Nel mese di maggio sarebbe dovuta entrare in vigore la tassa di soggiorno in Trentino. L’obolo che i turisti dovranno versare nelle casse delle amministrazioni locali, però, sarà introdotto più tardi. Infatti, è notizia di questi giorni la decisione di rinviare l’entrata in vigore al mese di novembre.
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Tutto ciò è stato ufficializzato dall’assessore al turismo Michele Dallapiccola. Il provvedimento amministrativo, approvato già nello scorso mese di dicembre, sarà così rinviato, visto che al momento del via libera erano già in stampa i cataloghi delle vacanze in Trentino. Per tale motivo è stato deciso di posticipare l’introduzione, evitando così di creare confusione nei viaggiatori.
Per quanto riguarda le tariffe, ricordiamo che si andrà a sborsare 70 centesimi di euro per le strutture alberghiere a 1 o 2 stelle, nonché per residence, campeggi e case-appartamenti vacanza, mentre per gli hotel a 3 stelle si dovrà pagare un 1 euro, cifra che salirà a 1,30 euro per gli alberghi a 4 stelle. Queste tariffe si riferiscono per ogni singola persona e per ogni singola notte. Ricordiamo, infine, che la tassa di soggiorno in Trentino si pagherà per un massimo di 5 giorni.