Strade del vino in Piemonte, alla scoperta delle Langhe e del Barolo

La nuova frontiera del turismo sono gli itinerari enogastronomici. Vacanze a costo zero che portano alla scoperta del territorio italiano, assaporando prelibatezze culinarie, apprezzando la storia e la cultura, ma soprattutto rilassandosi lontani dalla città. Una delle zone più ambite in questo periodo autunnale è quell’angolo di Piemonte conosciuto come le Langhe. Un territorio collinare che si estende tra le province di Asti e Cuneo, dove è famosa la sua produzione vinicola, tanto che è celebre la sua strada del vino.

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Nelle Langhe, inoltre, troviamo anche uno dei tesori della nostra terra, ossia il tartufo, che nell’autunno diventa protagonista con sagre e feste tutte da scoprire. Ma la Strada del Barolo e dei grandi vini di Langa è senza dubbio il motivo per cui non bisogna non farsi un giro da queste parti, prima o poi nella vita. Si possono assaporare alcuni dei vini più pregiati, non solo del Piemonte, ma dell’Italia intera: dal Barolo al Barbera, passando per Nebbiolo e Dolcetto.

STRADE DEL VINO IN ITALIA

Lungo la Strada del Barolo è possibile scoprire oltre 50 tra aziende agricole e cantine, dislocate fra i comuni di Alba, Barolo, Cherasco, Castiglione Falletto, Diano D’Alba, ecc. Questo itinerario enogastronomico è ancor più bello se percorso a piedi, bel tempo permettendo, magari a tappe, facendo visita anche a musei e castelli che si trovano lungo la strada, ricchi di storia e cultura, senza dimenticare il paesaggio che è davvero unico.

Mercatini di Natale in Trentino Alto Adige, i più belli dell’Avvento

I Mercatini di Natale in Trentino Alto Adige sono davvero i più belli in Italia. Atmosfere, profumi particolari, la neve che cade lenta sui tetti delle strade, casette di legno addobbate che creano dei scintilli di colori e tanti prodotti tipici da compare che fanno venire l’acqua alla gola. La magia del Natale in Trentino Alto Adige vale davvero la pena di essere vissuta e già da fine novembre, questa deliziosa regione apre i battenti con i Mercatini Natalizi in cui risvegliare i sensi e vivere la pace delle feste.

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Noi di Viaggiok, vi proponiamo i più belli e migliori Mercatini di Natale del Trentino Alto Adige da scegliere in base alle vostre esigenze. Partiamo dal Trentino, zona ricca di paesini di montagna con una bella tradizione natalizia.

I Mercatini di Natale di Trento, apriranno i battenti dal 24 novembre e andranno avanti fino al 24 dicembre in Piazza della Fiera con orari che spaziano dalle 10 del mattino alle 19,30 e chiusure posticipate durante i weekend. Il Mercatino di Natale di Trento, è famoso per le specialità gastronomiche, lo strudel e la polenta da degustare all’aperto.

Mercatini di Natale a Rovereto, dal 24 novembre al 6 gennaio, i mercatini natalizi di Rovereto allietano con circa 50 bancarelle di idee regalo, prodotti artigianali, sciarpe e soprattutto tanto ottimo cibo da gustare sotto il Padiglione Palestinese.

Mercatini di Natale ad Arco, questa deliziosa località nei pressi del lago di Garda ospita i Mercatini di Natale dal 16 novembre al 23 dicembre che vanno in scena solo il fine settimana. Sono noti soprattutto per la vendita di prodotti artigianali e decori per l’albero e il Presepe.

Mercatino di Natale a Levico Terme, dal 24 novembre al 6 gennaio, questa località termale ospita dei graziosi mercatini allestiti nel Parco Secolare degli Asburgo. Proprio per questo motivo, regalano delle atmosfere molto particolari, immersi nel verde tra una bancarella di strudel e una di oggetti in legno in cui fare acquisti di Natale.

Mercatino di Natale a Caldonazzo, dal 23 novembre al 23 dicembre, i mercatini di Natale di questa deliziosa località sono molto particolari perché oltre alle bancarelle, regalano anche stand gastronomici, esposizioni d’arte ed eventi per i più piccoli.

Passiamo ai Mercatini dell’Alto Adige, a cavallo tra le tradizioni italiane e il folklore austriaco.

Mercatini di Natale a Bolzano, dal 30 novembre al 23 dicembre questi sono i Mercatini turisticamente più blasonati dalla gente. Le vie della città si colorano di luci, addobbi, stand di prodotti locali e sono oltre cento le bancarelle in cui scovare l’idea regalo più interessante, tra oggetti di artigianato e giocattoli in stile tirolese.

Mercatini di Natale a Merano, dal 29 novembre al 6 gennaio, la deliziosa cittadina ospita un mercatino bellissimo e pittoresco che comprende anche animazioni, concerti, vie illuminate ad hoc e tanto divertimento.

Mercatini di Natale a Brunico dal 26 novembre al 6 gennaio è il mercatino medievale per eccellenza dove degustare i prodotti locali, i dolci e osservare le viuzze strette del paese.

Mercatini di Natale a Vipiteno dal 25 novembre al 6 gennaio, la magia del Natale in questa graziosa cittadina medievale in cui il mercatino va in scena sotto la Torre delle Dodici

Mercatini di Natale a Bressanone, dal 25 novembre al 6 gennaio un mercatino suggestivo che ospita anche il Presepe e delle favolose decorazioni tipiche dell’Alto Adige.

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San Gimignano – Cosa Vedere

Se ci si ritrova a San Gimignano, situato nel cuore della campagna Toscana in provincia di Siena, è bene sapere che si è nel famoso borgo medievale caratterizzato dalla presenza di bellissime torri, una delle cose da vedere.

Tra le cose da poter visitare, troviamo Piazza del Duomo dove si possono ammirare i più importanti gioielli dell’architettura del ‘300, il vecchio Palazzo del Podestà con la torre che viene denominata Rognosa che fino alla fine del 1300 è stata utilizzata come prigione, ora invece lo spazio viene utilizzato come uno spazio suggestivo Teatro dei Leggeri.

Il Palazzo Comunale invece, è molto importante da visitare dato che è stato realizzato sopra ai resti dell’edificio che era la dimora del Podestà. Molto interessante è la pinacoteca che ospita al suo interno moltissime opere risalenti alla seconda metà del ‘200 fino al ‘500 dove si ricorda la famosa grande pala del Pinturicchio. Si può inoltre trovare la Torre Grossa che è definita la torre più alta dell’intera città da cui è possibile godere di uno splendido panorama che si estende dalla Valdesia alle Alpi Apuane. Da vedere c’è il Palazzo vecchio del Podestà che si trova di fronte al Duomo che fu adibito come scuola maschile e albergo per ospiti illustri dopo la costruzione del Palazzo Comunale.

Il Palazzo della Propositura è molto interessante dato che conserva dentro di se moltissime opere importanti come la loggia dell’Annunciazione oltre a numerosi bassorilievi dove la più rilevante è quella che illustra il battesimo di Gesù e il non meno bello affresco dell’Annunciazione del Ghirlandaio.

La piazza della Cisterna è un antica sede realizzata nel lontano 1276 e successivamente ampliata nel 1346, adibita ad ospitare le botteghe e le taverne, dove al centro si trova il pozzo ottagonale. Un altro monumento da vedere è La Casa di Santa Fina, visitabile ogni 12 marzo quando si festeggia la festa della Santa, casa della giovane beate che trascorse la sua breve esistenza immobilizzata sulla tavola di legno nella sua cantina.

Costiera Amalfitana – Cosa Vedere

La Costiera Amalfitana, grazie alla propria storia, mette a disposizione molte cose da vedere.. Amalfi è tra queste, risalente all’epoca delle lotte tra i Romani e i barbari, la storia insegna che la città fu donata da Ercole alla fanciulla che amava. Grazie a questa leggenda, la città ha una forte affluenza di visitatori grazie alla sua bellezza del paesaggio ed anche al suo passato che è molto glorioso.

Una visita da fare è quella al Duomo dove si possono ammirare accanto ad esso, le strade colme di botteghe in stile antico. Da visitare c’è Ravello, che viene nominata la patria dello spirito, dove il fascino del suo paesaggio è dovuto dalla presenza di ville e monumenti antichi che hanno portato ispirazione ai migliori artisti europei, ospita inoltre Villa Rufolo, Villa Cimbrone, il Duomo e anche moltissime Chiese.

Vietri fa parte dei must della visita alla Costiera Amalfitana, definita anche la prima perla o la città della ceramica, è una città che ospita da sempre i migliori ceramisti che tramandano di generazione in generazione questa nobile arte. Qui sono visibili i capolavori artistici come il Museo della Ceramica di Villa Guaraglia a Raito oppure il Museo Cargaleiro. Nelle mura delle case inoltre sono presenti incastonate le mattonelle bellissime che caratteristicano il luogo

. Da vedere c’è inoltre Positano che ospita delle favolose spiagge come quelle di Marina Grande e Fornillo che vengono sempre affollate da numerosi turisti che vogliono trascorrere le loro vacanze in completo relax. Ospita inoltre la Chiesa di Santa Maria Teresa dell’Assunta che ha in se la bellissima cupola maiolicata e le torri saracene, non bisogna inoltre sottovalutare la moda presente nei negozi dove poter fare shopping e le prelibatezze della gastronomia con la torta positanese, le specialità di mare e le molte delizie al limone

Gite Fuori Porta Milano

Milano è una città che garantisce molti eventi e monumenti da poter visitare ma anche nei dintorni ci sono moltissimi luoghi di interesse storico e artistico che vale la pena di visitare, vediamo dove fare gite fuori porta Milano.

Per chi ama la natura e le lunghe passeggiate, può recarsi al Parco Valle Lambro ce si estende su 25km di territorio ed è compreso tra i laghi Pusiano e Alserio. Il territorio ha un tratto di collina e la zona in corrispondenza dei laghi è quella che desta maggiore interesse in ambito naturalistico grazie al suo ambiente lacustre che è tutelato dalla Riserva Naturale Orientata della Riva Orientale del Lago di Alserio.

La zona di Inverigo ha un particolare valore grazie alla presenza dell’omonimo Orrido che è circondato da una tenuta boscata. Sono presenti molti altopiani, torrenti, piccole valli e anche abbastanza zone boschive. Per coloro che invece amano passeggiare in riva al lago, imperdibili è la visita al Lago di Como dove si può ammirare il centro storico dotato da numerosi palazzi in stile ottocentesco, le meravigliose chiese e le fortificazioni medievali.

Una tappa importante è anche al Lago d’Iseo, noto per le sue piramidi di terra che sono delle torri di roccia che sono dotate di un massimo equilibrio sulla sommità che raggiungono un’altezza massima di ben trenta metri, proseguendo si possono anche visitare le cittadine di Lovere, Sulzano e Montisola.

Un altro luogo molto amato è Castell’Arquato dov è possibile ammirare il Torrione Farnesiano che risale al XVI secolo oppure da visitare c’è anche il “palazzo del Duca” che risale al XII secolo oppure la chiesa di San Pietro del XV secolo. Per gli amanti invece del neogotico non può mancare una visita al Castello Stradivari, collocato nel centro storico del borgo medievale, che fu la residenza dove tutt’ora abita la famiglia del famosissimo liutaio Stradivari

Assisi – Cosa Vedere Assolutamente

Assisi è una città medioevale situata nella provincia di Perugia, ricca d’arte dove il suo aspetto non è mutato negli anni e presenta ancora una robusta cinta murari, in questo articolo segnaliamo cosa vedere a Assisi.

Coloro che hanno visitato Assisi, la descrivono come una città magica ed indimenticabile grazie ai secoli di storia che tiene fra le sue vie e monumenti. Se la si vede in lontananza la si può descrivere come un immenso quadro ricco di campanili, chiese e case in perfetto stile antico, infatti la città conserva la sua struttura medievale dove i migliori artigiani del legno e del ferro hanno dato vita ad una bellezza unica che caratterizza Assisi.

Se si fa visita ad Assisi non si può non visitare la Basilica di San Francesco che è stata inserita nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco. Al suo interno è presente la cripta si San Francesco, la cappella di Santa Caterina assieme a quella di San Martino ed il tesoro della Basilica dove sui muri sono presenti dei meravigliosi affreschi che sono stati realizzati nei secoli da mani esperte e sapienti come Giotto, Cimabue e Torriti. Il Duomo e la chiesa di Santa Chiara valgono la pena di esser visitate dove al loro interno si sente l’aria carica di anni ed anni di storia e se si vuole avere una fantastica visuale panoramica della città, salendo sulla Rocca Maggiore sarà possibile ammirare Assisi in tutto il suo splendore medievale.

Il Museo della Cattedrale è assolutamente da visitare, dove al suo interno è possibile vedere i reperti archeologici ed i dipinti, fonte di un grandissimo interesse storico ed artistico. Alla fine del museo sarà possibile vedela la Cripta di San Rufino dove al suo interno vi sono gli affreschi del XII secolo ed il sarcofago romano che venne usato come sarcofago per il corpo di San Rufino

Lago di Garda – Cosa Vedere

Il Lago di Garda si trova nella provincia di Verona e risultato essere circondato da città da visitare con degli scorci paesaggistici tra i più belli d’Italia, in questo articolo segnaliamo cosa vedere nella zona del Lago di Garda.

Una delle prime delle cose da vedere quando si è in visita al Lago di Garda è indubbiamente il paesaggio dove nella parte più a nord esso si incunea nelle Alpi quindi è letteralmente circondato dalle montagne che in inverno sono pittoricamente innevate. La parte meridionale affianca la Pianura Padana dove si può godere della splendida visuale della campagna con i suoi colori vivaci.

Sulla superficie del Lago di Garda ci sono svariati isolotti di piccole dimensioni ma ugualmente belli da vedere, da considerare c’è l’isola del Garda dove su di essa vi è un palazzo realizzato in perfetto stile gotico veneziano che risale all’epoca ottocentesca. L’isola si San Biagio, se si è in un periodo di secca è raggiungibile a piedi ed è molto caratteristica. Non si può non prendere in considerazione che, nell’epoca romana, la zona era ricca di fonti termali che attiravano l’attenzione dei patrizi e dei plebei, questo pezzo di storia ha lasciato a noi una testimonianza attraverso Le Grotte di Catullo che valgono la pena di esser visitate.

Molti turisti amanti della letteratura, accorrono al Lago di Garda per poter ammirare il Vittoriale, struttura che è stata fatta erigere dal famoso poeta italiano Gabriele D’Annunzio nei pressi di Gardone Riviera. Essendo il Lago di Garda circondato dalle montagne, i centri abitati sono nati sulle sponde dello stesso lago e tra questi il più famoso è Sirmione, caratteristico centro che ospita la bellezza del paesaggio che lo circonda e diversi monumenti.

Se si ama il divertimento, non si può non fare una sosta a Gardanland, il parco divertimenti più grande d’Italia dove si può vivere una giornata di puro divertimento

Lago Trasimeno – Cosa Vedere

Per i viaggi vacanze, spesso si pensa all’estero e ai paradisi tropicali. Un vero peccato, visto che in Italia i luoghi di villeggiatura non mancano e nemmeno i luoghi incantati per trascorrere le proprie vacanze. Tra queste, il posto più incantevole è certamente il Lago Trasimeno, in questo articolo spieghiamo quindi cosa vedere sul Lago Trasimeno.

Il lago è circondato dai boschi ed è rimasto incontaminato nonostante la città domini ormai in tantissime Regioni d’Italia. Il lago si estende per 128 Km, incorniciato da boschi, colline, campi coltivati. In inverno, queste zone di alta montagna sono l’ideale per lo sci di fondo; mentre l’estate è possibile vivere immersi nella natura e conoscere meglio la zona praticando scampagnate fuori porta con le guide.

Il Lago Trasimeno ha tre importanti isole, la Maggiore, la Minore e la Polvese. Queste isole sono un vero patrimonio naturale,  l’isola Polvese, per esempio, è sede di un parco scientifico che accompagna il visitatore in un percorso didattico affascinante sul mondo naturale. L’isola Maggiore, invece, è un bosco ricco di sentieri, l’ideale per chi ama la natura. Infine, l’isola Minore attrae i turisti per la sua colonia di cormorani, a testimonianza di un ambiente lontano dall’inquinamento molto difficile da immaginare per i turisti in arrivo.

Il Lago Trasimeno è un posto ideale per turisti:

-Sportivi, che possono praticare il trekking seguendo i percorsi guidati segnalati dagli itinerari per i turisti. Non mancano percorsi anche per gli amanti delle due ruote.

-Appassionati di cultura, che amano i musei e i parchi nazionali. Oltre ai parchi che ospitano importanti riferimenti al mondo naturale, il Trasimeno offre borghi antichi, villaggi, attività artigianali, strade dal sapore etrusco e romano, di cui se ne ha ancora traccia nelle vie principali. Molto interessanti sono i paesi di Castiglione sul Lago e Passignano sul Trasimeno, grazie ai borghi medioevali e rinascimentali intatti.

Turismo Rurale: 7 meraviglie naturali d’Italia

Per chi ama i viaggi all’insegna della natura e degli alloggi rurali, nonché agriturismi e percorsi naturalistici, vi presentiamo le 7 Meraviglie Rurali d’Italia 2012, votate grazie al sondaggio di Toprural, che si occupa proprio di agriturismi e soggiorni all’insegna della natura e del turismo green. Siete pronti per questo viaggio attraverso le meraviglie rurali d’Italia? Prendete carta e penna e segnatevi i luoghi più belli per un weekend di relax e rigenerante dove riscoprire antichi sapori e tutta la magia della campagna.

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Altopiano dello Sciliar, Bolzano

Con il 12,9% delle preferenze, questo altopiano dell’Alto Adige si aggiudica il podio della classifica, diventando la meraviglia rurale per eccellenza. L’Altopiano dello Sciliar con le località di Castelrotto, Siusi e Fiè vi sorprenderà per i panorami mozzafiato e soprattutto la possibilità di effettuare delle splendide passeggiate in ogni periodo dell’anno.

 Il Gargano, Foggia

Il promontorio del Gargano con il 10% delle preferenze si piazza al secondo posto in questa speciale classifica. Famoso per essere una delle aree naturali più importanti del sud Italia a picco sul mare, è un luogo di rilevanza anche dal punto di vista turistico.

Vulcano di Stromboli, Isole Eolie

La magia del vulcano e il fascino di queste bellissime Isole Siciliane donano a questo luogo un fascino tutto suo. Tra percorsi naturalistici, spiagge e sentieri, il terzo posto è davvero meritato.

Parco Nazionale dell’Aspromonte, Reggio Calabria

Questo parco, tra i più importanti nel meridione, si aggiudica il quarto posto. Grazie agli scenari suggestivi e gli alloggi rurali proposti, il Parco Nazionale dell’Aspromonte può vantare bellezze naturali rare e da scoprire.

Lago Blu, Breuil-Cervinia

Il meraviglioso Lago Layet in Valle d’Aosta, si piazza in quinta posizione certamente grazie alla sua caratteristica di punta. Il colore blu intenso del lago.

Lago di Garda

Il lago di Garda indubbiamente, oltre ad essere il lago più grande del nord Italia è anche quello che sa offrire spunti di viaggio più vari coprendo il territorio di tre regioni italiane.

Monti dell’Uccellina, Maremma Toscana

Alla settima posizione chiudono la classifica, queste colline situate nel Parco della Maremma, un luogo di importanza naturalistica e rurale.

Altre meraviglie che fanno parte parte della top ten sono le Cinque Terre, il delta del Po e il Lago Trasimeno.

Ricette Halloween: viaggio in Italia fra piatti e dolci tradizionali

Halloween, finalmente ci siamo. La festa delle streghe è alle porte e gli italiani si preparano a celebrare questa ricorrenza importata dagli Stati Uniti. Anche la cucina è stata influenzata da questa festa da brivido, con ricette ad hoc che vengono servite questa sera nei ristoranti o in casa per chi punta ad una cena fai da te. Basta avere fantasia e si riesce a preparare dei menù molto particolari che lasceranno tutti i commensali a bocca aperta. Tra le ricette di Halloween più caratteristiche troviamo senza dubbio i dolci, che fanno gola agli adulti e soprattutto ai bambini.

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L’ingrediente base per queste pietanze è la zucca, utilizzata a tavola sia per quanto riguarda ricette dolci che salate, dagli antipasti ai dolci e persino per bevande e cocktail. Ad Halloween non ci sono ricette regionali, visto che si tratta di una festa non nostrana, per cui i piatti sono spesso frutto della fantasia ai fornelli o arrivano d’oltreoceano. Per quanto riguarda gli antipasti, troviamo davvero un’ampia scelta: tortino mannaro, lapidi gratinate, budella di strega, pasticcio alla Jack O’ Lantern, pane dei morti e frittelle di zucca; il meglio, però, arriva con i primi piatti dove spiccano gnocchi o tortelli di zucca, risotto alla strega, spaghetti alla strangolata e altri tipi di pasta conditi con zucca, radicchio e altre prelibatezze del periodo autunnale.

Per quanto riguarda i secondi piatti, troviamo sformato di zucca, fave dei morti, dita mozzate, uova di pipistrello con salsa di maionese e costolette fratturate con tartufo solo per citarne alcuni; infine, per concludere al meglio la cena di Halloween è bene abbondare con i dolci: torta alla zucca, crostata alla zucca, muffin, budino, frittelle dolci, biscotti dalle forme più “orrende”, torta Jack O’ Lantern e altri ancora. E da bere? Cocktail ad hoc come punch spettrale, sangue fresco o digestivo del fantasma.

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