Capodanno 2013 come si festeggia nelle città più belle del mondo

Dove sono i festeggiamenti più belli del Capodanno 2013? In tutto il mondo si attenderà il 2013 con grandiosi eventi, feste in piazza e spettacoli pirotecnici davvero meravigliosi. vediamo allora di scoprire le più belle città del mondo in cui i festeggiamenti di Capodanno saranno stupefacenti.

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Capodanno a Tokyo, dove si festeggia in modo colletivo tra raduni in strada e feste spettacolari nel quartiere Shibuya. E a mezzanotte immancabili i fuochi d’artificio.

Capodanno a Las Vegas, il pazzo Capodanno della Sin City che aspetta l’anno nuovo tra concerti, feste nei casinò e luci scintillanti. Anche qui i fuochi d’artificio hanno un ruolo dominante.

Capodanno a Toronto, qui si festeggia in Nathan Phillips Square dove si beve e si mangia gratis, non mancano concerti e musica per tutta la notte e si aspetta tutti insieme lo scoccare della mezzanotte.

Capodanno a Sydney, una delle città più belle del mondo festeggia anche uno dei Capodanno più spettacolari. A Sydney Harbour ci si perde tra fuochi e giochi di luce.

Capodanno a New York, dove si festeggia a Times Square aspettando la discesa lenta del Ball Drop. Tra luci scintillanti e grandi concerti quello di New York è un San Silvestro speciale

Capodanno a Mosca, qui si festeggia in modo intimo tra le mura domestica e poi si esce in Piazza Rossa dove anche a -20 si aspetta la mezzanotte.

Capodanno a Rio de Janeiro, qui si festeggia al caldo e in spiaggia. Il sogno di molti sognatori che amano aspettare l’anno nuovo vestiti di bianco tra fuochi e champagne.

Capodanno a Dubai, qui i festeggiamenti del Capodanno prendono vita nel Burj Park dove tra fuochi d’artificio e lusso si festeggia in modo unico.

Cenone di Capodanno, ricette internazionali e tradizioni dal mondo

Dopo il Menu di Natale, rigorosamente anticrisi, arriva anche il Cenone di Capodanno all’insegna della tradizione. In Italia si usa mangiare il classico cotechino e lenticchie, ma anche all’estero è usanza mangiare piatti gustosi e tipici. Se siete tra quelli che preferiscono il Cenone di Capodanno in casa e per chi vuole dilettarsi con le ricette internazionali, noi di Viaggiok vi portiamo alla scoperta dei piatti di cucina internazionale per il Menu di Capodanno. Se in Italia le lenticchie sono il piatto forte del menu, negli Usa le verdure non sono da meno e gli americani si dilettano a mangiare il cavolo verde e i fagioli che hanno un significato di portafortuna come le nostre lenticchie e li piazzano praticamente ovunque.

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Portafortuna anche il pesce che invece viene mangiato a volontà in Germania dove prende il posto dei piatti di carne, mentre in alcuni paesi asiatici come il Giappone l’usanza è quella di mangiare dei spaghetti di soia e grano. In Svezia e in genere nei paesi del Nord Europa, il Cenone di Capodanno ha peso soprattutto nei dolci. Gli scandinavi usano mangiare il budino di riso con le mandorle che dovrebbe portare fortuna, cosi come in Australia porta fortuna il maialino che si porta a tavola intero. Ogni paese poi, ha dei tipici piatti tutti particolari che si abbinano creando un vero e proprio Menu.

Ad esempio in Spagna per il cenone di Capodanno solitamente si mangiano le lenticchie, la zuppa galiziana, le olive alla madrilena, il budino alla arance e la nota sangria immancabile nei pasti spagnoli. Anche in Messico esistono alcuni piatti tipici come la zuppa di lenticchie e i tacos con carne accompagnati da contorni e ottimi vini. Insomma anche per aspettare l’anno nuovo tutto il mondo è paese in fatto di cucina.

Hotel più bello del mondo: Qualia Hamilton Island in Australia

L’hotel più bello del mondo si trova in Australia. Se pensavate che l’albergo dei vostri sogni si trovasse nei paesi arabi, dove gli sceicchi sperperano i loro petroldollari come fossero noccioline, o in qualche località extra lusso vi sbagliate. L’hotel più bello del mondo è situato sull’isola di Hamilton nella patria dei canguri, questo è quanto riferisce Condé Nast Traveler.

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Si tratta dell’hotel Qualia Hamilton Island, dotato di 60 camere con arredamento lussuoso, dotate di tutti in comfort, circondato dalla foresta e affacciato sul mare dove c’è la grande barriera corallina australiana. Un hotel da mille e una notte che dispone di suite da sogno che offrono un panorama meraviglioso sull’oceano, le quali dispongono di accesso diretto alla spiaggia e una piscina privata.

Per quanto riguarda i prezzi del soggiorno all’interno del Qualia Hamilton Island si va da 800 euro per una notte con trattamento di mezza pensione a 3.200 euro per una notte con pacchetto extralusso.

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Migliori spiagge Polinesia: le più belle da Tahiti a Bora Bora

La Polinesia è un luogo da sogni per molti. Chiunque immagina una vacanza indimenticabile pensa subito alle lontane isole immerse nell’oceano Pacifico. Isole affascinanti, dipinte persino da Paul Gauguin nelle sue opere, dove acque cristalline bagnano spiagge bianche di sabbia finissima. L’arcipelago polinesiano si compone di diverse isole, dove fra le più note ci sono Thaiti, Moorea e Bora Bora, luoghi da sogno dove chiunque vorrebbe trascorrere le proprie vacanze almeno una volta nella vita.

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Fra le spiagge più belle della Polinesia troviamo Matira Beach a Bora Bora, una lingua di sabbia che perde nell’acqua dove trovare pace e relax, godendo di un vero e proprio paradiso terrestre; sull’isola di Tahiti, dove troviamo la capitale Papeete, spicca la Plage de Maui, una spiaggia situata nella zona meridionale. Qui c’è una laguna davvero da sogno dove praticare snorkeling, doto che si incontrano numerose specie marine che trovano rifugio nella baia protetta dai venti.

Temae Plage e Mareto Plage sono invece due delle migliori spiagge di Moorea, la prima situata lungo la costa nord-orientale ed immersa in un paesaggio mozzafiato, la seconda situata nella baia di Cook e Opunohu all’ombra di alberi di cocco. Infine, sull’isola Rangiroa, spicca Les Sables Rose, caratterizzata dal colore della sabbia che è rosa.

Capodanno 2013 a Las Vegas: concerti rock e divertimento

Se siete tra i fortunati che passeranno il Capodanno 2013 a Las Vegas preparatevi ad alcuni eventi davvero bellissimi all’insegna della musica e dei concerti al top. La città del peccato, sfavillanti di luci e colori festeggerà l’arrivo del 2013 con numerosi appuntamenti. Per quanto riguarda i concerti, l’appuntamento più importante è rappresentato dal concerto dei The Killers, il noto gruppo rock natio proprio di Las Vegas che animeranno la notte di Capodanno al Cosmopolitan.

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A tutto rock anche con il concerto dei Red Hot Chili Peppers al The Chelsea Ballroom, un’altra band amatissima in tutto il mondo che proprio nel Nevada ha deciso di salutare il nuovo anno. Per chi ama la musica soft, imperdibile anche l’appuntamento con Celine Dion che si esibirà al Ceasar Palace. Las Vegas sarà piena anche di eventi musicali, per chi ama ballare fino al mattino, per quattro serate di fila tutti in pista con Deadmau5, Calvin Harris e Eric Prydz. La notte di Capodanno a Las Vegas sarà anche all’insegna delle feste nei club più esclusivi, senza contare gli eventi a tema negli hotel come il Planet Hollywood Resort& Casino e Venetian Resort-Hotel-Casino. Per saperne di più potete visitare il sito www.lvcva.com.

Natale nel mondo, come si festeggia fra tradizioni e stranezze

Chi passerà il Natale in qualche bella località di vacanza sarà curioso di sapere quali sono le tradizioni più importanti del Natale nel mondo. Ogni paese festeggia il Natale a modo suo, dal Polo Nord ai paesi tropicali il Natale è una festa e le tradizioni più strane abbondano in ogni paese. Ovviamente sono i paesi del Nord Europa a vantare le tradizioni più strane e particolare, laddove il Natale fiabesco e  incantato ha origine. Nella Penisola Scandinava, tra Svezia, Danimarca e Finlandia i riti natalizi sono davvero strani e particolari; qui si fa notte presto e durante la vigilia di Natale, detta Julaften si inizia già a mangiare dalle ore pomeridiane per andare avanti tutta la notte.

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In Danimarca la sera della Vigilia, dei finti Santa Claus girano per le strade per distribuire dolci e gadget. In Lapponia le tradizioni natalizie hanno tutto quel sapore tipicamente fiabesco. Renne, Babbi Natale, giri in slitta attraverso paesaggi scenografici e immacolati, qui le tradizioni sono semplici e late principalmente al mito di Santa Claus. In Finlandia invece, si usa iniziare la cena della Vigilia con un bel bicchiere di vodka per inaugurare il nuovo anno. In Germania, il mese di dicembre è tutto un festeggiamento natalizio, ma il giorno della Vigilia si usa mangiare l’Oca Arrosto o la Carpa Blu. In Spagna soprattutto nella Catalogna, i festeggiamenti sono davvero particolari soprattutto il 28 dicembre quando è usanza fare scherzi agli amici, mentre il 6 gennaio è usanza scambiarsi i regali per l’arrivo de Los Reyes.

In Polonia le tradizioni natalizie sono strettamente legate alle stelle; la sera della Vigilia è usanza osservare il cielo e quando apparirà la prima stella i polacchi saranno pronti a festeggiare. Le tradizioni natalizie abbondano anche in altri paesi come alle Hawaii dove Babbo Natale arriva in canoa e ad Honolulu i festeggiamenti arrivano già vari giorni prima con spettacoli di luci e immensi Babbi Natale da fotografare. Ai Caraibi e più precisamente alle Bahamas si usa festeggiare di più il 26 dicembre quando il popolo sfila per le strade con abiti di cartapesta e il Natale assomiglia più ad una festa carnevalesca. In Messico invece le tradizioni natalizie sono legate al ricordo del pellegrinaggio di Giuseppe e Maria e ancora oggi si usa bussare alle porte per cercare un riparo “simbolico”, questa sfilata viene chiamata posada, dopodichè è usanza rompere la piñata. Nelle Filippine il Natale è molto sentito e ogni anno prima della festa è usanza andare ogni giorno alla Misa de Gallo una messa mattutina che viene celebrate alle 4 del mattino.

Presepi nel mondo, arte e tradizioni di Natale

Il Presepe è uno dei simboli natalizi più belli e acclamati delle feste. I Presepi artistici in particolare e quelli viventi rappresentano in Italia un’arte preziosa. Durante le feste moltissimi viaggiatori vanno alla ricerca dei presepi più belli da osservare. Se i presepi viventi sono sempre molto suggestivi e rispecchiano un folclore diffuso della nostra tradizione, i presepi artistici sono belli da fotografare e ammirare come un’opera d’arte. In Italia l’arte presepiale si avvale di numerose risorse.

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Da nord a sud troviamo i presepi fatti in legno, quelli in sabbia della Riviera Romagnola, quello in carta pesta che arriva direttamente dalla Puglia e quello napoletano famoso per le statue in terracotta. Nel resto del mondo invece il presepe ha un ottimo riscontro nei paesi dell’America Latina e in Africa. In Sud America i presepi sono molto fantasiosi e solari e rispecchiano in parte il carattere del popolo. In Africa i presepi sono simbolici, spesso fatti in gesso. In Europa una forte tradizione

Presepiale la troviamo in Spagna, soprattutto a Barcellona, alle Canarie e a Valencia dove il tipico caganer, figura folcloristica del presepe spagnolo ha un ruolo importante nelle raffigurazioni.

Ladakh Quando Andare – Il Clima e il Meteo

Ladakh è una regione che si trova in India settentrionale ed è anche conosciuta con il nome di Piccolo Tibet, è circondata dalle catene montuose dell’Himalaya e del Karakorum. In questa guida vediamo quando andare a Ladakh per trovare il clima e il meteo migliore.

Molte persone che hanno visitato la Ladakh , dicono che il luogo è meraviglioso ed è paragonabile ad una vera e propria esperienza di vita indimenticabile. Il periodo migliore per recarsi a Ladakh è nel periodo estivo quindi nei mesi che vanno da giugno ad agosto quando la temperatura si aggira attorno ai 20 e 25° C dove le giornate sono soleggiate e con l’assenza del vento fastidioso.

L’unica accortezza che bisogna avere è che durante la notte le temperature scendono fino a raggiungere i 12° C, una differenza notevole rispetto alle temperature diurne. Se si vuole visitare il Ladakh nel periodo invernale, è bene chiedere l’opinione alle persone che ci sono già state in quanto la temperatura in Tibet si aggira attorno ai -40° C e le montagne sono completamente innevate e a temperature simili è praticamente impossibile resistere se non si è dei veri esperti di sopravvivenza oppure se si è amanti delle vacanze estreme. Se si è amanti dello sport, una tra le attività principali che si praticano a Ladakh nel periodo estivo è il trekking, praticato nelle montagne del Tibet che sanno regalare dei panorami mozzafiato.

Il periodo più indicato è quindi tra giugno e la fine di agosto quando il sole è nel pieno delle sue forze e riesce a riscaldare il territorio, potendo beneficiare di una temperatura media che dai 20 ai 25° C con un picco massimo di 35° C. Di notte invece le temperature si abbassano fino ad arrivare ad una temperatura al di sotto dei zero.

In questo periodo l’aria è molto asciutta grazie alla presenza della catena montuosa dell’Himalaya che è una vera e propria barriera in difesa delle piogge monsoniche.

Ricette Natalizie, migliori piatti internazionali per il Menu di Natale

Si sa che a Natale la grande protagonista è la nostra tavola. E’ vero che le feste natalizie sono l’occasione per viaggiare e dedicarsi alla cosa più bella del mondo (almeno per me), ma a due giorni dalle feste più accogliente dell’anno, bisogna dirlo, il pensiero va al Pranzo di Natale o alla Cena della Vigilia. Quest’anno come non mai la crisi incombe e secondo i dati di Confesercenti, il pranzo natalizio sarà all’insegna del low cost mangiando piatti poveri e tradizionali in cui il comune denominatore è il risparmio.

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Cosa cucinare a Natale e in genere sotto le feste? Ecco una serie di ricette e idee natalizie con qualche spunto dal mondo per avere un pranzo natalizio coi fiocchi. Un antipasto molto economico da provare anche per la Vigilia è il cocktail di gamberetti facilissimo da preparare, ma se volete provare una ricetta internazionale e molto semplice vi consiglio i Gamberi tostati alla Khmer Krom, un antipasto che arriva direttamente dalla Cambogia.

Se preferite un antipasto di carne facilissimo ed economico vi consiglio le Polpettine di prosciutto delle feste made in Svezia o i deliziosi Kipperragut olandesi, dei voul-a-vent ripieni di carne. Per i primi piatti, bando ai soliti tortellini in brodo, ottimi ma già visti, potete optare per un semplice piatto di spaghetti alle vongole o se preferite la carne, per dei tagliolini alla boscaiola made in Italy. Il resto del mondo ci può ispirare per i secondi piatti. Per i secondi di pesce si passa dal gustoso capitone, fino alle innumerevoli idee internazionali; il Bacalhau da consoada portoghese per un secondo di pesce o il gustoso fressure de porc che viene direttamente dalla Francia. E per i dolci? A questo punto vi suggerisco di vedere qui, senza però dimenticare il nostro Panettone.

Dolci di Natale, viaggio alla scoperta delle ricette più buone nel mondo

Con l’arrivo del Natale ecco che le nostre tavole si riempiono di dolci gustosi e invitanti, ma soprattutto tradizionali. Ecco allora un viaggio intorno al mondo alla scoperta dei dolci più buoni di Natale da gustare e scoprire, insieme al folklore di altri luoghi, perché come si dice tutto il mondo è paese, soprattutto sotto le feste. Pronti allora a leccarvi e i baffi? Il nostro viaggio non può che iniziare dal Panettone di Milano un vero e proprio dolce tradizionale del nostro paese.

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Quello con l’uvetta è immancabile nelle nostre tavole natalizie ma non mancano neppure quelli coi canditi e con le gocce di cioccolato. Nella città meneghina l’indirizzo giusto per assaggiarlo è la pasticceria Cova. Spostiamoci negli Stati Uniti d’America dove i calorosi dolci regnano sovrani nelle imbandite tavole degli americani. A New York si usa mangiare il noto omino di pan di zenzero che gli americani usano decorare a piacimento con la glassa e addirittura insaporirlo con varie spezie.

L’omino di pan di zenzero americano è talmente onnipresente che viene anche usato per addobbare l’albero e lo si può trovare nei supermercati in tutte le forme. In Australia invece, dove il Natale si festeggia praticamente al caldo si usa mangiare il gustoso budino Billy Can, preparato con uvetta, cannella e tè. Torniamo in Europa con il mitico Christmas Pudding inglese, più precisamente il tipico budino londinese che regna sovrano nelle tavole natalizie a Londra.

Il Christmas Pudding è un budino fatto con uova, canditi, rhum e spezie varie. Infine spostiamoci in Spagna dove nella Capitale Madrid il dolce tipico delle feste sono sono churros, delle incredibili frittelle da inzuppare nella cioccolata calda. Il churros si mangia tutto l’anno, ma in particolare si usa farne scorpacciate a Capodanno. In Germania troviamo invece il mitico dolce stollen una torta a base di burro e frutta secca che si prepara dal XIV secolo. Chic come i francesi è il dolce Buche De Noel o Tronchetto Di Natale, preparato da Parigi alla Provenza. Il Bejgli invece è il dolce tipico dell’Ungheria preparato con noci e semi di papavero. Chiudiamo questo viaggio del gusto con il dolce natalizio più poolare in Grecia, il Kourabiethes; gustosi dolcetti bianchi a base di mandorle.

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