La Cina ha chiuso l’accesso al Tibet per i turisti stranieri. Il governo di Pechino ha imposto un nuovo divieto d’ingresso nella Regione Autonoma del Tibet, in seguito alle recenti immolazioni da parte di alcuni tibetani. Solo pochi giorni fa, 2 tibetani si sono dati fuoco a Lhasa come segno di protesta contro il governo Cinese. Da tempo, ormai, in Tibet si susseguono proteste, con le tensioni che sono sempre più aspre a causa della rivendicazione tibetana contro l’oppressione della Cina.
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Negli ultimi mesi le cifre hanno parlato di 38 tibetani che si sono dati fuoco, di cui 29 sono morti; l’ultimo tragico avvenimento c’è stato lo scorso 27 maggio, dopodiché l’ufficio del turismo ha deciso di bloccare l’ingresso ai turisti, proprio come accaduto altre volte nel corso degli ultimi anni. Non è chiaro fino a quando durerà il blocco, fatto sta che non manca molto al festival di Saga Dawa, il celebre evento con cui i tibetani celebrano la nascita di Buddha.