Giornata FAI di Primavera 2014: luoghi aperti a Torino e in Piemonte

Nel fine settimana saranno di scena le Giornate FAI di Primavera 2014. Il Fondo Ambiente Italiano propone per il primo weekend di primavera l’apertura straordinaria di centinaia di luoghi, sparsi sul nostro territorio, che solitamente sono chiusi al pubblico. Si parla di oltre 750 bellezze artistiche dislocate nelle diverse regioni italiane. Luoghi spesso ai margini del turismo, che vanno assolutamente riscoperti, e quella delle Giornate FAI di Primavera è un’occasione che fa al caso giusto. Svariati sono i monumenti aperti sabato 22 e domenica 23 marzo 2014 in Piemonte, sia nelle grandi città che nei piccoli borghi.

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A Torino si potranno ammirare i ritrovati affreschi di Bartolomeo Guidobono nel Real Convento di San Francesco da Paola, il Museo di Antichità e il Palazzo Biandrate Aldobrandino di San Giorgio; a Ivrea saranno aperti l’Anfiteatro Romano e le aree archeologiche sotto l’Hotel La Serra e la filiale del Banco San Paolo. Fra gli altri luoghi aperti in Piemonte ci saranno anche il Castello dei Paleologo ad Acqui Terme, il Museo Civico a Casale Monferrato, la Torre a Masio, la Chiesa di San Vincenzo a Mottalciata, il Castello della Manta a Manta, il Castello, la Chiesa di San Pietro e la Parete dei Santi nella Cappella dell’Annunciata a Casalino e la Villa Faraggiana a Meina.

Poi ancora l’Abbazia a San Nazzaro Sesia, la Basilica di San Gaudenzio e la Chiesa di Sant’Eufemia a Novara, il Sotterraneo della Chiesa di San Matteo a Tortona, il Castello nella frazione di Caravino a Masino, il Castello Consortile a Buronzo, il Palazzo Giriodi, il Palazzo dei Nobili, la Chiesa di San Francesco e l’Area Archeologica di frazione Roncaglia a Bene Vagienna ed il Castello Piossasco De’ Rossi, il Castello dei Nove Merli, il Castellaccio, le Mura di Fortificazione e gli Affreschi nell’Antica Canonica di San Vito a Piossasco. Per consultare l’elenco completo dei luoghi aperti in Piemonte in occasione della Giornata FAI di Primavera 2014 potete visitare il sito ufficiale.

Strade del vino in Italia: viaggio dal Piemonte alla Sicilia

L’autunno è tempo di vendemmia in Italia, con i viticoltori che si preparano alla raccolta dell’uva per il vino nuovo che arriverà poi sulle nostre tavole. Nel nostro Paese troviamo diversi luoghi dove è diffusa la coltivazione dell’uva, con alcune zone che vantano vini pregiati che ci invidiano in tutto il mondo. Proprio in questo periodo, sono in molti a concedersi dei weekend o semplicemente delle giornate in campagna, effettuando visite in aziende vinicole o cantine. Da nord a sud dell’Italia non mancano neppure le strade del vino, alcune molto celebri.

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Partendo dal Piemonte, una delle regioni più produttive della penisola, troviamo la strada del Barolo, uno dei vini più conosciuti che viene prodotto in una decina di comuni della provincia di Cuneo; restando da queste parti c’è anche la strada del Barbaresco, ma il vino è protagonista anche nelle province di Alba e Asti, con quest’ultima che è celebre anche per lo spumante. Fra le strade del vino in Italia troviamo anche quella della Valpolicella o del Soave in Veneto, dove oltre all’Amarone viene prodotto anche il Recioto, mentre in Emilia Romagna troviamo la strada del Lambrusco Grasparossa di Castelvetro, nonché la strada dei Colli Piacentini; terra di vini è anche la Toscana, con la celebre strada del Chianti, ma da queste parti c’è anche la produzione del Vino Nobile di Montepulciano e del Brunello di Montalcino.

Spostandoci nelle Marche abbiamo il Verdicchio, celebre quello dei Castelli di Jesi o quello di Matelica, oltre alla strada del Rosso Conero alle porte di Ancona; in Umbria troviamo invece la strada del Sagrantino di Montefalco, mentre nel Lazio abbiamo i vitigni dei Castelli Romani. Scendendo verso sud spicca la strada del vino Campi Flegrei in Campania, una regione dove vengono prodotte diverse uve fra cui quelle dalle quali si ricava l’Aglianico; che dire poi della strada del Primitivo di Manduria nel Salento o la strada dei vini Castel del Monte nell’entroterra barese. In Sicilia è famosa la Val di Noto con il Nero d’Asola, ma anche la strada del vino Marsala. Per consultare l’elenco completo delle strade del vino in Italia potete cliccare qui.

Eventi settembre 2013: Castelli Aperti in Piemonte

Il mese di settembre si anima di eventi. Fra gli appuntamenti in programma segnaliamo quello che coinvolge castelli, fortezze e dimore storiche in Piemonte. Nella giornata di domenica 8 settembre 2013 ci saranno diversi eventi legati alla rassegna Castelli Aperti, che coinvolgeranno principalmente le provincie di Alessandria e Cuneo.

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Si parte dalla zona del Basso Monferrato dove si erge il Castello Sannazzaro di Giarole, che ospiterà all’interno del suo giardino la kermesse “Natural Festa” nell’ambito della tradizionale festa del mais; qui ci saranno stage e dimostrazioni di Yoga, Taij Quan, Qi Gong, meditazione Sahaja Yoga e introduzione allo Shiatsu, ma anche mercatino biologico e intrattenimento per bambini. Spostandoci nella zona dell’Alto Monferrato troviamo il Castello di Rocca Grimalda che aprirà al pubblico ed ospiterà il banco-incontro “Come l’erboristeria aiuta la salute”, mentre a Molare, presso l’affascinante Palazzo Tornielli saranno proposte delle visite emozionali raccontate in prima persona dai protagonisti della dimora signorile.

Fra gli altri castelli aperti in Piemonte troviamo il Castello di Pozzolo Formigaro in provincia di Alessandria, il Castello del Roccolo di Busca, il Castello degli Acaia di Fossano, il Castello Reale di Racconigi, il Castello Reale di Govone, il Castello di Prunetto e il Castello di Serralunga d’Alba in provincia di Cuneo, poi ancora il Castello di Castelnuovo Calcea in provincia di Asti e il Castello di Masino a Caravino in provincia di Torino. Per maggiori informazioni sugli orari di apertura e sui prezzi dei biglietti potete visitare il sito www.castelliaperti.it.

Mercatini di Natale 2012 in Piemonte, i più belli da visitare

Il ponte dell’Immacolata ha dato il via ufficiale alle festività natalizie, anche se già dai primi di dicembre si è iniziata a respirare la classica atmosfera dell’Avvento. In Piemonte, specialmente a Torino, troviamo moltissimi eventi per il Natale 2012, ma non è solamente il capoluogo a proporre appuntamenti imperdibili. Presepi, mercatini natalizi, spettacoli e molto altro ancora accompagnerà i piemontesi fino all’Epifania.

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A Torino, ricordiamo che ci sono bancarelle e chalets in legno a Borgo Dora e nel Cortile Maglio, dove è possibile trovare prodotti di artigianato, specialità gastronomiche, addobbi natalizi e idee regalo. Dopo il mercatino di Natale intitolato “Stella Cometa” a Susa, che si è tenuto il weekend scorso, dal 14 al 16 dicembre 2013 ci sarà l’appuntamento a Domodossola con ben 100 bancarelle con tetti rossi allestiti nel centro storico, animato per l’occasione da alcuni Babbi Natale che regaleranno dolci ai bambini.

Fino al 6 gennaio 2013, invece, a Govone, nella provincia di Cuneo, sarà allestita la Casa di Babbo Natale e la Fabbrica dei Giocattoli all’nterno del Real Castello Sabaudo; il Magico Paese di Natale proporrà tante iniziative per i bambini, ma soprattutto mercatini natalizi, con possibilità di mangiare sul posto assaggiando le specialità tipiche del posto. Ai piedi del Monte Rosa, infine, troviamo i mercatini di Natale a Macugnaga presso il villaggio Walser, dove oltre a dedicare il proprio tempo libero allo shooping natalizio, potrete dilettarvi sulle piste da sci.

Strade del vino in Piemonte, alla scoperta delle Langhe e del Barolo

La nuova frontiera del turismo sono gli itinerari enogastronomici. Vacanze a costo zero che portano alla scoperta del territorio italiano, assaporando prelibatezze culinarie, apprezzando la storia e la cultura, ma soprattutto rilassandosi lontani dalla città. Una delle zone più ambite in questo periodo autunnale è quell’angolo di Piemonte conosciuto come le Langhe. Un territorio collinare che si estende tra le province di Asti e Cuneo, dove è famosa la sua produzione vinicola, tanto che è celebre la sua strada del vino.

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Nelle Langhe, inoltre, troviamo anche uno dei tesori della nostra terra, ossia il tartufo, che nell’autunno diventa protagonista con sagre e feste tutte da scoprire. Ma la Strada del Barolo e dei grandi vini di Langa è senza dubbio il motivo per cui non bisogna non farsi un giro da queste parti, prima o poi nella vita. Si possono assaporare alcuni dei vini più pregiati, non solo del Piemonte, ma dell’Italia intera: dal Barolo al Barbera, passando per Nebbiolo e Dolcetto.

STRADE DEL VINO IN ITALIA

Lungo la Strada del Barolo è possibile scoprire oltre 50 tra aziende agricole e cantine, dislocate fra i comuni di Alba, Barolo, Cherasco, Castiglione Falletto, Diano D’Alba, ecc. Questo itinerario enogastronomico è ancor più bello se percorso a piedi, bel tempo permettendo, magari a tappe, facendo visita anche a musei e castelli che si trovano lungo la strada, ricchi di storia e cultura, senza dimenticare il paesaggio che è davvero unico.