Spiagge più belle d’Italia: classifica 2013, le migliori di Tripadvisor

TripAdvisor, come di consueto, ha comunicato i vincitori dei Traveller’s Choice Beaches Destinations Awards. Per quanto riguarda il 2013, ha premiato le spiagge più belle d’Italia, oltre che di altri Paesi del mondo. In vetta alla classifica assoluta troviamo la Spiaggia dei Conigli a Lampedusa, che ovviamente è risultata essere la migliore delle italiane. Se quest’estate non sapete ancora dove andare in vacanza, sappiate che le spiagge italiane sono fra le più belle in assoluto.

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Al secondo posto della top 10 di TripAdvisor troviamo la spiaggia de La Pelosa a Stintino, in Sardegna, seguita da Cala Mariolu a Orosei, sempre in Sardegna; fuori dal podio la Baia del Silenzio a Sestri Levante (Liguria), e la spiaggia di Tuerredda a Teulada (Sardegna). Il sesto posto se lo è aggiudicato la spiaggia di San Vito lo Capo, in Sicilia, che l’anno scorso fu premiata come migliore spiaggia italiana; seguono al settimo posto la spiaggia di Tropea (Calabria), all’ottavo posto Cala Brandinchi a San Teodoro (Sardegna), al nono posto la spiaggia del Fornillo a Positano (Calabria) e al decimo posto Cala Goloritzè a Baunei (Sardegna).

Rimborso biglietto treno Italo per ritardo, come ottenere indennizzo

Con l’arrivo di Italo Treno, i collegamenti ferroviari in Italia hanno subito un netto input. La compagnia NTV piace molto ai passeggeri, tanto che in molti hanno deciso di sostituirla in parte con Trenitalia, nelle tratte dove è possibile. Nonostante tutto anche il treno Italo non è esente da ritardi e disguidi, ecco perché occorre sapere come ottenere il rimborso del biglietto per le varie cause scatenanti. La Società ha attuato un piano di indennizzi molto chiaro.

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Il rimborso del biglietto totale avviene solo se il passeggero non riesce a usufruire del biglietto per colpa di NTV, del Gestore dell’Infrastruttura ferroviaria o di altra azienda, in questo caso il cliente viene rimborsato del tutto. Caso diverso per l’indennizzo che Italo offre solo se il treno è arrivato in ritardo con almeno 60 minuti con responsabilità della stessa società o del Gestore dell’Infrastruttura ferroviaria. In caso di ritardo del treno o di cancellazione dello stesso, il cliente può ottenere il rimborso totale del biglietto o proseguire il viaggio con i mezzi messi a disposizione dalla Società totalmente gratis.

Nell’attesa il cliente avrà tutto il necessario come cibo o pernottamento in albergo se il viaggio si dovrà effettuare il giorno dopo. Nel caso di ritardo sopra i 60 minuti, il cliente potrà ottenere un indennizzo pari al 25% del biglietto, mentre se il treno arriva con un ritardo sopra i 120 minuti, la Società disporr un indennizzo pari al 50% del biglietto. Il cliente che decide di rinunciare al viaggio, può chiedere il rimborso fino a tre minuti prima della partenza con una trattenuta del 20% sul costo del biglietti. Il rimborso non è previsto per le offerte Economy e Low cost. Per chiedere il rimborso, è possibile chiamare il Contact Center Pronto Italo che riaccrediterà i soldi entro 30 giorni. Per saperne di più vi rimando al sito di Italo Treno.

Cosa Vedere a Firenze in Due Giorni

In questo articolo segnaliamo cosa vedere a Firenze in due giorni.

Per visitare una città come Firenze, bisognerebbe avere a disposizione più di due giorni in modo da ammirare ogni sua bellezza. Non bisogna però disperare, dato che se si gode di una buona posizione dove soggiornare, in due giorni si possono vedere molte cose.

La prima meta è sicuramente il centro storico, partendo da Piazza Duomo che ospita la magnifica basilica di Santa Maria del Fiore con la cupola di Brunelleschi, l’antico battistero di San Giovanni e il famoso campanile di Giotto. Immancabile una visita al Palazzo Naldini che sulla facciata ospita il busto di Donatello.

Si prosegue poi entrando in Santa Maria del Fiore per potere ammirare gli affreschi che ornano la cupola fino a raggiungere un’altezza di 90 metri. Passate ora a visitare il battistero che vanta opere risalenti all’anno mille e porte realizzate in bronzo da Pisano e Ghiberti.

Proseguite poi imboccando Via dei Calzaiuoli che vi porterà in Piazza della Signoria, dove lungo il percorso vi fermerete a Orsanmichele, una chiesa del 300 che era stata realizzata come loggia e magazzino per il grano. Quando sarete arrivati a Palazzo Vecchio, potrete ammirare la copia gigantesca del David di Michelangelo e il gruppo di bronzi di Giuditta e Oloferne.

Proseguite fino a raggiungere l’Arno e il Ponte Vecchio, si procede poi visitando la Galleria degli Uffizi che, se prenoterete fin da subito, potrete visitare evitando una lunga fila.

Il giorno seguente potrete visitare il Palazzo Pitti e i giardini di Boboli, all’interno del palazzo sono presenti numerosi musei che si possono visitare acquistando il biglietto che costa 8,50 euro, se decidete di visitarne solo uno, la Galleria Palatina e gli appartamenti reali son assolutamente da non perdere. Alla fine della visita potrete andare nel centro storico per vedere la chiesa di Santa Croce che ha conservato il suo aspetto medievale.

Luoghi da Visitare in Umbria

In questo articolo proponiamo alcuni luoghi da visitare in Umbria.

L’Umbria è caratterizzata dal passaggio di differenti culture e risulta essere ricca di storia,  se ci si trova in questa ragione e non si sa cosa visitare, si può iniziare con Assisi che è una delle città più frequentate dai turisti.

Qui vissero San Francesco e Santa Chiara, le due figure principali della città che ospita la Basilica dedicata ai due Santi. Da visitare vi è inoltre il Tempio di Minerva, il palazzo Capitano del popolo e l’imponente Rocca Maggiore.

Si può poi proseguire con una visita a Gubbio, che grazie alla presenza di costruzioni caratteristiche prende l’appellativo di città grigia. Gubbio è da considerarsi il centro più antico dell’Umbria e negli anni la città è riuscita a conservare il caratteristico aspetto medievale. Risulta essere possibile inoltre ammirare i molteplici monumenti che si trovano in Piazza Grande fino a arrivare al Duomo e alla Chiesa Di Santa Maria dei Servi.

Todi è un’elegante città medievale che sorge sulla cima della collina che sovrasta la valle del Tevere, tra i luoghi da visitare segnaliamo Piazza del Popolo che è l’antica sede del foro romano.

Orvieto rappresenta, per gli appassionati di fotografia, una vera miniera d’oro grazie alla presenza di un panorama mozzafiato. Non mancano monumenti di grande interesse.

Per tutti gli amanti dell’arte, una tappa a Spoleto è d’obbligo, se ci si reca nella Cappella Eroli e nella Cappella delle Reliquie si possono ammirare i meravigliosi affreschi del Pinturicchio.

L’Umbria propone quindi numerosi luoghi da visitare e risulta essere una regione interessante.

Mete di viaggio, le destinazioni più gettonate in Italia

Il 2012 è stato ormai archiviato e gli operatori del settore turistico hanno tirato le somme per cercare di fare un bilancio su come è andata l’annata. Riguardo alle destinazioni di viaggio più gettonate, il portale Hotels.com ha stilato una classifica delle mete che hanno fatto registrare il maggior incremento nelle ricerche l’anno scorso sul sito di prenotazione degli alberghi.

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Manfredonia, in Puglia, è stata la località che ha fatto registrare l’aumento maggiore nelle ricerche di hotel da parte degli italiani, con il 370% in più rispetto al 2011; sul podio troviamo anche Isola di Capo Rizzuto, in Calabria, con il 356% in più e Gargnano, sul Lago di Garda, che ha visto un aumento delle ricerche su Hotels.com del 315%, al pari di Pisticci, in Basilicata.

Troviamo poi San Quirico d’Orcia e Massa Carrara, entrambe in Toscana, rispettivamente al quinto e settimo posto con il 313% e 291%, mentre nel mezzo si è piazzata Parghelia, in Calabria, con un +299%. Chiudono la top 10 delle mete di viaggio più gettonate Alghero (+288%) e Castiadas (+284%), in Sardegna, e Custonaci (+280%), in Sicilia.

Terme low cost in Italia per il detox post-festività e abbuffate

Vi siete abbuffati durante le festività e avete messo su qualche chilo? Nonostante la crisi economica, gli italiani non hanno rinunciato a pranzi e cenoni durante le feste e, come di consueto, bisognerà “disintossicarsi” dalle abbuffate facendo un po’ di dieta oppure optare per qualche trattamento benessere che sia in grado di rimettere in sesto il proprio corpo. Fin dai tempi degli antichi Romani, dopo i grandi banchetti si usava rilassarsi nelle terme, ritenute disintossicanti.

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Nei centri benessere ci si può rilassare stando immersi in acque termali oppure facendosi fare dei trattamenti benessere. Terme e Spa in Italia ne abbiamo un’infinità, ma specie in questo periodo, non sempre troviamo strutture low cost. Dalla montagna al mare, passando per le colline e le città d’arte, troviamo diversi centri termali dove c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Si va dalle terme di Bormio a quelle di Merano, senza dimenticare quelle di Andalo e Pré-Saint-Didier; affacciate sul mare troviamo le terme di Rimini, Grado e Santa Cesarea, mentre per chi ama le colline e la campagna, fra i centri termali dove rilassarsi nel post-festività ci sono le terme di Abano e Montegrotto, Calidario, Casciana e Grotta Giusti. Se poi avete intenzione di andare oltre i confini italiani, allora le terme in Slovenia sono le più economiche di tutta Europa.

I Panettoni più buoni d’Italia, viaggio tra i sapori del Natale

Il Panettone è davvero un rito nella nostra tradizione dolciaria. Non sarebbe Natale senza il classico panettone che ovviamente c’è a chi piace artigianale e c’è chi lo preferisce semplice e low cost da acquistare al supermercato. Ma per chi non vuole rinunciare a quello artigianale, bello da vedere con il suo incarto scintillante e festoso e il suo sapore gustoso, proponiamo alcuni indirizzi famosi per acquistare il Panettone, laddove il gioco vale un bel viaggio attraverso le tradizioni italiane.

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Tra i panettoni artigianali più buoni e succulenti, ci sono quelli della pasticceria Loison a Costabissara in provincia di Vicenza, ottimo per chi ama le varianti esotiche e i gusti decisi. Rimanendo sul classico con gustosi panettoni conditi da cioccolato, uvette e dal gusto tipicamente milanese, c’è quello della Pasticceria Iginio Massari a Brescia, mentre a Concorezzo in provincia di Milano spicca il Panettone Paradiso della Boutique del Dolce.

La Pasticceria Besuschio ad Abbiategrasso propone invece gustosi panettoni con limone candito, vaniglia di Tahiti e mandorle, un mix di gusti assolutamente da provare. A Milano città famosa è la pasticceria Tre marie che propone panettoni a prezzi popolari della miglior fattura. Nel sud Italia, tra i  panettoni artigianali più buoni da assaggiare troviamo quelli del Panettone di Alfonso Pepe a Sant’Egidio del Monte Albino in provincia di Salerno.

Luoghi da Visitare in Toscana

I luoghi da visitare in Toscana sono numerosi, vediamo quali sono i più interessanti.

Se si vuole visitare la Toscana, è bene sapere che essa è una regione ricca di bellissime cose da vedere grazie alla sua storia che gli ha permesso di conservare nel tempo il passaggio di persone che hanno saputo donare un tocco di se a questa meravigliosa regione che è tutta da scoprire.

Se si hanno a disposizione pochi giorni è difficile fare una lista di cose da vedere, selezionando accuratamente i luoghi da visitare ed anche in quale arco della giornata. Se si ama fare foto oppure vivere un esperienza mozzafiato, non bisogna perdersi una notte in Piazza del Campo a Siena, dove le stelle si lasciano ammirare nella loro bellezza rendendo magico quel momento di silenzio e contemplazione.

Se si visita la Toscana in estate, una meta da non tralasciare è a Lucca, dove si festeggia il Lucca Summer Festival, manifestazione che si svolge ogni anni dov’è possibile ascoltare della buona musica passeggiando per la città e assaporando i piatti tipici della zona.

Da non perdere è una visita alla Costa San Giorgio, situata a Firenze dove è presente una strada antica realizzata in collina situata nell’ Oltrarno, luogo fortunatamente ancora poco frequentato dai turisti, dov’è possibile ammirare la città in tutto il suo sfarzo, ammirando anche le vie caratteristiche come la Via del Cannetto dove il paesaggio da cartolina non può non catturare il vostro sguardo. Se si vuole ammirare il paesaggio che la Toscana ha da offrire, imperdibile è la visita sulle torri del Mangia, situate a Siena oppure la torre Giunugu situata a Lucca.

Se ci si trova a Viareggio, bisogna assolutamente recarsi al molo per ammirare un magnifico tramonto oppure recarsi a Bardini dove ci sono i Giardini di Boboli, ricci di zone verdi, dove poter fare delle passeggiate in totale relax oppure dove molte persone passano per fare jogging. Immancabile una visita a Pitigliano, città della Maremma che, osservandola dalla macchina mentre si percorrono le strade in salita, sembrerà che la città stia fluttuando su di uno sperone roccioso.

Cosa Vedere a Volterra

Volterra, grazie alla posizione relativamente isolata, ha mantenuta intatta nel corso dei secoli la sua struttura, tipica dei borghi medioevali. In questo articolo spieghiamo cosa vedere a Volterra.

Da vedere innanzitutto a Volterra, c’è proprio Volterra. Con le sue erte lastricate che si inerpicano incassate fra le strette mura delle costruzioni in pietra, Volterra ci regala l’emozione e l’atmosfera di un antico borgo, giunto intatto fino a noi attraverso secoli di storia.

Di rilievo, e significativa per la cittadina, è la scritta che compare sull’entrata del Palazzo dei Priori, in cui si trova la Sala del Maggior Consiglio, S.P.Q.V., recita la scritta, ovvero “enatus Popolusque Volterranus.

Il palazzo, sito in Piazza Priori, è uno dei palazzi pubblici più antichi d’Italia e fu utilizzato come modello per la costruzione del Palazzo Vecchio a Firenze.

Dall’ altro lato della piazza, fa mostra di sé il Palazzo Pretorio, riconoscibile per una particolarità: guardando in alto, sull’ultima finestra della torre, spicca la statua di un porcellino.

Nella piazza vicina, la piazza San Giovanni, si trova la Cattedrale di Santa Maria Assunta, che è il Duomo della città di Volterra. In stile romanico, la Cattedrale fu eretta nel 1120 e fu successivamente ingrandita e decorata con le opere dello scultore Nicola Pisano.

A fianco troviamo il Battistero di San Giovanni. Risalente alla seconda metà del XII secolo, l’edificio presenta una facciata con marmi bianchi e verdi davvero preziosa.

La mura, che risalgono al Duecento, sono camminabili ed offrono la visione del grande Teatro Romano che, con le sue gradinate addossate al naturale pendio della collina, richiama nella struttura gli antichi odeon greci e presenta resti sia del porticato, che delle scale d’accesso e del proscenio. Con una capienza di circa 2000 persone, il Teatro ospita ogni anno il Festival Internazionale di Volterra ed è una testimonianza davvero mirabile, assolutamente da non perdere.

Natale 2012 a Genova con i tradizionali Presepi genovesi

Il Natale 2012 a Genova si appresta ad essere uno dei più belli e magici grazie ai bellissimi Presepi che invadono la città. Se avete voglia di passare un weekend diverso e andare alla scoperta dei presepi più tradizionali d’Italia, a Genova troverete quelli in legno, ma anche i presepi meccanici e tanti altri sparsi nelle Chiese cittadine; non a caso il capoluogo ligure è conosciuto come un luogo con una lunga tradizionale presepiale.

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In un susseguirsi di appuntamenti natalizi mercatini sparsi in città, addobbi marittimi e luminarie, Genova ospita dei Presepi davvero scenografici come quello allestito nel Santuario di Nostra Signora Assunta di Carbonara fatto in legno o quello del Santuario della Madonna della Guardia fatto con i gusci di noci. E’ invece artistico il presepe dell’Oratorio del SS. Sacramento e poi ci sono quelli dei Musei di Nervi, la Natività della cattedrale di San Lorenzo e il Presepe dei Musei dei Beni Culturali Cappuccini con circa 150 statue che riproducono scene della Natività. I Presepi di Genova resteranno in mostra fino a febbraio, mentre il 22 dicembre la città si prepara all’evento il Confeugo, la tradizionale accensione del gran ceppo di alloro che accompagna processioni, scenografie e costumi.