Borghi italiani, viaggio fra i più belli dell’Umbria

L’Umbria è una delle regioni d’Italia ricche di natura e borghi medievali da scoprire. La piccola regione nel centro dello Stivale custodisce tesori naturali e castelli di fascino indiscusso. Da Assisi, passando per Gubbio, Spello, Trevi e Orvieto, l’Umbria è una meta di viaggio assolutamente da scoprire. tra i borghi più belli dell’Umbria troviamo Assisi, città natale di San Francesco il cui fulcro è proprio la Basilica di San Francesco, che è anche Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Tutta la cittadina è ricca di stradine, scorci storici e antiche atmosfere.

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Non lontano da Assisi c’è Gubbio, anch’esso legato a San Francesco e al Cammino di Assisi, un borgo storico ricco di Chiese e palazzi di grande valore culturale. Spello è invece il borgo umbro famoso per l’Infiorata e l’olio extravergine d’oliva, delizioso gioiello nelle colline umbre, proprio come Bevagna. Nei presasi del lago Trasimeno sorge invece Corciano, che già è insito nei Borghi più belli d’Italia e sorge tra colline e oliveti. Infine, Norcia, immerso nell’Appennino umbro-marchigiano e noto soprattutto per gli itinerari naturalistici, gli agriturismi e famoso per il tartufo nero.

Dove mangiare a Pasqua: ristoranti top per il pranzo pasquale

La Pasqua 2013 sembra caratterizzata dalla crisi economica. Tanti italiani hanno deciso di non partire, di pranzare a casa o al massimo concedersi una gita fuori porta a Pasquetta. Insomma sarà una Pasqua magra e anche per i ristoranti, si rischia il vuoto. In realtà, molti ristoranti sparsi nel nostro territorio, propongono menu abbastanza economici che offrono un gustoso pranzo pasquale anche a prezzi modici.

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Considerando poi che quest’anno in tanti hanno deciso di cucinare e pranzare a casa , o cavarsela con un pasto veloce al sacco, tantissimi ristoranti hanno ancora posto anche a ridosso della festa. Rispetto agli anni scorsi, quando trovare un posto per mangiare a Pasqua sembrava impossibile, per la Pasqua 2013 le tendenze sono cambiate. Ecco allora la top 10 dei ristoranti per il pranzo pasquale, stilata dal portale di viaggi Marco Polo Tv.

1.DA VITTORIO, Bergamo
www.davittorio.com

2.  SEMPIONE 42, Milano
www.sempione42.com 

3. CRACCO, Milano
www.ristorantecracco.it

4. LA TERRAZZA DELL’EDEN, Roma
www.edenroma.com 

5. SAN DOMENICO, Imola
www.sandomenico.it

6.  OSTERIA FRANCESCANA, Modena
www.osteriafrancescana.it

7. SIBILLA, Tivoli
www.ristorantesibilla.com

8. LA FERMATA RESORT, Alessandria
www.lafermata-al.it

9. LA STUA DE MICHIL, Bolzano
www.hotel.laperla.it

10. L’ALBERETA, Brindisi
www.albereta.it

Fonte: Marcopolo.tv

Hotel per famiglie: classifica 10 migliori alberghi in Italia

TripAdvisor continua a stilare classifiche. Dopo aver annunciato le spiagge più belle per l’estate 2013, ha rivelato anche i nomi degli alberghi più belli dove andare con i bambini. Si tratta di hotel per famiglie, che si sono distinti particolarmente negli ultimi 365 giorni e che hanno avuto grandi riscontri da parte degli utenti proprio sul celebre sito dedicato ai viaggi.

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Nella classifica dei migliori 10 hotel per famiglie in Italia dove soggiornare troviamo il Cavallino Bianco Family Spa Grand Hotel di Ortisei, seguito sul podio da Family Hotel La Grotta a Vigo di Fassa e Hotel Baltic a Giulianova; fuori dal podio troviamo Oleandri Resort Paestum-Hotel Residence Villaggio Club a Paestum e Hotel Piz Galin ad Andalo.

Nella top 10 ci sono anche l’Alpino Family Hotel ad Andalo (6° posto), l’Hotel Executive a Cesenatico (7° posto), l’Hotel Manzoni a Cattolica (8° posto), l’Astoria Comfort Hotel ad Andalo (9° posto) e l’Hotel Ben Hur a Cesenatico (10° posto). Insomma, tra gli hotel per famiglie più belli dove dormire troviamo tanta Romagna, così tanta montagna.

Ricette di Pasqua: piatti tipici della tradizione italiana

Cosa mangerete a Pasqua? Si sa questa festa un po’ come quelle natalizie preclude una serie di piatti tipici tradizionali che provengono dalle diverse regioni italiane. Uova di Pasqua, torte salate, dolci e paste; la Pasqua diventa un momento per gustare i piatti tipici della tradizione e tornare ai gusti semplici di un tempo.

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Quest’anno come non mai, in tempo di crisi quando molti italiani rinunciano ai pranzi al ristorante per tornare ai piaceri della tavola casalinga, le ricette di un tempo diventano un modo per scoprire sapori genuini e magari mixarli con quelli di oggi. Per un antipasto di Pasqua tradizionale, si può mangiare le uova sode da servire con salsette e creme di erbe o gamberetti, oppure provare la ricetta lombarda delle uova cotte e parmigiano.

I primi piatti della tradizione italiana sono legati essenzialmente ai piatti dicarne con sugo di ragù, fettuccine, lasagne e gnocchi al sugo di abbacchio, mentre per i secondi di carne l’agnello, nonostante le proteste degli animalisti, rimane un po’ il simbolo della cucina pasquale. Ma io vi consiglio di evitarlo e magari salvare la vita di questo povero animaletto. Di contro, si possono apprezzare tante altre ricette come la pizza di formaggio marchigiana, la torta pasqualina e le vari torte ripiene di verdure o carne, riscoprire vecchi sapori, almeno per un giorno.

Ecoturismo Legambiente: Oscar 2013 a hotel e strutture in Italia

Legambiente ha assegnato gli Oscar 2013 dell’Ecoturismo. Questo prestigioso riconoscimento è andata ad hotel, B&B, agriturismi, dimore, camping e ristoranti in Italia che si sono distinti quest’anno per la tutela dell’ambiente e del territorio, assicurando comunque ai turisti delle vacanze gradevoli. Ad oggi sono oltre 400 le strutture ecologiche aderenti a Legambiente e quest’ultimo a voluto premiarle con gli Oscar.

Hotel, agriturismi, bed and breakfast, masserie, dimore, camping e anche ristoranti per la qualità dei servizi offerti in chiave green, per l’impegno sociale, per la promozione del territorio, per la genuinità del cibo proposto e per la garanzia di ecosostenibilità nella gestione. Andiamo a scoprire i premi Oscar dell’Ecoturismo 2013.

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Per quanto riguarda l’eco-sostenibilità sono stati premiati La Cascina Rodiani di Drezzo (CO), Hotel Derby Exclusive di Milano Marittima, Hotel Schiller di Cervia (RA), Hotel Loretta di Cervia (RA), Camping Florenz di Lido degli Scacchi (FE), Camping Spina di Lido di Spina (FE), Agriturismo Alla Casella di Porotto (FE), Hotel Dory di Riccione (RN), Albergo Aquila di Viserbella di Rimini, Relais del Colle di Ripatransone (AP), Hotel Oasi di Cala Gonone/Dorgali (NU) e Rifugio d’Ogliastra di Jerzu (OG); nella categoria per la qualità della gestione hanno ricevuto il premio Agriturismo Alture di Polazzo (GO), Hotel Bristol di Sottomarina di Chioggia (VE), Hotel Toscana di Alassio (SV), Camping Adriatico di Pinarella di Cervia (RA), EcoHotel Roma, Agriturismo Terra di Vento di Montecorvino Pugliano (SA) ed Ecoresort Le Sirenè di Gallipoli (LE).

L’Oscar per l’impegno sociale è andato a Hotel Diana di Ravenna, Ogliastra Diving di Bari Sardo (OG), Albergo Diffuso Altopiano di Lauco (UD) e Camping Laconella di Capoliveri (LI), mentre per la promozione del territorio sono stati premiati B&B Orto di Balù di Bienno (BS), Hotel Progresso di San Benedetto del Tronto (AP) e Osteria Arcadia di Santa Giulia di Porto Tolle (RO). Infine, per l’alimentazione sana e la qualità enogastronomica hanno ricevuto il riconoscimento di Legambiente Hotel Le Tegnùe di Sottomarina di Chioggia (VE), Hotel Villa Claudia di Bellaria Igea Marina (RN), Hotel Luxor di Bellaria Igea Marina (RN), Ristorante Colpa d’Alfredo di S.Vito di Ostellato (FE), Calypso Art Hotel di Paestum (SA) e i quattro ristoranti del Gruppo Ethos in Lombardia.

Mete vacanze estive 2013: Vernazza e Cinque Terre da non perdere

Siete in cerca di mete per le prossime vacanze estive? L’Italia, ovviamente, e non perché c’è crisi, ma perché il Belpaese offre vari spunti per un viaggio indimenticabile. A dirlo sono anche gli stranieri, come nel caso del New York Times, che ha inserito il borgo di Vernazza fra le top 20 delle mete da non perdere per il 2013. La località delle Cinque Terre, facente parte del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, si è guadagnata la diciottesima posizione nella classifica stilata dal quotidiano statunitense, posizionando davanti a capitali più celebri, come Parigi ad esempio, che troviamo oltre la quarantesima posizione.

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Insieme a Monterosso, Corniglia, Riomaggiore e Manarola, il borgo di Vernazza fa parte del Parco Nazionale delle Cinque Terre; in seguito all’alluvione dell’anno scorso, il turismo sta cercando di riprendersi e persino gli americani stanno dando un aiuto, con un’organizzazione chiamata “Save Vernazza” che si occupa di raccogliere fondi per la ricostruzione. I cittadini a stelle e strisce adorano Vernazza e trascorrono le vacanze da queste parti, tanto che alcuni di loro hanno deciso di trasferirvisi. Dunque, quest’anno, invece di andare il luoghi lontani, possiamo riscoprire i nostri piccoli gioielli come Vernazza nelle Cinque Terre.

Viaggio a Roma per l’elezione del Papa: i luoghi del Conclave

Roma in questi giorni è protagonista grazie al Conclave per eleggere il nuovo Papa. Questo evento di rilevanza internazionale, non solo pone l’attenzione sulla Capitale, ma anche nei luoghi più belli del Vaticano, i luoghi del Conclave. Dalla Cappella Sistina, a piazza San Pietro, alcuni punti della città rivestono un’importanza cruciale per il Conclave. Andiamo allora alla scoperta dei luoghi del Conclave, in attesa della fumata bianca che ci farà finalmente conoscere chi sarà il nuovo Pontefice.

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Ovviamente è la Cappella Sistina uno dei punti chiave dell’evento. La bellissima cappella decorata e affrescata da Michelangelo Buonarroti non solo è un’ opera d’arte di indubbio valore, ma è anche il luogo chiave in cui i cardinali si ritirano a votare e decidono chi sarà Papa. Nella Sala Del Conclave avviene invece la fumata, bianca o nera. Qui è posizionato il comignolo che si vede da Piazza San Pietro e proprio da questa sala ha origine il “fumo” in cui le schede delle votazioni vengono bruciate, aggiungendo delle sostanze affinché la fumata sia nera.

Piazza San Pietro, è invece il luogo centrale per i fedeli che si raggruppano per aspettare la fumata bianca che segnerà la nota frase Habemus Papam. La bellissima piazza, diventa anche il luogo di festa quando il Papa è stato eletto, si potrà ammirare il nuovo Pontefice mentre si affaccia alla finestra e saluta i fedeli. Infine, tra i luoghi del Conclave troviamo anche la Casa di Santa Marta, dove alloggiano i Cardinali. Da qui ogni mattina si muovono verso la Cappella Sistina per andare a votare.

Itinerari in bicicletta: Mantova-Sabbioneta, pista ciclabile Unesco

Gli appassionati dei pedali e delle due ruote sapranno bene che in Italia troviamo diversi itinerari da percorrere in bicicletta. Tanti sono i percorsi che ci portano alla scoperta del nostro patrimonio artistico-culturale, fra cui molte piste ciclabili che sono state realizzate negli ultimi anni. Una particolarmente interessante, che vogliamo segnalarvi quest’oggi è la pista ciclabile che collega Mantova a Sabbioneta.

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Si tratta di un percorso di 47 chilometri che collega i due comuni, il quale si snoda fuori dai soliti circuiti turistici, offrendo panorami mozzafiato. La pista ciclabile Mantova-Sabbioneta fa parte del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO; offre la possibilità di pedalare per alcune ore tra vigneti, frutteti, boschi di latifoglie e campi coltivati, assaporando il piacere di viaggiare senza stress, rispettando l’ambiente e soprattutto in modo low cost.

Sabbioneta è stata inserita insieme a Mantova nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità da parte dell’UNESCO nel 7 luglio 2008, mentre ora anche la pista ciclabile che le collega fa parte dei gioielli del Belpaese.

Patrimonio Umanità dell’Unesco: siti più visitati in Italia

L’Italia è il Paese che vanta più Patrimoni Mondiali dell’Umanità dell’Unesco. Nell’elenco dei siti ne troviamo ben 47 provenienti dal Belpaese, mentre altri sono candidati in attesa di entrarne a far parte. I tanti siti dell’Unesco italiani sono meta di turisti ogni giorno, visitatori che arrivano da tutta Italia, ma anche dall’estero per ammirare queste bellezze culturali.

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Fra i luoghi più visitati troviamo Pompei, che insieme ad Ercolano e Torre Annunziata, fa parte dell’Unesco dal 1997; restando in Campania troviamo la Reggia di Caserta, la celebre dimora dei Borbone di Napoli, considerata l’ultima grande opera barocca italiana. Spostandoci in Puglia troviamo il Castel del Monte, nei pressi di Andria, e i Trulli di Alberobello, entrambi entrati a far parte del Patrimonio dell’Umanità dal 1996; in Basilicata troviamo invece i Sassi di Matera, primo sito del sud Italia ad essere stato iscritto nell’Unesco.

Ci sono poi la Valle dei Templi di Agrigento, in Sicilia, la Villa d’Este a Tivoli, vicino Roma, e le Ville Palladiane in provincia di Vicenza; a Ravenna troviamo i Monumenti Paleocristiani, a Pisa c’è Piazza del Duomo, mentre fra le opere d’arte abbiamo L’ultima Cena di Leonardo Da Vinci, custodita nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Milano. Tante anche le città e le aree naturalistiche, si va dai centri storici di Firenze, Siena, Napoli, Pienza e San Gimignano, alle Dolomiti, Isole Eolie e Costiera Amalfitana.

Per consultare l’elenco completo potete visitare il sito ufficiale dell’Unesco.

Borghi più belli, viaggio tra i Gioielli d’Italia da visitare

Il Ministro del Turismo e Anci hanno premiato i borghi italiani più belli che si meritano l’appellativo di Gioielli d’Italia. In questa lunga classifica si trovano tante sorprese, ma anche borghi più o meno conosciuti e bellissimi che meritano una visita. La classifica si basa sui villaggi che sono riusciti a mantenere le loro caratteristiche storiche e culturali intatti. Andiamo allora a scoprirli.

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Tra i borghi più belli Gioielli d’Italia troviamo: San Leo nel Montefeltro, Bevagna e Spello in provincia di Perugia, Castellabate, località cult del film Benvenuti al Sud, Castell’Arquato nella provincia di Piacenza, Cisternino il paese in provincia di Brindisi noto per la fine del mondo, Gradara delizioso borgo in provincia di Pesaro Urbino, Montecosaro (Macerata), San Marco in Lamis nella provincia di Foggia, Montescaglioso (Matera), Sermoneta (Latina), Bova (Reggio Calabria), Spilimbergo (Pordenone), Romagnese (Pavia), Campodimele in provincia di Latina, Gangi (Palermo), Sala Baganza (Parma), San Benedetto Po (Mantova), Etroubles in Valle d’Aosta, Peschiera del Garda (Verona), Pienza (Siena) e Specchia in provincia di Lecce.