Si avvicina sempre più la fatidica data del 21 dicembre 2012, quella che, secondo i Maya, potrebbe significare la fine del mondo. Per sopravvivere all’apocalisse che potrebbe abbattersi sul nostro pianeta, si stanno costruendo bunker in ogni parte del mondo. Se da una parte c’è chi se ne frega e, addirittura, si è organizzato delle vacanze scontate in Messico o feste a tema, dall’altra parte c’è chi crede nella fine del mondo e spera che mettendosi al sicuro dentro qualche bunker sotterraneo si riesca a sopravvivere.
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In California, ad esempio, sono stati costruiti una ventina di bunker sotterranei che possono ospitare fino a 200 persone, luoghi con riserve di cibo che basterebbero per un anno, i quali sono venduti ad una cifra di circa 50 mila dollari; anche in Spagna non sono da meno, con 2 bunker realizzati nella Sierra Nevada e nella Sierra de Madrid, così come in Norvegia e in altre zone del pianeta.
Anche in Italia non siamo da meno, visto che la Matex Security di Pontedera, azienda leader nel settore, ha affermato che le richieste rispetto agli anni scorsi sono triplicate, soprattutto a causa delle profezie Maya. Attualmente, è in costruzione un bunker in Toscana e un rifugio sulle colline di Asti, ma il titolare dell’azienda parla di altre realizzazioni sparse tra Alpi e Appennini.