MSC Crociere: reinseriti gli scali in Egitto, Tunisia e Israele

crociereMSC Crociere ha annunciato il reinserimento degli scali in Egitto, Tunisia e Israele, dopo che qualche tempo fa aveva deciso di non approdare più nei porti di questi Paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo perché ritenuti pericolosi per i turisti, dopo i recenti fatti di cronaca, come ad esempio l’attentato a Tunisi del marzo scorso.

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La compagnia di navigazione ha ufficializzato in questi giorni proprio la notizia che la flotta che opera nel bacino mediterraneo tornerà a fare regolarmente scalo in Egitto, Tunisia e Israele. Gli approdi nel Nord Africa e nel Paese del Medio Oriente sono stati schedulati di nuovo all’interno dei percorsi delle crociere che partiranno dal mese di dicembre prossimo, contando sul fatto che la situazione generale di sicurezza sembra essere tornata ad essere accettabile dopo le vicende dei mesi scorsi.

A tal proposito, il CEO di MSC Crociere, Gianni Onorato, ha fatto sapere che i volumi di prenotazione non ne hanno risentito, tanto che i futuri passeggeri che si imbarcheranno non sembrano essere perplessi dal fatto che Egitto, Tunisia e Israele siano tornati ad essere presenti negli itinerari della compagnia di navigazione.

Costa Crociere: scali in Israele cancellati e modifica itinerari

Le vicende che stanno interessando Israele in questi giorni stanno modificando i piani agli enti e agli operatori turistici. Dopo la cancellazione di numerosi voli da parte di compagnie aeree internazionali, arriva la notizia che anche Costa Crociere ha messo da parte il territorio israeliano, togliendolo dai propri itinerari.

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Le crociere che andranno a toccare le coste di Israele, infatti, sono state modificate, ma andiamo a scoprire tutti i dettagli. L’itinerario di Costa Pacifica dal 15 settembre al 20 novembre 2014 sarà modificato sostituendo le soste con pernottamento ad Ashdod e Haifa con uno scalo con pernottamento a Istanbul, in Turchia, ed  uno scalo in giornata a Volos, in Grecia.

Anche l’itinerario di Costa Deliziosa del 5 settembre 2014 sarà modificato in modo analogo, con tappe in terra turca e greca, anziché in Israele. In riferimento alla situazione critica, Costa Crociera considera come massima priorità la sicurezza dei suoi passeggeri e del suo equipaggio, non solo a bordo delle navi, ma anche durante le escursioni.

La compagnia croceristica, comunque, resta costantemente in contatto con le autorità locali e monitora l’evoluzione della situazione.

Situazione Israele: ultime notizie, cancellati voli per Tel Aviv

La situazione in Israele è ancora critica. Gli scontri non accennano a fermarsi, così come non smette di crescere il numero delle vittime. La situazione si fa giorno dopo giorno più pericolosa e, dunque, si cerca di limitare i viaggi per non mettere a rischio l’incolumità dei turisti. Dopo l’annuncio diramato dalla Farnesina sono state prese delle precauzioni dalle compagnie aeree, specie dopo i recenti lanci di razzi che hanno colpito Yehud, località situata nei pressi dell’aeroporto di Tel Aviv.

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I voli aerei di Alitalia, Lufthansa ed Air France sono stati sospesi e resteranno tali ancora per diverse ore, fino a quando la situazione non migliorerà. I collegamenti verso Israele sono stati cancellati anche da parte di American Airlines, Delta Airlines, United Airlines e U.S. Air. La sospensione dei voli per l’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv serve anche per mettere pressione affinché si cessi il conflitto. I morti fra i civili sono ormai centinaia e l’ONU chiede che venga abbassata l’offensiva nella Striscia di Gaza. Nelle prossime ore vi terremo aggiornati sulla questione dei voli aerei sospesi, l’auspicio è che tutto si risolva il prima possibile.

Israele: rimborso viaggio senza penale per i turisti

Nei giorni scorsi, la Farnesina ha deciso di diramare dei consigli per coloro che intendono recarsi in Israele. Il Ministero degli Esteri non sconsiglia questo Paese come destinazione, ma avverte sulla situazione critica che nelle ultime settimane si è accesa nella Striscia di Gaza. A tal proposito, il Codacons ha informato i turisti che sarà possibile chiedere il rimborso di quanto versato o farsi sostituire il viaggio, senza dover pagare alcuna penale.

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Nel raggio di 40 chilometri dalla Striscia di Gaza potrebbero esserci nuovi lanci di razzi, perciò si sconsigliano vivamente queste aree, comprese le città di Ashdod, Ashkelon, Beer Sheva, Kiryat Hamalachi, Netivot e Sderot. Nonostante tutto la paura è forte tra i turisti italiani e, qualora decidano di rinunciare a recarsi in Israele, pur avendo già acquistato un pacchetto viaggio, si ha diritto al rimborso.

Rifacendosi alle affermazioni della Corte di Cassazione rilasciate nel 2007, il Codacons ha sottolineato come la finalità turistica connota la causa concreta del contratto; ne deriva dunque, che eventi sopravvenuti alla stipula dello stesso, incidendo negativamente sulla sicurezza del soggiorno, quindi sulla finalità turistica della vacanza, comportano l’estinzione del contratto per sopravvenuta irrealizzabilità della causa concreta dello stesso.

Viaggiare sicuri Israele: ultime notizie Farnesina per chi viaggia

In seguito all’aggravarsi della situazione nella Striscia di Gaza, la Farnesina ha deciso di diffondere dei consigli di viaggio a coloro che dovranno recarsi in Israele prossimamente. Il Ministero degli Esteri ha diramato un avviso di sicurezza sul portale Viaggiaresicuri.it, anche se ad oggi non vi è ancora un vero e proprio sconsiglio.

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Determinate zone del Paese sono assolutamente sconsigliate, ma andiamo a scoprire tutti i dettagli dell’ultimo annuncio della Farnesina per i viaggiatori. L’avviso consiglia di evitare l’area situata entro un raggio di 40 chilometri dalla Striscia di Gaza, zona soggetta al lancio di razzi, comprese città quali Ashdod, Ashkelon, Beer Sheva, Kiryat Hamalachi, Netivot e Sderot.

La Farnesina consiglia anche di limitare il soggiorno nelle aree di Tel Aviv, Gerusalemme ed Eilat. Infine, è opportuno informarsi, qualora ci si trovasse nelle suddette zone, sulla posizione di luoghi protetti e rifugi anti-missili. Per ulteriori dettagli sono a disposizione sul portale Viaggiaresicuri.it.

Festival del Ghiaccio a Gerusalemme fino al 30 aprile 2013

Apre i battenti quest’oggi il Festival Internazionale del Ghiaccio in Israele. Nella città di Gerusalemme andrà in scena fino al prossimo 30 aprile la kermesse dedicata alle sculture di ghiaccio, che negli ultimi tempi sta diventando una sorta di moda, dato che molte città in tutto il mondo realizzano festival del genere. Si tratta di un evento dedicato a grandi e piccini che offre divertimento ed altro ancora.

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All’interno della vecchia stazione di Gerusalemme si potrà visitare per oltre un mese una vera e propria città di ghiaccio, con temperature costantemente basse e vicine allo 0°C. Diversi scultori, artisti, designer, ingegneri ed altri hanno dato sfogo alla loro creatività realizzando installazioni e sculture, lavorando per giorni e giorni su blocchi di ghiaccio, modellandoli fino a ricavarne le forme desiderate.

Oltre a poter ammirare sculture di ghiaccio fantastiche, come personaggi delle favole, i vari artisti si sono divertiti anche con la storia, optando per quelle linee storiche della città israeliana, delle mura dalla Città Vecchia e dello Zoo Biblico di Gerusalemme. Durante l’Ice Festival, ci si potrà anche divertire pattinando su una pista ghiacciata, allestita proprio accanto alla vecchia stazione.

Israele e Palestina: consigli e misure per viaggiare sicuri

In questi giorni sta facendo notizia la crisi militare che sta interessando la Striscia di Gaza. Il conflitto tra Israele e Palestina sta mietendo molte vittime e per questo motivo, le autorità internazionali consigliano vivamente di evitare viaggi in questa zona del Medioriente. Alla luce della crisi attualmente in corso, il portale Viaggiaresicuri.it, invita gli italiani ad evitare le zone a sud del Paese, quelle adiacenti alla Striscia di Gaza, dove ci sono bombardamenti e lanci di razzi.

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Le zone off-limits sono Be’er Sheva, Ashkelon, Ashdod e Sderot, ma anche Gerusalemme e Tel Aviv sarebbero da evitare, così come il Libano, il Golan e il Sinai, dato che molti razzi sono stati lanciati anche al di fuori del perimetro di Gaza, fino al deserto del Negev. Inoltre, c’è il rischio di attentati terroristici in tutto il Paese, perciò chi decise di andare in Israele o Palestina dovrà attenersi a misure cautelative.

Agli italiani in partenza per questi luoghi viene consigliato di registrare i dati relativi al viaggio sul sito “Dove siamo nel mondo”, sottoscrivendo un’assicurazione che copra le spese sanitarie ed eventuale trasferimento aereo in un altro Paese o il rimpatrio del malato. Coloro che vi si recano temporaneamente o vi risiedono stabilmente devono segnalare la propria presenza all’Ambasciata di Tel Aviv, indicando indirizzo e recapiti, nonché periodo di permanenza, così che l’Ambasciata possa inserirvi nel piano di emergenza.

Per tutte le informazioni e sui consigli, potete sempre tenervi aggiornati sul sito www.viaggiaresicuri.it oppure contattare la Farnesina e il Ministero degli Esteri.

Festival della Luce a Gerusalemme dal 6 al 14 giugno 2012

Tra pochi giorni prenderà il via la terza edizione del Festival della Luce a Gerusalemme. L’evento che si terrà in Israele coinvolgerà artisti e addetti del settore provenienti da tutto il mondo, che porteranno installazioni luminose e molto altro ancora. Gerusalemme, definita “città delle luci” nell’Antico Testamento, tornerà a splendere grazie a questa iniziativa. Nel centro storico della città, tutte le sere dal tramonto in poi (20:00-24:00), sarà possibile ammirare le esposizioni di artisti provenienti da ogni Paese del mondo.

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Ci saranno anche tantissimi eventi in strada, spettacoli e addirittura una fiera dedicata all’illuminazione presso l’Archeological Garden del Davidson Center di Gerusalemme. Il Festival delle Luci darà modo di vedere statue illuminate e altre installazioni di artisti del calibro di Richi Fererro o del gruppo TILT; il primo sarà ospitato alla Grotta di Zedekia con un’opera che si compone di maschere africane che si animano con la luce, mentre i secondi saranno di scena alla Porta di Giaffa con un giardino futuristico di luce.

Gerusalemme sarà illuminata e resa molto più vivace lungo El Wad Street, così come dalla Porta di Damasco al Muro del Pianto. Per maggiori informazioni sugli eventi in programma potete dare un’occhiata su questo sito.

Gay Pride 2012 a Tel Aviv fissato per l’8 giugno

Il prossimo 8 giungo a Tel Aviv si terrà il Gay Pride 2012. La città israeliana, meta preferita dagli omosessuali di tutto il mondo, ospiterà la manifestazione della comunità GLBT (gay, lesbian, bisex, trans). In arrivo a Tel Aviv saranno previsti oltre 100 mila persone provenienti da ogni paese del mondo, visto che già l’anno scorso era stato riscontrato un ottimo successo.

Nell’edizione 2011 del Gay Pride a Tel Aviv c’è stato anche il primo festival dedicato al cinema omosessuale, con il sindaco Ron Hulday che si è detto soddisfatto che la sua città sia diventata la meta preferita per le vacanze gay. A Tel Aviv, tra l’altro ci sono moltissimi locali gay come Evita, Cedamus Amori, Levontine 7 e Yod Party, dove troviamo party ed eventi ogni settimana; inoltre, anche per le spiagge ne troviamo di numerose frequentate dalla comunità GLBT, una di queste è Hilton Beach.

Il programma del Gay Pride 2012 a Tel Aviv non è stato ancora reso noto, ma si sa solamente che la parata terminerà in spiaggia con il concerto in riva al mare.