Vacanze alle Maldive: calo di prenotazioni dopo il colpo di Stato

Qualche settimana fa c’è stato il colpo di Stato alle Maldive. In seguito ad alcuni scontri nella capitale Malè, si era dimesso il presidente Mohamed Nasheed e i ribelli avevano preso d’assalto le sedi della televisione di Stato. Per giorni non sono mancati scontri tra la polizia e i rivoltosi, che però si sono verificati solamente nella capitale delle Maldive. Per quanto riguarda invece gli atolli paradisiaci, meta di vacanze per moltissimi turisti, non vi erano stati problemi di alcun tipo.

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Nonostante ciò, molti hanno deciso di rinunciare al viaggio e sostituire la propria vacanza alle Maldive con un’altra destinazione. A distanza di altri giorni, emerge anche che sono in calo le prenotazioni, anche perché la gente ha paura di nuove rivolte. Le stime parlano di una perdita di circa 100 milioni di dollari per questo paradiso terrestre che vive soprattutto di turismo.

La flessione è maggiore rispetto a quanto ci si aspettava, nonostante il Ministro del Turismo, Abdul Gafoor, avesse detto che la situazione non era a rischio negli atolli, al contrario della capitale Malè. Per monitorare la situazione delle Maldive, conviene comunque tenersi informati su viaggiaresicuri.it.

Colpo di Stato Maldive: la situazione torna verso la normalità

Nei giorni scorsi, la notizia del colpo di Stato alle Maldive ha allarmato molti italiani, specialmente turisti in viaggio in questo paradiso terrestre o che sono in procinto di partire. Molti hanno deciso di annullare le proprie vacanze alle Maldive, mentre altri hanno fatto di corsa le valige per tornare a casa. La situazione è critica soprattutto nella capitale Malè, dove le forze armate dell’opposizione si sono impossessate della tv di Stato, costringendo alle dimissioni il presidente Mohamed Nasheed.

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Ora, al suo posto troviamo Mohammed Waheed Hassan, che in precedenza era vice presidente, e che ha dichiarato di voler riportare la pace in questo luogo di tranquillità e relax. La Farnesina ha assicurato che i problemi maggiori sono soltanto nella capitale, mentre nei villaggi turistici situati sui vari atolli non ci sono situazioni di pericolo. Sul sito Viaggiaresicuri.it, infine, troviamo costantemente aggiornamenti per i turisti che si trovano alle Maldive o che devo andarci nei prossimi giorni. Per maggiori informazioni sul colpo di Stato alle Maldive potete consultare qui.

Colpo di Stato Maldive: rimborso del viaggio? Si può secondo ADOC

Nei giorni scorsi vi abbiamo parlato del colpo di Stato alle Maldive, che ha portato il presidente Mohamed Nasheed a rassegnare le dimissioni. La situazione nelle ultime ore non è migliorata, con migliaia di turisti pronti a partire per questa meta esotica, che si sono agitati e lasciati prendere dalla paura. Paura del tutto comprensibile, ma cosa bisogna fare in questi casi? Secondo la ADOC (Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori) si può chiedere il rimborso totale del viaggio.

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Secondo il Codice del Consumo, in caso di emergenze sanitarie, politiche, atti terroristici o eventi naturali, tutti i viaggiatori possono annullare il contratto di viaggio senza incappare in penali. La stessa ADOC avrebbe già inoltrate alla Farnesina la richiesta di inserire (attualmente) le Maldive come destinazione a rischio. Per tutti i turisti, l’associazione è disposta anche a dare assistenza legale, mentre coloro che si trovano alle Maldive, possono richiedere il rimpatrio immediato, così come prevedere l’articolo 100 del Codice del Consumo.

Al fianco di ADOC è pronta a mettersi anche Codacons che ha annunciato di rappresentare legalmente tutti i consumatori che hanno deciso di annullare il viaggio alle Maldive per via del colpo di Stato, garantendo anche il rimborso del viaggio o la sostituzione con altri pacchetti.

Colpo di Stato Maldive: consigli della Farnesina per i turisti

Alle Maldive c’è stato un colpo di Stato che ha costretto il presidente Mohamed Nasheed a dimettersi dal suoi incarico politico. In seguito alle proteste dei giorni scorsi, il presidente in carica ha ricevuto anche forti pressioni da parte di un gruppo militare dell’opposizione, che ha incitato gli abitanti della capitale Malè a sostenere il predecessore Mamouon Abdul Gayoun. La situazione al momento non è delle migliori, con i militari che hanno occupato gli edifici della tv di Stato, manifestando contro l’attuale Governo; si sono anche registrati degli arresti e al momento non si sa fino a quando potrebbe durare questa condizione.

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La Farnesina, intanto, ha diramato un comunicato a tutti i turisti che si trovano alle Maldive, dicendo di evitare la capitale Malè: “Dalla notte di lunedì 6 febbraio i disordini nella città di Male’ si sono aggravati ed estesi, con scontri anche gravi fra manifestanti ed esercito, e con un uso estensivo della forza e di sostanze quali spray lacrimogeni e urticanti. Si raccomanda pertanto di evitare con cura visite nella capitale Male’ nei prossimi giorni, fintantoché la situazione non ritorni alla normalità.” E’ stato poi aggiunto che nei villaggi turistici non ci sono disordini anche se potrebbero esserci delle difficoltà con voli che potrebbero subire ritardi o addirittura cancellazioni; se poi c’è bisogno di assistenza sanitaria, la Farnesina ha fatto presente che c’è la possibilità di essere trasportati a Colombo o Chennay (India).