Città migliori del mondo: Londra e New York mete dell’opportunità

Londra e New York sono le città migliori al mondo. Lo dice la ricerca di Cities of Opportunity 2012 di Pwc che ha esaminato vari parametri tra cui la forza lavoro, il peso economico e il tempo libero. Milano, in questa classifica si piazza al 16esimo posto con un ottimo punteggio per quanto riguarda la sostenibilità ambientale e i posti di lavoro nel settore finanziario e nella moda.

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Le migliori in assoluto restano Londra e New York che primeggiano in vari settori restando anche tra le città più desiderate. Nelle top five troviamo anche Shanghai e Pechino. Tra le città più premiate anche per l’innovazione e piazzate ai primi posti ci sono Parigi, Stoccolma e Toronto.

LE CITTà DOVE SI VIVE MEGLIO

Nel parametro Sviluppo delle tecnologie vincono Seoul, San Francisco e New York, mentre per Trasporti e infrastrutture Singapore, Seoul, Toronto e Tokyo risultano vincenti. Per quanto riguarda il tempo libero in vetta troviamo Londra, Parigi, Pechino, mentre per la vivibilità primeggiano Parigi, Hong Kong, Sydney e San Francisco. Le città più sicure sono invece Stoccolma, Toronto e Sydney.

Cina: divieto d’ingresso in Tibet per i turisti

La Cina ha chiuso l’accesso al Tibet per i turisti stranieri. Il governo di Pechino ha imposto un nuovo divieto d’ingresso nella Regione Autonoma del Tibet, in seguito alle recenti immolazioni da parte di alcuni tibetani. Solo pochi giorni fa, 2 tibetani si sono dati fuoco a Lhasa come segno di protesta contro il governo Cinese. Da tempo, ormai, in Tibet si susseguono proteste, con le tensioni che sono sempre più aspre a causa della rivendicazione tibetana contro l’oppressione della Cina.

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Negli ultimi mesi le cifre hanno parlato di 38 tibetani che si sono dati fuoco, di cui 29 sono morti; l’ultimo tragico avvenimento c’è stato lo scorso 27 maggio, dopodiché l’ufficio del turismo ha deciso di bloccare l’ingresso ai turisti, proprio come accaduto altre volte nel corso degli ultimi anni. Non è chiaro fino a quando durerà il blocco, fatto sta che non manca molto al festival di Saga Dawa, il celebre evento con cui i tibetani celebrano la nascita di Buddha.

Cina: la Nasa pubblica foto satellitare della nube di smog a Pechino

Qualche giorno fa vi abbiamo segnalato la notizia della cancellazione di alcuni voli all’aeroporto di Pechino, a causa del forte inquinamento. Si tratta di un grave problema che riguarda gran parte della Cina, visto che una immensa nuvola di smog la ricopre. Negli ultimi tempi, la situazione è peggiorata notevolmente e rischia di compromettere la salute dei cinesi, che si ritrovano a vivere in un paese fortemente inquinato.

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La Nasa, questi giorni ha mostrato alcune foto riprese dal satellite che mostrano la gigantesca nube di smog che ha ricoperto gran parte della pianura cinese a nord, che include ovviamente la capitale Pechino. Visibilità ridotta al minimo anche a Tianjin, altra grande metropoli dove sono concentrate molte industrie. L’immagine pubblicata dalla Nasa mostra come la nube è molto estesa e ricopre un area di migliaia di chilometri quadrati, anche oltre il Golfo di Bohai.

Nonostante le autorità locali dichiarano che l’aria è respirabile, c’è chi inizia seriamente a preoccuparsi per questa situazione, visto che con il passare del tempo, sembra tutto peggiorare.

Pechino: cancellati voli aerei a causa dello smog

Pechino è nel caos; aerei in tilt nella capitale cinese a causa dello smog. Come ben si sa, Pechino è una delle città più inquinate al mondo, con lo smog che crea seri problemi ogni giorno. Da alcuni giorni, un’intensa nube grigia ha mandato in tilt la capitale cinese, rendendo l’aria irrespirabile e creando problemi di salute alla popolazione, ma soprattutto bloccando la circolazione aerea.

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Infatti, il traffico aereo è diminuito con oltre 700 voli cancellati proprio per via della scarsa visibilità che in alcuni casi è inferiore a 200 metri. Nella giornata di domenica sono stati cancellati ben 400 voli, con 200 voli annullati anche il giorno seguente; il sito dell’aeroporto di Pechino ha annunciato altre cancellazioni e numerosi ritardi sia per i voli nazionali che per quelli internazionali.

Lo smog intenso ha mandato in tilt anche alcune strade con la chiusura di alcune autostrade; nonostante ciò, le autorità governative pechinesi hanno annunciato che l’aria non è poi così pessima, mentre l’ambasciata americana presente a Pechino ha riferito il contrario, affermando che il livello di smog oltrepassa i livelli di pericolo.