India è il paese con l’aria più inquinata, Svizzera prima della classe

L’inquinamento è in crescita in tutto il mondo, con moltissime città che ogni giorno devono combattere contro l’aria sporca che le sovrasta. In Italia, seppur ci si lamenta spesso, l’aria non sembra essere così inquinata come in altri Paesi. Stando a quanto emerso da uno studio effettuato dal Columbia University e dalla Yale University, lo stato maggiormente inquinato è l’India. Sono state messe a confronto ben 132 Paesi, classificandole in base alla salute dell’ambiente, dell’acqua, dell’aria, della biodiversità, dell’habitat, delle foreste, dei cambiamenti climatici, della pesca e dell’agricoltura.

Per quanto riguarda la classifica dell’aria, il record negativo è stato ottenuto dall’India che paga a caro prezzo lo sviluppo degli ultimi anni; tra le ultime della classe troviamo anche Bangladesh (131° posto), Nepal (130° posto) e Pakistan (129° posto), mentre la Cina si è piazzata solamente, si fa per dire, al 128° posto. Nella classifica generale, invece, l’India si trova al 125° posto solo grazie alle risorse naturali come le foreste; qui precede di poco Kuwait, Yemen, Sud Africa, Kazakistan, Uzbekistan e Turkmenistan. Guardando invece i grandi produttori come Stati Uniti e Cina, li troviamo rispettivamente al 49° e 116° posto, mentre l’Italia è all’8° posto prima di Gran Bretagna e Svezia, ma dietro a Francia e Austria; la prima della classe è la Svizzera, seguita da Lettonia, Norvegia, Lussemburgo e Costa Rica.

Cina: la Nasa pubblica foto satellitare della nube di smog a Pechino

Qualche giorno fa vi abbiamo segnalato la notizia della cancellazione di alcuni voli all’aeroporto di Pechino, a causa del forte inquinamento. Si tratta di un grave problema che riguarda gran parte della Cina, visto che una immensa nuvola di smog la ricopre. Negli ultimi tempi, la situazione è peggiorata notevolmente e rischia di compromettere la salute dei cinesi, che si ritrovano a vivere in un paese fortemente inquinato.

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La Nasa, questi giorni ha mostrato alcune foto riprese dal satellite che mostrano la gigantesca nube di smog che ha ricoperto gran parte della pianura cinese a nord, che include ovviamente la capitale Pechino. Visibilità ridotta al minimo anche a Tianjin, altra grande metropoli dove sono concentrate molte industrie. L’immagine pubblicata dalla Nasa mostra come la nube è molto estesa e ricopre un area di migliaia di chilometri quadrati, anche oltre il Golfo di Bohai.

Nonostante le autorità locali dichiarano che l’aria è respirabile, c’è chi inizia seriamente a preoccuparsi per questa situazione, visto che con il passare del tempo, sembra tutto peggiorare.

Pechino: cancellati voli aerei a causa dello smog

Pechino è nel caos; aerei in tilt nella capitale cinese a causa dello smog. Come ben si sa, Pechino è una delle città più inquinate al mondo, con lo smog che crea seri problemi ogni giorno. Da alcuni giorni, un’intensa nube grigia ha mandato in tilt la capitale cinese, rendendo l’aria irrespirabile e creando problemi di salute alla popolazione, ma soprattutto bloccando la circolazione aerea.

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Infatti, il traffico aereo è diminuito con oltre 700 voli cancellati proprio per via della scarsa visibilità che in alcuni casi è inferiore a 200 metri. Nella giornata di domenica sono stati cancellati ben 400 voli, con 200 voli annullati anche il giorno seguente; il sito dell’aeroporto di Pechino ha annunciato altre cancellazioni e numerosi ritardi sia per i voli nazionali che per quelli internazionali.

Lo smog intenso ha mandato in tilt anche alcune strade con la chiusura di alcune autostrade; nonostante ciò, le autorità governative pechinesi hanno annunciato che l’aria non è poi così pessima, mentre l’ambasciata americana presente a Pechino ha riferito il contrario, affermando che il livello di smog oltrepassa i livelli di pericolo.