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Viaggi in treno: da Mosca a Pechino con la Transmongolica

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treno-storicoViaggiare in treno dalla Russia alla Cina è possibile con la Transiberiana. Lo storico itinerario ferroviario che collega Mosca a Vladivostok non è il solo a collegare i due Paesi. Infatti, tramite la Trans-Mongolian c’è la possibilità di andare da Mosca a Pechino attraversando la Mongolia. La linea fu costruita tra il 1947 e il 1961. Il collegamento va da Ulan Ude fino alla capitale cinese, passando per Ulan-Bataar ed il deserto del Gobi. Sono diverse le fermate che effettua questo ferrovia storica.

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La Trans-Mongolian sosta al villaggio di Zaudinskiy, poi in successione si ferma brevemente a Sayantuy, Zagustay, Gusinoe Ozero, Gusinoe Ozero Town e Dzhida; sosta da una a tre ore a Naushki, mentre al confine con la Mongolia troviamo Sukhbaatar. Seguono Darkhan, Ulan-Bataar, Chojr, Dzamin Ude, Erlyan, Datong e Beijing. In territorio cinese il treno viaggia al fianco della Grande Muraglia. Ricordiamo, poi, che in alternativa c’è anche la Trans-Manchurian da Mosca a Pechino.

Voli Bangkok, Pechino e Singapore: offerte di Finnair prorogate

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voli-aereiFinnair ha deciso di prolungare sino alla fine del mese di aprile le tariffe promozionali per volare in Business Class verso numerose destinazioni in Asia. La compagnia aerea finlandese punta molto sull’estremo Oriente, con voli da Roma e Milano con scalo ad Helsinki. Fino al 30 aprile 2015 è possibile approfittare delle offerte sui biglietti aerei per viaggiare in Business Class. I viaggi sono da effettuarsi nel periodo tra il 18 aprile e il 31 agosto 2015.

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Tra le destinazioni di Finnair troviamo Bangkok a partire da 1.499 euro, Singapore e Pechino a partire da 1.799 euro, così come Seoul, poi ancora Delhi a partire da 1.299 euro, Chongqing a partire da 1.599 euro e Xi’an a partire da 1.699 euro. I costi sono comprensivi di tasse. L’offerta, tra l’altro è soggetta a restrizioni e disponibilità, con posti limitati. Per maggiori dettagli sulla promozione del vettore finlandese dedicata ai voli per l’Asia potete consultare il sito internet www.finnair.it.

Alitalia: novità voli per Seoul, Shangai e Pechino

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voli-aereiAlitalia punta dritto verso l’Asia. La compagnia aerea ha annunciato diverse novità per quanto riguarda i voli verso Oriente, fra cui ci sono grandi ritorni in vista dell’Expo 2015 che si terrà da maggio a ottobre in quel di Milano.

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A partire dal 4 giugno 2015, ad oltre vent’anni dall’ultimo decollo, saranno serviti i voli per Seoul dall’aeroporto di Roma Fiumicino. I collegamenti per la Corea del Sud non saranno gli unici, visto che contemporaneamente all’Esposizione Universale saranno attivati i voli per Shangai. Questi ultimi verranno serviti a partire dall’1 maggio 2015 dall’aeroporto di Milano Malpensa.

Entro la fine dell’anno, poi dovrebbero arrivare anche i voli per Pechino da Roma. I collegamenti aerei di Alitalia saranno operati con Airbus A330 configurati con tre classi di viaggio: Magnifica, Classica Plus e Classica, per un totale di 250 posti a sedere. Grazie ai collegamenti sopra citati, aggiunti ai voli giornalieri da Roma e Milano per Tokyo, la compagnia aerea italiana diventa leader sulla rotta Italia-Oriente.

Città peggiori del mondo: classifica delle 10 da evitare nel 2014

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TripAdvisor ha stilato una classifica relativa alle città del mondo. Stavolta, il portale dedicato ai viaggi ha deciso di proporci una top 10 delle peggiori città in circolazione, quelle che andrebbero evitate per un motivo o per un altro. Si tratta di luoghi che non soddisfano i turisti per il pessimo rapporto qualità-prezzo, ma anche per l’inospitalità e la carenza di servizi, ma andiamo a scoprire tutti i dettagli.

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Partendo dal fondo, troviamo Copenaghen, che non è particolarmente apprezzata per il rapporto qualità-prezzo; la capitale della Danimarca, infatti, è decisamente cara perciò molti ne stanno alla larga. In nona posizione c’è Bruxelles, penalizzata per la scarsa qualità degli hotel e per la scortesia dei tassisti, mentre all’ottavo posto troviamo Sharm El Sheik che non propone eventi culturali; risalendo la classifica abbiamo Marrakech in settima posizione, di cui i turisti lamentano trasporti pubblici insoddisfacenti e mancanza di vita notturna.

Al sesto posto c’è Punta Cana, a Santo Domingo, che per molti è stata un’esperienza negativa nel complesso; in quinta posizione troviamo Mumbai, troppo sporca e caotica, poi c’è Rio de Janeiro in quarta posizione, poco amata per il rapporto qualità-prezzo. Sul podio, infine, ci sono Hanoi, in Vietnam, per i suoi pessimi trasporti pubblici, poi Pechino in seconda posizione per il caos cittadino e per la scortesia degli abitanti, mentre la città peggiore del mondo è risultata essere Mosca. La capitale russa non soddisfa gli utenti di TripAdvisor per via del pessimo rapporto qualità-prezzo, degli hotel scadenti, dei tassisti scortesi e dei cittadini inospitali.

Viaggio in Cina: arriva l’assicurazione anti-smog per i turisti

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Negli ultimi tempi sta facendo clamore l’argomento smog in Cina. In molte città cinesi è elevato l’inquinamento atmosferico, tanto che c’è chi si preoccupa per la salute, specie gli stranieri che si trovano a lavorare nel Paese, nonché i turisti che ci vanno in viaggio. Proprio dedicata a questi ultimi è la novità lanciata da Ctrip, la più celebre agenzia turistica cinese online.

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In collaborazione con Ping An Insurance, questa propone una polizza assicurativa che copre gli effetti dell’inquinamento. L’assicurazione anti-smog viene proposta a coloro che acquistano dei pacchetti viaggio per Pechino, Shanghai, Harbin, Guangzhou, Xi’an e Chengdu. L’assicurazione risarcisce i viaggiatori con 50 yuan al giorno (circa 6 euro), fino ad un massimo di 350 yuan a settimana, se l’indice di inquinamento supera la soglia dei 200 microgrammi per metro cubo. Se il tasso di particolato avente diametro inferiore a 2,5 micron supera tale concentrazione per metro cubo, i turisti verranno risarciti.

Questa soglia, a dir la verità, viene superata e di molto quasi spesso dalle città della Cina, basti pensare che attualmente a Pechino oscilla fra 260 e 400 microgrammi per metro cubo.

Voli Finlandia e Asia: offerte di Finnair per l’inverno 2014

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Finnair ha deciso di lanciare delle tariffe economiche per volare in Finlandia e Asia per l’inverno 2014. La compagnia aerea finlandese propone dei voli low cost per alcune destinazioni asiatiche come Pechino, Shanghai, Hong Kong, Singapore, Seoul, Osaka e Bangkok, oltre alle finlandesi Turku e Tampere. La promozione di Finnair è disponibile fino al 5 novembre 2013 ed è valida per viaggiare dal 2 novembre 2013 fino alla primavera 2014, fatta eccezione per il periodo sotto le festività natalizie, che varia a seconda della destinazione.

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Per quanto riguarda i voli per Turku e Tampere, saranno operativi dal 2 novembre 2013 al 31 marzo 2014, con periodo di black-out dal 20 dicembre 2013 al 10 gennaio 2014; i voli per Pechino, Soul e Osaka saranno operativi dal 4 novembre 2013 al 31 marzo 2014, con periodo di black-out dal 20 dicembre 2013 al 10 gennaio 2014. Se si vorrà volare a Shanghai lo si potrà fare dal 2 novembre 2013 al 31 marzo 2014, fatta eccezione per il periodo dal 13 dicembre 2013 al 10 gennaio 2014; ci sono poi Hong Kong dal 4 novembre all’8 dicembre 2013, Singapore dal 29 ottobre al 8 dicembre 2013 e Bangkok dal 28 aprile al 30 giugno 2014.

Infine, troviamo Chongqing, raggiungibile dal 2 novembre 2013 al 30 giugno 2014, con periodo di black-out dal 13 dicembre 2013 al 10 gennaio 2014. I voli di Finnair decolleranno da Milano e Roma, con tariffe in Economy Class a partire da 219 euro per la Finlandia e 500 euro per l’Asia.

Cosa vedere a Pechino: Water Cube, il Centro Acquatico Nazionale

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Pechino e la Cina sono una delle mete di viaggio emergenti, un po’ come tutto l’Oriente, che negli ultimi anni ha visto crescere il turismo. Nella capitale cinese troviamo diverse attrazioni turistiche, tra cui anche il Water Cube, il Centro Acquatico Nazionale di Pechino. Si tratta dello stadio acquatico che nel 2008 è stato teatro delle Olimpiadi, il più grande dell’Asia, con i suoi 65 mila metri quadrati, nonché uno dei più spettacolari del mondo, dato che il suo design è davvero futuristico.

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Il Water Cube è stato progettato dalla PTW Architects insieme alla CSCEC International Design, è costruito su una base di acciaio, con una copertura di EFTE, la più grande mai realizzata fino ad oggi. Questa consente maggior passaggi di luce e calore rispetto al vetro tradizionale, riducendo così i costi energetici. Questo edificio, diventato una delle attrazioni più visitate di Pechino, può contenere 17 mila persone e alle Olimpiadi 2008 ha ospitato tutte le gare di nuoto e tuffi. Per entrare a visitare il Water Cube servono 200 yuan (24 euro circa).

Dove mangiare a Pechino: Central Perk, il bar di Friends

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Il telefilm cult Friends rivive a Pechino. O meglio, a rivivere è il bar Central Perk, il luogo di ritrovo di Rachel, Phoebe, Ross, Joey, Monica e Chandler. Ve lo ricordate Friends? Celebre telefilm cult degli anni ’90 che raccontava le avventura di 5 amici a New York. Buona parte del telefilm si svolgeva nel bar Central Perk, in cui i cinque amici si incontravano tutte le sere per raccontarsi le loro disavventure.

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Se già a Manhattan è possibile visitare la celebre casa di Friends, a Pechino si può bere un cafè nel bar dedicato al telefilm culto che negli arredamenti è praticamente identico a quello del telefilm. Ad avere l’idea è stato Du Xin, un fan cinese di Friends che appena ha potuto è riuscito ad aprire questo locale nel centro di Pechino. Ovviamente tra il personale c’è anche una cameriera di nome Rachel e tra uno snack e l’altro si possono vedere le puntate del telefilm. Se non sapete dove mangiare a Pechino, il Central Perk cinese farà al caso vostro.

Visto turistico Pechino: novità, ingresso libero per 72 ore

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La Cina apre le porte al turismo. Dopo le novità riguardanti il visto turistico per Shanghai, arriva un’interessante notizia per quanto riguarda Pechino. Nella capitale cinese, infatti, a partire dallo scorso 1° gennaio, si potrà entrare liberamente per 72 ore. Fino all’anno scorso, per visitare Pechino era necessario ottenere un visto turistico, mentre d’ora in poi non ci sarà più bisogno, a patto che si resti in città per massimo 3 giorni e che si sia in possesso di biglietto di ritorno.

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La Cina, in questo modo cerca di rilanciare il turismo che negli ultimi tempi era calato, proprio per via delle troppe restrizioni. Per i turisti provenienti da oltre 45 Paesi del mondo, le porte di Pechino saranno aperte liberamente per 72 ore senza bisogno di essere in possesso di visto d’ingresso; tra questi Paesi troviamo anche l’Italia, perciò chi volesse fare un viaggio “mordi e fuggi” nella capitale cinese, potrà farlo dato che è stato abolito il visto turistico.

Dove andare in vacanza nel 2013? Le città da visitare di Lonely Planet

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Non basta mai il tempo per viaggiare e ogni anno cambiano anche i trend per quanto riguarda le mete di viaggio. Certo, città classiche come Parigi, Londra o New York o destinazioni di mare come Grecia, Spagna o Caraibi non passeranno mai di moda, ma per il 2013 ci sono tante novità e soprattutto nuove mete da scoprire grazie alla classifica delle migliori città per il 2013 stilata da Lonely Planet che ci guida attraverso nuovi mondi da assaporare , inaspettati e anche pieni di innovazioni, eventi importanti e significativi. Pronti per scoprirli?

 San Francisco

Al primo posto della top ten di Lonely Planet troviamo la città americana più europea degli Usa. San Francisco una città che sa offrire scenari suggestivi, vivibilità a prova d’uomo e parecchi spunti culturali. Lonely Planet l’ha piazzata al primo posto perché nel 2013 si svolgerà l’America’s Cup. Quale migliore occasione di visitarla?

 Amsterdam

La città più stravagante d’Europa, nonostante i noti Coffee Shop chiuderanno ai turisti, è la seconda città da visitare nel 2013. I motivi? Amsterdam festeggerà i 160 anni dalla nascita di Van Gogh, 400 anni di canali, senza contare che la Royal Concertgebouw Orchestra compirà  125 anni e in ultimo ci sarà anche l’riapertura del Rijksmuseum.

 Hyderabad, India

Al terzo posto troviamo la città indiana di Hyderabad, luogo di principi, palazzi sfarzosi  e dimore da sogno. Qui ha addirittura aperto un hotel a 7 stelle, roba da non credere.

 Londonderry, Irlanda del Nord

Derry, è una città che in questi ultimi anni sta vivendo una specie di rinascita. Nel 2013 la ribelle città irlandese è stata dichiarata come capitale della cultura UK. Questo porterà nella città molti eventi come l’All Ireland Fleadh, un grandissimo festival che richiamerà gente da tutto il paese.

 Puerto Iguazù, Argentina

La città di Puerto Iguazù sarà tutta da scoprire nel 2013, visto che si trova nelle vicinanze delle bellissime cascate Iguazù, che sono state da poco incluse tra le sette meraviglie del mondo.

Pechino, Cina

Lonely Planet la piazza al sesto posto grazie al suo risveglio sempre più prepotente. In pochi anni la città cinese si è modernizzata tantissimo, tanto che adesso esistono i segnali stradali in inglese. Pechino sarà una città da scoprire nel 2013 merito della sua modernità e di quel mix di tradizione.

 Christchurch, Nuova Zelanda

Questa deliziosa città della Nuova Zelanda è praticamente rinata dopo il terremoto di due anni fa e ora può vantare costruzioni moderne e a misura d’uomo, giardini stupendi e tanti progetti che sanno di innovazione. Da vedere assolutamente se per caso siete in vacanza in Nuova Zelanda.

 Montreal, Canada

Lonely Planet la mette nella lista dei posti da vedere nel 2013 perché Montreal è la città più felice del mondo, è culturalmente all’avanguardia e nel 2013 richiamerà molti eventi, senza contare l’apertura del Rio Tinto Alcan Planetarium.

 Addis Abeba, Etiopia

Da molti è chiamata capitale politica dell’Africa, proprio perché qui hanno sede moltissimi enti preposti. Ma Addis Abeba è una città che sta crescendo a ritmo esponenziale, i collegamenti aerei sono sempre più frequenti e culla anche le più antiche tradizioni africane.

 Hobart, Tasmania

Questa città australiana, sarà una delle mete emergenti di Lonely Planet. Nel 2013 a Hobart aprirà il Tasmanian Museum and Art Gallery in collaborazione con il Centre Pompidou di Parigi.