Dove andare a vivere in pensione: Thailandia fra i Paesi migliori per over 65

thailandiaDopo una vita di lavoro siete vogliosi di mollare tutto ed andare via dall’Italia per trasferirsi in un altro Paese? Se avete intenzione di lasciare tutto e partire verso una destinazione migliore, dove con la vostra pensione vivere degnamente, potete tenere in considerazione l’ultimo report pubblicato dalla rivista statunitense International Living, dedicata agli over 65, che ha evidenziato i dati dell’Annual Global Retirement Index 2015. Qui sono riportati i Paesi dove trasferirsi in pensione.

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La prima posizione è occupata dall’Ecuador, che quest’anno ha scalzato dalla vetta Panama, con lo Stato centramericano che si mantiene comunque in seconda posizione, davanti al Messico. Fuori dal podio la Malesia, che precede il Costa Rica, poi a seguire abbiamo Malta, Spagna, Colombia, Portogallo e Thailandia. I Paesi latini, però, nonostante siano quelli più convenienti, spesso non risultano essere fra le preferenze della gente, che a vedere i nomi presenti nella top 10 si sente attirata dalla Thailandia, dove si vive degnamente con poco, ma soprattutto consente di trascorrere la pensione come fosse una vacanza perenne.

Qui, infatti, il costo della vita è basso, con una coppia di attempati che con 500 dollari al mese si vive alla grande in una delle località come Chiang Mai. C’è poi da sottolineare come l’assistenza sanitaria è eccellente rispetto alla concorrenza. Se poi si vuole andare sul sicuro, invece, allora si può optare per una delle tre destinazioni europee.

Idee viaggi 2014: mete per le vacanze suggerite da Travelzoo

Siamo a febbraio e per molti è ancora troppo presto parlare di vacanze estive, ma c’è chi sta già pianificando tutto in modo tale da risparmiare qualcosa di più, visto il periodo di crisi. Per chi ancora è alla ricerca di idee viaggio per quest’anno, Travelzoo ha deciso di segnalare le mete più gettonate che permetteranno di risparmiare fino al 50%.

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Fra i posti suggeriti troviamo l’India, che negli ultimi anni ha avvicinato numerosi turisti, dove i prezzi sono certamente abbordabili per noi europei e soprattutto dove la sua cultura e i suoi magnifici edifici storici la rendono una meta che vale la pena di visitare almeno una volta nella vita. C’è poi l’Ecuador, che quest’anno ha deciso di incrementare i finanziementi destinati al turismo; da queste parti si possono trascorrere vacanze all’insegna del relax, della cultura e della natura, basti pensare alle coste dell’Oceano Pacifico, alle vette delle Ande, alle foreste dell’Amazzonia, alle stupende isole Galapagos e alle città ricche di storia e tradizioni.

Fra le mete più gettonate secondo Travelzoo troviamo i fiumi d’Europa, ideali per una crociera fluviale, con numerose compagnie di navigazione che propongono itinerari fantastici alla scoperta del Vecchio Continente e delle diverse culture. Infine, troviamo Palm Spring, in California, e il New Jersey, che dopo essersi risollevato dai disastri dell’uragano Sandy sta cercando di riavvicinare i turisti.

Capodanno alternativo, come si festeggia nel mondo: tradizioni e usanze

Il Capodanno è una delle feste più attese in tutto il mondo. Si festeggia praticamente ovunque ma ogni paese porta con se costumi e usanze diverse, spesso anche molto strane. Se in Italia solitamente si aspetta l’arrivo dell’anno nuovo con concerti in piazza e fuochi d’artificio, in altri Paesi del mondo non raramente vengono rappresentati rituali e strane tradizioni.

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Ad esempio in Ecuador il 31 dicembre la gente usa mettere in mostra i viejos anos, pupazzi vestiti da petardi che spesso rappresentano volti della politica. Gli uomini si travestono da vedove e girano per le strade vestiti di nero, mentre i pupazzi vengono fatti scoppiare in aria. Sempre in Sudamerica, ma in Cile, molte persone usano andare al cimitero a Capodanno soprattutto nella località di Talca dove alle 11 di sera i cimiteri rimangono aperti e i vivi vanno in visita ai propri cari defunti.

In Brasile la tradizione è più allegra, infatti nella terra verde oro è estate piena e i brasiliani usano vestirsi di bianco e festeggiare il Capodanno in spiaggia oppure facendo surf per rendere omaggio alla divinità dei mari Yemanjà. In Scozia non mancano le tradizioni più strane, oltre alle celebrazioni dell’Hogmany di Edimburgo, nel paese di Allendale si celebra ogni anno il The Tar Bar’l Festival, in cui alcune persone sfilano per strada con dei vassoi pieni di catrame che portano sul capo, a cui alla fine danno fuoco.

Anche in Italia non mancano modi strani di festeggiare il Capodanno; a Bologna ogni fine anno va in scena il Rogo del Vecchione, in cui i cittadini usano bruciare un grande fantoccio in Piazza Maggiore come auspicio per l’anno nuovo.

Andare a vivere all’estero da pensionato, Paesi dove trasferirsi

In Italia la pensione resta un miraggio per molti e chi riesce ad ottenerla non se la gode nel migliore dei modi, visto che nel nostro Paese spesso non basta. Ecco quindi che molti pensionati prendono la decisione di lasciare l’Italia e trasferirsi all’estero da pensionati. Fuori dai confini nazionali troviamo diversi Paesi dove andare a vivere dignitosamente, con una pensione che in Italia non basterebbe affatto. In molti, infatti, prendono meno di 1.000 euro al mese, mentre altri non arrivano neppure a 500 euro. Fino a qualche anno fa le destinazioni più gettonate erano Spagna e Portogallo, ma ora anche questi Paesi restano poco accessibili, perciò si sceglie l’America Latina o il sud-est asiatico come meta.

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Stando alla classifica The World’s Top Retirement Havens di quest’anno, troviamo l’Ecuador in cima ai Paesi dove andare a vivere dopo la pensione, un posto dove la vita è decisamente low cost, senza contare che per gli over 65 c’è la possibilità di farsi rimborsare tutta l’IVA versata per acquisti e servizi e lo sconto del 40% sulle bollette; in Ecuador, una coppia di pensionati può vivere con meno di 800 euro al mese, compreso il costo dell’affitto, e il sistema sanitario è di alto livello. Restando da queste parti troviamo anche Panama, dove le case costano 1.000 dollari al metro quadro in città e gli affitti si aggirano sui 350 dollari al mese; in questo Paese non sono applicate tasse sulla pensione, sui prestiti personali, sugli interessi maturati da conti e titoli bancari, ci sono agevolazioni su beni e servizi fino al 50%, sconti su bollette telefoniche ed elettriche, oltre che su assicurazione medica, visite dentistiche e specialistiche.

Ci sono poi Costa Rica e Messico fra le destinazioni migliori per i pensionati, dove gli affitti delle case vanno dai 250 euro agli 800 euro a seconda della zona, con possibilità di affittare persino tenute coloniali e ville a 1.500 euro al mese; anche qui non mancano vantaggi fiscali e agevolazioni per gli over 65. Per trasferirsi in Costa Rica basta avere una pensione minima di 1.000 dollari al mese. In America Latina troviamo anche Belize e Guatemala dove ai pensionati vengono garantite agevolazioni e dove la vita costa decisamente poco rispetto ai Paesi occidentali; la benzina si aggira sui 75 centesimi di euro al litro, mentre per un pranzo al ristorante si spendono mediamente 5 euro a testa.

Una delle mete preferite dai pensionati è anche la Malesia, dove è stato predisposto un programma speciale di inserimento rivolto agli over 65; basta avere una pensione di lamento 768 euro al mese per accedere ai vantaggi fiscali come zero tasse su interessi maturati da conti correnti o titoli di Stato, rimborso spese di trasloco e immatricolazione automobile, sconti su servizi, assicurazione medica e polizze vita, senza contare assistenza sanitaria gratuita dopo i 60 anni. Anche le Filippine sono un vero e proprio paradiso per i pensionati, dove l’IVA è di appena il 4% e per campare bastano meno di 30 euro a coppia al giorno, senza dover rinunciare a nulla; fra le altre destinazioni ci sono poi il Madagascar, ma anche le vicine Malta, Cipro, Tunisia e Marocco, dove ci sono diverse esenzioni e piani di sgravi fiscali per gli over 65, senza contare che la vita costa meno che in Italia.