Voli per Nizza e L’Aquila: novità di Twin Jet da Milano

Twin Jet ha annunciato nuovi collegamenti aerei da Milano Malpensa. Il vettore regionale transalpino ha deciso di introdurre dei voli stagionali per Nizza e L’Aquila. Questi collegamenti si vanno ad aggiungere a quello già operativo tra l’aeroporto milanese e Tolosa.

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Nel dettaglio, troviamo i voli per Nizza da Milano Malpensa a partire dal 6 giugno 2014, mentre i voli per L’Aquila da Milano Malpensa sono operativi dal 26 maggio 2014. Nel primo caso abbiamo 2 collegamenti settimanali nei giorni di venerdì e domenica, mentre nel secondo caso abbiamo 3 collegamenti settimanali nei giorni di lunedì, mercoledì e giovedì.

I voli di Twin Jet da Milano per Nizza e L’Aquila sono già in vendita e ricordiamo che saranno no-stop e stagionali. Per ulteriori dettagli su orari di partenza e prezzi dei biglietti potete consultarli sul sito ufficiale della compagnia aerea regionale francese.

Mirabilia: viaggio fra siti UNESCO meno conosciuti

Mirabilia è un progetto che mira alla promozione di alcune città Patrimonio dell’Umanità UNESCO che talvolta sono poco considerate dai grandi circuiti turistici. Presentato alcune settimane fa a Roma, questa iniziativa delle Camere di Commercio mette assieme alcuni territori italiani con l’obiettivo di aumentarne la visibilità ed incrementarne il turismo.

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La capofila del Mirabilia – European Network of Unesco Sites è Matera, ma assieme alla città dei Sassi troviamo anche Perugia e L’Aquila, recentemente candidate a Capitale Europea della Cultura 2019, poi Brindisi, Genova, La Spezia, Salerno, Udine e Vicenza. Il progetto, però, non si limiterà all’Italia e valicherà i confini nazionali.

Oltralpe hanno già deciso di aderire all’iniziativa Toledo, Siviglia, Lione e Tolosa, ma presto potrebbero aggiunderne delle altre. L’unione fa la forza e assieme, quesi siti dell’UNESCO potrebbero farsi sentire, visto che vantano, al pari dei siti più noti, altrettanti patrimoni storico-culturali di grande valore.

Aeroporto L’Aquila inaugurato, primi voli in primavera

L’aeroporto “Giuliana Tamburro” de L’Aquila è stato finalmente inaugurato. Lo scorso 19 dicembre c’è stato il volo inaugurale del nuovo scalo abruzzese, ma il futuro di questo aeroporto è già a rischio.

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L’Aeroporto dei Parchi non è nato sotto i migliori auspici, basti pensare all’odissea del volo di debutto della compagnia aerea Skybridge da Roma Ciampino a L’Aquila, che inizialmente doveva partire da Fiumicino, ma per mancanza di autorizzazioni è decollato dall’altro scalo capitolino ed è poi arrivato in ritardo in Abruzzo seppure il tragitto era di appena 20 minuti.

Come se non bastasse, al momento nessuna compagnia aerea ha in programma voli da/per l’aeroporto “Giuliana Tamburro”, almeno fino a marzo, ma dalla primavera in poi potrebbero essere inaugurati i collegamenti dalla città abruzzese a Perugia e Milano, operati forse con Skybridge. Al momento non vi sono conferme, ma l’augurio è che lo scalo de L’Aquila non cessi la sua attività prima ancora di iniziarla.

Luoghi a rischio nel mondo, città e monumenti in pericolo nel 2014

L’Organizzazione Mondiale World Monuments Fund ha reso noto il rapporto The Watch 2014, il quale contiene l’elenco dei monumenti a rischio nel mondo. Si tratta di luoghi la cui conservazione è in serio pericolo per diverse cause che vanno dai cambiamenti climatici alle guerre, passando per il progresso e il turismo. Fra i posti a rischio nel mondo troviamo anche la nostra Venezia, messa in grande pericolo dall’assedio del turismo; danni irreparabili alla Serenissima potrebbero essere causati soprattutto dalle navi da crociera che ogni giorno vi attraccano. Inondazioni dovute proprio al movimento delle grandi navi attraverso del Canal Grande, senza dimenticare i pericolosi inchini che potrebbero causare danni al patrimonio artistico-culturale.

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La nostra Venezia, però, non è l’unica a rischio, ci sono anche Yangon in Birmania, con la sua conservazione messa in pericolo dalla costruzione di centri commerciali, poi troviamo il villaggio di Pokfulam a Hong Kong o l’intera Siria, messa a rischio dalla guerra. Fra gli altri luoghi troviamo il centro storico de L’Aquila a causa del terremoto del 2009, poi la Moschea di Damasco minacciata dal conflitto, i padiglioni del Parc Guell a Barcellona che si stanno sgretolando lentamente, la Biblioteca dell’Università di Coimbra in Portogallo a rischio distruzione, gli Orti Farnesiani a Roma, il Palazzo Bayt Al-Razzaz a Il Cairo, la Cattedrale di Mren in Turchia, il Palazzo delle Meraviglie di Zanzibar e il centro storico di Lamu in Kenya.

Questi sono solamente alcuni del 67 siti a rischio nel 2014, l’elenco completo lo trovate sul sito internet www.wmf.org.