Fine del mondo 2012, piramide hotel sulla riviera Maya in Messico

Le profezie Maya parlano di fine del mondo? Secondo gli stessi messicani, inizierà solamente un nuovo ciclo e l’Apocalisse sarà rimandata, dunque, non accadrà proprio nulla e il mondo continuerà a vivere, tanto che è stato progettato un nuovo hotel che sorgerà in una delle zone più affascinanti della riviera Maya. Si tratta del Mayan Pyramid Hotel, una struttura ricettiva a forma di piramide che sorgerà in mezzo al mar dei Caraibi.

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Un hotel galleggiante che avrà delle dimensioni enormi, così come enormi sono le piramidi Maya; si parla di 90.000 metri quadrati di albergo, con 452 suite, 18 suite presidenziali e 2 suite reali. Inoltre, avrà delle stanze subacquee con delle finestre panoramiche con vista sul fondale marino. Il Mayan Pyramid Hotel sarà eco-friendly, quindi avrà un basso impatto sull’ambiente e, tra l’altro, sarà costruito a forma di piramide perché così sarà meno vulnerabile agli uragani che frequentemente colpiscono questa zona del Messico.

Per la realizzazione di questo mega hotel in Messico si stima ci vorranno oltre 150 milioni di euro.

Fine del mondo Maya: conto alla rovescia, cosa fare il 21 dicembre 2012

Dove andare e cosa fare il 21 dicembre 2012? Possiamo affermare che il conto alla rovescia per la fine del mondo è iniziato ufficialmente. Manca circa una settimana e nella data fatidica scopriremo se ad attenderci c’è l’Apocalisse oppure semplicemente è tutta una bufala e i Maya non ci riservano affatto profezie catastrofiche. Intanto però la psicosi è sempre più alta e le persone impaurite, quelle che credono che il mondo finirà, sono già pronte per scappare e magari rifugiarsi in qualche luogo lontano e incolume ai Maya.

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Se i più temerari pensano di scappare proprio verso il Messico magari per sfatare la sfiga dei Maya o più semplicemente godersi gli ultimi istanti di vita sotto il sole dello Yucatan, altri fanno sul serio e col pieno di benzina stanno pensando di scappare verso quei paesi che dovrebbero essere risparmiati dalle profezie; come Bugarach, Cisternino in Puglia e persino in Argentina a Ushuaia che guarda un po’, si trova proprio alla fine della terra.

In linea di massima secondo le credenze popolari, i luoghi più sicuri in cui scampare alla catastrofe annunciata del 21 dicembre, sono proprio i luoghi annunciati precedentemente. C’è poi chi se ne frega dei luoghi sicuri e si butterà a capofitto in quelli più belli da vedere prima di morire. Insomma ce n’è per tutti i gusti e questo video di Youtube lo dimostra.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=c7epn576LPU&feature=player_embedded[/youtube]

Fine del Mondo 2012: bunker per sopravvivere alle profezie Maya

Si avvicina sempre più la fatidica data del 21 dicembre 2012, quella che, secondo i Maya, potrebbe significare la fine del mondo. Per sopravvivere all’apocalisse che potrebbe abbattersi sul nostro pianeta, si stanno costruendo bunker in ogni parte del mondo. Se da una parte c’è chi se ne frega e, addirittura, si è organizzato delle vacanze scontate in Messico o feste a tema, dall’altra parte c’è chi crede nella fine del mondo e spera che mettendosi al sicuro dentro qualche bunker sotterraneo si riesca a sopravvivere.

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In California, ad esempio, sono stati costruiti una ventina di bunker sotterranei che possono ospitare fino a 200 persone, luoghi con riserve di cibo che basterebbero per un anno, i quali sono venduti ad una cifra di circa 50 mila dollari; anche in Spagna non sono da meno, con 2 bunker realizzati nella Sierra Nevada e nella Sierra de Madrid, così come in Norvegia e in altre zone del pianeta.

Anche in Italia non siamo da meno, visto che la Matex Security di Pontedera, azienda leader nel settore, ha affermato che le richieste rispetto agli anni scorsi sono triplicate, soprattutto a causa delle profezie Maya. Attualmente, è in costruzione un bunker in Toscana e un rifugio sulle colline di Asti, ma il titolare dell’azienda parla di altre realizzazioni sparse tra Alpi e Appennini.

Messico: rovine Maya su Google Street View

Google ci sorprende sempre di più. L’azienda di Mountain View, oltre a possedere il più famoso motore di ricerca, negli ultimi anni ha allargato i suoi confini, realizzando una serie di servizi come le mappe. Oltre al classico Google Maps, però, la società si è spinta oltre realizzando anche Google Earth e Google Street View, due modi per viaggiare stando comodamente seduti in poltrona a casa.

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Grazie a Google Street View si può girare per le vie di New York o di altre città del mondo, ma una delle ultimi novità riguarda alcuni siti storici che sono approdati online. Grazie ad un accordo raggiunto tra Google Mexico e l’Istituto Nazionale Messicano di Antropologia e Storia, sarà possibile visitare le rovine Maya e non solo. Oltre 90 luoghi a cui gli utenti potranno accedere tramite internet, senza dover per forza di cose affrontare un viaggio oltre oceano.

Oltre che il sito archeologico dei Maya, chissà che ben preso non si possano visitare altri luoghi che grazie alla tecnologia stanno diventando più vicini e decisamente low cost.