Vacanze in Italia 2012: Ischia è l’isola più gettonata

Primi giorni di primavera e gli italiani iniziano a pensare alle prossime vacanze estive. A dirla tutti, c’è chi si sta organizzando anche per evadere prima dell’estate, approfittando di ponti primaverili e vacanze di Pasqua. Tra le mete preferite dagli italiani troviamo le località di mare, dove le isole sono tra le più gettonate. Secondo i dati emersi dalle ricerche su Trivago.it, nel periodo da gennaio a marzo di quest’anno, i turisti italiani hanno scelto Ischia come isola italiana dove trascorrere un weekend o un a vacanza.

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L’isola situata nel Golfo di Napoli è gettonatissima specialmente in questo periodo e in questa speciale classifica ha battuto Capri. Al terzo podio troviamo l’isola d’Elba, seguono poi Lampedusa e le siciliane Favignana, Lipari e Pantelleria; agli ultimi tre posti della top 10 troviamo Procida, Ponza e l’isola del Giglio. Quest’ultima ha subìto un calo del 10% delle prenotazioni in seguito al nuafragio della Costa Concordia, mentre Procida ha incrementato del 20% rispetto all’anno scorso.

Capri: dal 1° gennaio arriva la tassa comunale per i turisti

Capri è una delle mete italiane più gettonate per le vacanze. L’isola campana, è una delle località più visitate anche dai turisti di tutto il mondo, che vi giungono per la sua bellezza e il suo fascino. Soprannominata anche l’isola delle Sirene, Capri è famosa per i Faraglioni, la Grotta Azzurra, ma anche Anacapri, Marina Piccola e altre zone da cui si possono ammirare paesaggi straordinari e incantevoli.

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Capri è nota a tutti anche per i suoi prezzi, certamente non alla portata di tutti, e ora pare che ci sia un’ulteriore brutta notizia per i visitatori che andranno a trascorrerci le vacanze o anche solo un weekend. A partire dal 1° gennaio 2012, infatti, a Capri arriverà la tassa di soggiorno, con un ticket che varia da 2 a 5 euro a seconda della struttura ricettiva.

Esenti dalla tassa di soggiorno saranno solo i bambini, mentre, secondo quanto stimato dall’amministrazione comunale, dovrebbero entrare nelle casse del Comune circa un milione e 200 mila euro l’anno. Questa somma verrà poi riutilizzata per intervenire nel settore culturale e in quello del turismo.