Sarà pronto per le Olimpiadi 2012 il grattacielo più alto d’Europa. Si chiama The Shard ed è stato progettato da Enzo Piano. L’altissimo grattacielo è in costruzione a Londra nel quartiere Southwark e misura ben 310 metri per 87 piani. Quando The Shard sarà pronto, diventerà il grattacielo più alto in Europa togliendo il primato al City of Capitals di Mosca alto 301 metri. La caratteristica di The Shard, che avrà anche 72 piani abitabili, è la struttura triangolare tutta ricoperta di vetri. Al suo interno, saranno costruiti appartamenti di lusso, uffici, hotel a 5 stelle e gli ultimi piani saranno anche aperti al pubblico che dall’alto potranno avere una veduta invidiabile della City. Già ora, nonostante non sia terminato è ben visibile in tutta Londra e nonostante non sarà mai uno dei grattacieli più alti del mondo, certamente diventerà uno dei più moderni, visto che è opera dell’ingegnoso Renzo Piano. Attendiamo le Olimpiadi per vederlo finito.
Autore: C.
Costa Concordia: gli abitanti dell’Isola del Giglio vogliono salvare il turismo
Sembra che della Costa Concordia sia stato detto tutto, le vittime del naufragio sono 33, ma ancora 16 sono quelle da trovare. Francesco Schettino, sbeffeggiato in tutto il mondo si trova agli arresti domiciliari e ora quello che preme, è tentare di svuotare le cisterne della nave Costa Concordia senza provocare nessun danno ambientale. Intanto quello che preoccupa all’Isola del Giglio, è che la nave Costa Concordia, venga al più presto smantellata e portata via dalla costa, perché la permanenza del relitto potrebbe causare forti disagi al turismo dell’Isola del Giglio. I cittadini dll’Isola hanno anche eletto un comitato che controlli la situazione della Costa Concordia per salvaguardare il turismo dell’estate che verrà. A causa del relitto, l’Isola del Giglio, che vve essenzialmente di turismo, potrebbe trovarsi in difficoltà. Ecco perché gli abitanti chiedono un confronto con le autorità e si valuta anche la possibilità che si costituiscano parte civile nel processo della tragedia della Costa Concordia.
Allerto meteo in Italia: Nord sotto la neve, gelo in tutto il paese
Sarà una settimana difficile quella del meteo in Italia. Per tutta la settimana è in arrivo freddo e neve che porterà ad un calo notevole delle temperature. Il weekend appena passato come già anticipato è stato particolarmente freddo con neve in Piemonte nelle zone di Torino, Genova, Novara e Vercelli dove sono cadute oltre 20 cm di neve. Il bello però deve ancora arrivare perché le previsioni danno quasi per certo l’arrivo di aria gelida dalla Valle del Rodano che porterà neve a bassa quota in Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche e Lazio imbiancando anche Roma, la Riviera Adriatica e tutta la riviera Romagnola. I fenomeni nevosi si intensificheranno da mercoledì, poi giovedì e venerdì saranno le giornate peggiori con fenomeni nevosi e freddo intenso sotto lo zero in quasi tutto il paese. Previste forti nevicate ancora in Piemonte e in Lombardia con possibilità di nevicate anche a Milano. E’ bene tenersi aggiornati consultando il sito della Protezione Civile.
Sciopero dei treni: 90% dei convogli sta circolando normalmente
Lo sciopero dei treni del 27 gennaio è iniziato ieri sera alle ore 21. Lo stop è stato indetto da dai sindacati ORSA, USB e CUB e stanno scioperando gli addetti agli impianti fissi ed uffici e il personale addetto alla circolazione dei treni di Trenitalia. Benché lo sto dei treni preveda 24 ore di sciopero, Ferrovie dello Stato ha comunicato che il 90% dei treni circoleranno normalmente. In effetti sulla rete ferroviaria non si stanno segnalando grossi problemi. Solo stamattina si sono avuti alcuni ritardi di treni pendolari, ma nessun disagio. Comunque sia lo sciopero dei treni, indetto per protestare contro la Manovra Monti, continuerà fino alle 21 di stasera. Trenitalia sul sito ufficiale ha messo disposizione una pagina, per controllare tutti i treni a media e lunga percorrenza garantiti in caso di sciopero. Per i treni regionale sono state rispettate le fasce di garanzia. Ferrovie dello Stato consiglia ai viaggiatori di chiamare il numero 892021.
Terremoto in Italia: scosse stamattina in Sicilia, al nord si torna alla normalità
Ieri la terra ha tremato in tutto il nord Italia. Una prima scossa nella notte del 25 gennaio ha colpito il Veneto e la Lombardia e durante la mattinata di ieri altre scosse di magnitudo 4,9 si sono avvertite in tutto il nord Italia, da Milano, fino a Venezia, Torino e l’Emilia Romagna. Per fortuna non stati segnalati danni a cose o persone. I fenomeni però non sembrano finiti, perché anche nel pomeriggio di ieri, intorno alle 19 una scossa di breve intensità ha colpito nuovamente il nord Italia, si è registrata sempre a Milano intorno alle 19. Stamattina invece una scossa di magnitudo 3,2 ha colpito la Sicilia nella provincia di Enna, con epicentro nei comuni di Troina, Cerami e Gagliano Castelferrato. Anche in questo caso non sono stati segnalati danni in generale. La psicosi terremoto ha portato alla chiusura delle scuole nella giornata di ieri in molti comuni del nord Italia sia nel milanese che in altre città. Le scosse per adesso sembrano finite e tutto è tornato alla normalità.
Terremoto nel Nord Italia: sciame sismico a Torino, Verona, Milano e Genova
Aggiornamenti per il terremoto che ha colpito il nord Italia stanotte e nelle prime ore del mattino. Le scosse di terremoto oltre che a Milano e nei dintorni di Verona sono arrivate anche a Genova. Un vero e proprio sciame sismico con un passaparola su Facebook che ne testimonia video e immagini degli internauti che hanno vissuto il terremoto stanotte e stamattina. La città più colpita resta Milano e i comuni del veronese che stanotte intorno alle 00.54 sono stati l’epicentro del terremoto, 4,2 della scala Ritcher. La prima scossa è stata importante con un epicentro a 10,3 km di profondità. Anche le città di Genova e Torino sono state vittime del terremoto, anche se in misura minore. A Milano si è poi avvertita una nuova scossa intorno alle 9 di stamattina che ha impaurito molto la popolazione anche perché solitamente la città meneghina non è abituata ai terremoti. Lo sciame sismico che ha colpito il nord Italia per adesso sembra essersi calmato, speriamo rimanga cosi.
Sciopero dei trasporti 26 e 27 gennaio: fermi treni e mezzi pubblici
Continuano gli scioperi in questo mese di gennaio. Dopo i tassisti, i blocchi dei tir e il prossimo sciopero di benzinai, medici, avvocati e farmacisti, l’Italia sarà vittima dell’ennesimo sciopero dei trasporti che si svolgerà tra giovedì e venerdì, 26 e 27 gennaio. lo sciopero riguarderà mezzi pubblici locali e treni delle Ferrovie dello Stato. Il primo stop, sarà proprio quello di Trenitalia con partenza alle ore 21 del 26 gennaio fino alla stessa ora del 27 gennaio.
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Lo sciopero dei treni, è stato indetto dai sindacati Orsa per protestare contro l’obbligo di applicazione, del contratto nazionale. In una nota, Ferrovie dello Stato ha comunicato che i maggiori disagi potrebbero aversi per i treni regionali con possibili ritardi, cancellazioni e soppressioni. Garantite sono le corse nelle ore di punta, per i pendolari che devono andare al lavoro. In concomitanza, si svolgerà anche uno sciopero dei mezzi pubblici locali (metro, bus e tram)in ogni città italiana con orari diversi in base alla città.
Costa Concordia: ritrovato corpo di Maria D’Introno, la giovane sposa di Biella
A distanza di oltre dieci giorni dal naufragio della nave Costa Concordia, salgono a 15 le vittime accertate e trovate, mentre per i dispersi si parla di un numero di 22 persone, anche se alcuni cadaveri non sono stati ancora identificati. Il capo della protezione civile Franco Gabrielli ha comunicato che nella giornata di ieri sono stati trovati altri due corpi, appartenenti a due donne. I corpi sono stati trovati nel Ponte 4 e avevano ancora i salvagente indosso. Nella tarda serata di ieri, è arrivata la conferma che tra i corpi recuperati c’è anche quello di uno dei dispersi italiani. Si tratta di Maria D’Introno, la 30enne di Corato, ma residente a Biella di cui non si avevano più notizie. La giovane sposa era in crociera con il marito Vincenzo Roselli, i suoceri e il cognato. Mentre tutta la famiglia è riuscita a mettersi in salvo gettandosi in acqua, Maria D’Introno, che non sapeva nuotare probabilmente non ce l’ha fatta a buttarsi in acqua ed è rimasta intrappolata a bordo. Il marito, dice di averla presa per mano, ma poi la donna deve essere risalita per la paura.
Il fantasma di Lady Diana in Scozia, appare in un video amatoriale
I fenomeni paranormali sono spesso sotto all’occhio del ciclone, c’è chi ci crede e chi no. L’ultima notizia che riguarda proprio il fenomeno dei fantasmi viene dalla Scozia, esattamente da Glascow, dove una turista cinese avrebbe filmato il fantasma di Lady Diana. Il video, che ovviamente ha già fatto il giro del mondo, non sembra poi cosi artefatto; la turista cinese l’ha girato in una Chiesa di Glascow e si riesce ad intravedere molto bene una figura femminile che nei tratti del volto e anche nella pettinatura assomiglia moltissimo a Lady Diana. Come sempre accade in questi casi, molti non credono alla veridicità di questi fenomeni e nel caso specifico a questo video. Lo scrittore Michael Cohen che è uno dei seguaci più appassionati dei fenomeni paranormali, pensa invece che il filmato sia autentico perché la figura che si vede è molto chiara. Ora il video, è sotto esame da parte dei ricercatori per cercare di capire se si tratti davvero di un fantasma e proprio di quello di lady Diana. Secondo Cohen, i fantasmi appaiono in luoghi legati alla loro vita e nel caso di Lady Diana, la madre passò gli ultimi anni della propria vita proprio in Scozia.
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Costa Crociere sospende Francesco Schettino e si costituisce parte offesa
Il caso del naufragio della Costa Concordia è un tema sul quale arrivano costantemente notizie, di cui non possiamo non occuparci. Le ultime notizie, parlano della Costa che ha deciso non solo di sospendere il capitano Francesco Schettino, ma anche che si costituirà parte civile nell’inchiesta sull’incidente dell’Isola del Giglio che ha portato all’affondamento di una delle navi di punta dell’azienda. Costa Crociere insomma, punta il dito contro Francesco Schettino, ma secondo qualcuno anche la Costa Crociere doveva pensare prima a quello che poteva andare incontro. Ci si riferisce in particolare a dei video circolati in rete, in cui si vedeva chiaramente che non era la prima volta che il Comandante Francesco Schettino faceva degli inchini alle varie Isole (Procida e Isola del Giglio) senza contare delle manovre che potevano essere potenzialmente pericolose e mai accettate dalla leggi del mare. Quindi, forse, era risaputo che la nave Costa Concordia e Francesco Schettino non erano nuovi a queste manovre, solo che finora era sempre andata bene, ora che c’è stato il disastro si punta il dito contro l’unico capro espiatorio.