Costa Crociere: sondaggio su Twitter per cambiare nome

In seguito al secondo incidente, in pochissime settimane, avuto dalla società Costa Crociere, su Twitter è partito un simpatico sondaggio tra gli utenti per cercare un nome nuovo alla società che sembra essere perseguitata dalla sfortuna. Dopo il naufragio della Costa Concordia all’Isola del Giglio del gennaio scorso, è giunta anche la notizia di un nuovo incidente, questa volta capitato alla nave Costa Allegra, che si trovava alle Seychelles.

In men che non si dica, gli utenti hanno voluto sdrammatizzare su Twitter, realizzando un sondaggio intitolato Cambia Nome a Costa Crociere.

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In pochissimo tempo ci si è sbizzarriti sul noto social network e tutti hanno voluto dire la propria, proponendo i nomi più azzeccati. Ovviamente, i vari Costa Concordia, Allegra, Serena, Favolosa, Deliziosa, ecc. sono stati superati da Costa Maledetta, Costa Troppo, Costa Affonda e via dicendo; tra le altre proposte, alcune anche divertenti come Costa Tanto e non è Sicura, Co’ sta sfiga, Costaffonda e ACCosta Crociere.

Se anche voi volete proporre il vostro nuovo nome per Costa Crociere, non vi resta che andare su Twitter alla pagina #Rename Costa.

Costa Concordia: stabiliti i rimborsi per i passeggeri

Le associazioni dei consumatori hanno stabilito, insieme al gruppo Costa, i rimborsi per i passeggeri della Costa Concordia. Il Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU) ha avuto nella giornata di ieri un incontro con la dirigenza della società per trovare una soluzione conciliativa e transattiva che porti migliore soddisfazione a tutti i passeggeri che sono stati coinvolti nella tragedia dell’Isola del Giglio. Secondo quanto comunicato, questo è ciò che Costa dovrà rimborsare ai passeggeri:

  • rimborso forfettario di 11.000 euro a persona a titolo di indennizzo a copertura di tutti i danni patrimoniali e non patrimoniali subiti
  • rimborso integrale del valore della crociera comprensivo di tasse portuali
  • rimborso dei transfer aerei e bus inclusi nella pratica di crociera
  • rimborso totale delle spese di viaggio sostenute per il rientro
  • rimborso di eventuali spese mediche sostenute
  • rimborso delle spese sostenute durante la crociera

Per quanto riguarda il risarcimento di 11.000 euro sono inclusi la perdita del bagaglio e degli effetti personali, il disagio psicologico subito e il danno da vacanza rovinata. Ulteriori informazioni potrete averle chiamando il numero 848 50 50 50 oppure scrivendo all’indirizzo di posta elettronica rimborsiconcordia@costa.it.

Naufragio Costa Concordia: inizia la fase di svuotamento carburante

Proseguono le ricerche dei dispersi del naufragio della Costa Concordia. Dopo il ritrovamento di altre vittime della tragedia dell’Isola del Giglio, sono iniziate le operazione per svuotare la nave da crociera dal carburante. I serbatoi contengono oltre 2 mila tonnellate di carburante, che sono un serio pericolo nel caso dovesse fuoriuscire, visto che ci sarebbe poi un disastro ambientale.

Franco Gabrielli, capo della protezione civile, aveva annunciato ieri che la Costa Concordia era stabile, quindi le operazioni di svuotamento sarebbero potute iniziare. Nelle prime ore dell’alba, infatti, i tecnici della ditta olandese Smit Salvage hanno iniziato ad ispezionare la nave per poi dare il via alla fase di svuotamento del carburante. Nei prossimi giorni, poi, ci sarà la fase di aspirazione che farà tirare poi un sospiro di sollievo.

Intanto, continuano le ricerche dei dispersi da parte dei sommozzatori, che attendono anche che gli uomini della Marina Militare aprano un nuovo varco per ispezionare il ponte 3 della Costa Concordia.

Naufragio Costa Concordia: Governo a lavoro per salvaguardare aree protette

In seguito al naufragio della Costa Concordia all’Isola del Giglio, il Governo si è messo a lavoro per varare un provvedimento legislativo per salvaguardare le aree protette. Come da tradizione italiana, solo dopo le tragedie si cerca di trovare un modo per evitarle, quindi dopo l’incidente che ha coinvolto la nave da crociera, ecco che le autorità si sono messe al lavoro per evitare che in futuro capiti nuovamente una cosa del genere.

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Questo incidente potrebbe avere serie ripercussioni sulla riserva dell’Isola del Giglio, che è una sorta di paradiso naturale, il quale è in pericolo. Il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, ha annunciato l’avvio dei lavori per limitare il transito di imbarcazioni in quelle zone a rischio ambientale e troppo vicine alla costa. In tempi brevi, dunque, dovrebbe essere preso questo provvedimento legislativo, nella speranza che questo incidente sia stato l’ultimo della serie.

Nel frattempo, si cerca di lavorare il più in fretta possibile per cercare di concludere le operazioni di ricerca dei dispersi, visto che il maltempo incombe sull’Isola del Giglio.

Naufragio Costa Concordia: futuro incerto per le crociere

In questi giorni non si parla d’altro che del naufragio della Costa Concordia che è avvenuto al largo dell’Isola del Giglio. Mentre si cercano ancora i dispersi e si tenta di evitare il disastro ambientale, si parla anche del futuro delle crociere, visto che questo tragico evento ha un po’ messo paura a tutti. Certo, una cosa del genere non capita tutti i giorni, visto anche che la causa dell’incidente sembra essere stata una manovra azzardata del capitano.

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Quindi difficilmente accadrà nuovamente e nel breve tempo, visto che nella storia non siamo abituati a trovare tragedie di questo genere tutti i giorni. Sul futuro di Costa Crociere, il presidente Pier Luigi Foschi ha dichiarato: “Io non ho la sfera di cristallo, ma non credo che tutto questo lascerà un segno permanente. La crociera è una vacanza sicura, competitiva, moderna. Costa ha una lunga storia di sicurezza dimostrata, abbiamo un milione di clienti fedeli che ci sostengono, riceviamo attestati di solidarietà anche dal mercato internazionale. Ci saranno momenti difficili, ma li affronteremo e riotterremo la fiducia dei nostri clienti”. Certo è che al momento, se ci venisse proposto di fare una crociera, non tutti accetterebbero, forse perché scottati da questo evento.