Roma: restauro Colosseo, lavori in corso all’Anfiteatro Flavio

ROMA – Un lungo restauro interesserà il Colosseo per i prossimi anni. L’Anfiteatro Flavio tornerà a splendere come un tempo dopo i lavori che sono stati finanziati da Diego Della Valle. Lo scorso 12 luglio l’area che circonda il Colosseo era stata consegnata alla Gherardi, ditta che si occuperà del restauro, con i lavori che andranno avanti fino al 2 marzo 2016.

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La grande impalcatura ha già avvolto l’anfiteatro capitolino, con i ponteggi di ben 23 piani che ospiteranno gli operai a lavoro. Le arcate del Colosseo sono ormai tutte ricoperte dalle impalcature e per i prossimi mesi i turisti potranno ammirarlo solamente così. I restauratori dovranno ripulire la facciata del monumento, tramite nebulizzatori per ammorbidire e rimuovere depositi di polveri e smog.

Per questa opera di restauro, l’imprenditore della Tod’s ha stanziato 25 milioni di euro, firmando un contratto con Massimo Bray, titolare del Ministero dei Beni Culturali.

Visite Colosseo a rischio, sciopero il 28 giugno 2013

Giovedì e domenica scorsi, il Colosseo a Roma è rimasto chiuso al pubblico, con le visite turistiche che non si sono potute effettuare. Il motivo per cui l’Anfiteatro Flavio era rimasto serrato era perché il personale che vi lavora aveva deciso di scioperare. L’agitazione, però, sembra che si ripeterà anche venerdì 28 giugno 2013, con le visite che saranno nuovamente a rischio.

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Fra le motivazioni che hanno spinto il personale a scioperare ci sono i mancati pagamenti degli stipendi, nonché l’impossibilità di riuscire a coprire agevolmente e regolarmente i turni di lavoro, dato che attualmente ci sono soltanto 41 dipendenti. Il ministro Bray ha deciso di fissare un incontro fra le parti, così da risolvere questa problematica, anche se resta difficile, visto il momento di austerity generale, che ci saranno nuove assunzioni.

I lavoratori, capitanati dagli autonomi del Flp, hanno già annunciato che venerdì prossimo ci sarà un nuovo sciopero del Colosseo e che ne seguiranno degli altri nelle prossime settimane. A rimetterci saranno certamente i turisti, che non potranno effettuare le visite al Colosseo. Non va peggio in Francia, dove a Parigi si è registrato uno sciopero identico alla Tour Eiffel. Anche in questo caso, i dipendenti lamentano pagamenti non idonei e condizioni di lavoro non adeguate.

Colosseo di notte: orari e prezzi visite guidate notturne

Il Colosseo è una delle attrazioni più visitate di Roma e da alcuni giorni è possibile ammirare l’Anfiteatro Flavio anche di notte. Il simbolo della Capitale apre le porte al pubblico in notturna, sotto il chiaro di luna, per una visita affascinante e romantica. Le visite guidate al Colosseo di notte sono aperte dallo scorso 2 maggio e saranno disponibili fino all’autunno.

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I turisti, infatti, potranno ammirare questo monumento millenario tutti i giovedì e i sabati fino al 2 novembre 2013, accompagnati da una guida che li porterà anche alla scoperta dei sotterranei. L’arena sarà illuminata dal chiaro di luna e si potranno visitare i luoghi che sono stati teatro di combattimenti fra gladiatori. Salendo fino su in cima al belvedere Valadier, dopo aver scalato le ripide scalinate, si potrà godere di una vista mozzafiato sui Fori Imperiali, l’Arco di Costantino e la Città Eterna.

Le visite di notte al Colosseo sono dalle ore 20:20 alle ore 24:00, con ultima partenza alle ore 22:45; il prezzo del biglietto è di 20 euro.

Colosseo Roma rischia il crollo, metro C la causa

Il Colosseo di Roma rischia di crollare, questo è l’allarme lanciato da Italia Nostra. L’associazione che da mezzo secolo si occupa della salvaguardia e della conservazione dell’ambiente e del territorio italiano ha presentato un dossier dove denuncia il fatto, affermando che la causa sarebbero i lavori della metro C. Carlo Ripa di Meana, presidente di Italia Nostra, si è unito ai Radicali di Emma Bonino per portare avanti questa denuncia, secondo i quali, i lavori per la realizzazione della metropolitana, oltre a mettere a rischio l’Anfiteatro Flavio, creerebbe disagi in tutta l’area dei Fori Imperiali.

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Infatti, il cantiere che sarà aperto a giorni proprio in questa zona della Capitale, costringerà i turisti ad ammirare il Colosseo attraverso uno stretto corridoio della larghezza di 2,85 metri, senza contare la riduzione dello spazio per il passaggio delle macchine e il fatto che in Via dei Fori si scaverà fino ad una profondità di 50 metri, proprio per realizzare il tunnel della metro C. Questi lavori, dunque, secondo Italia Nostra, porterebbero ad un cedimento del terreno circostante, con seri rischi di crollo per il Colosseo, che è resistito per secoli fino ad oggi. Carlo Ripa di Meana ed Emma Bonino si sono detti non contrari alla realizzazione della nuova linea della metropolitana a Roma, ma chiedono che siano fatte le giuste indagini archeologiche prima di iniziare i lavori.

Monumenti in Europa, la classifica dei più preziosi

In Europa troviamo migliaia di monumenti, bellezze architettoniche e culturali che ogni anno sono meta di turisti che arrivano da ogni parte del mondo. Spesso ci si trova a fare classifiche tra i monumenti più belli, più importanti, più visitati e così via, ma stavolta vogliamo sottoporvi la top 5 dei monumenti più preziosi del Vecchio Continente.

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La Camera di Commercio di Monza e Brianza ha stilato la classifica di quelle bellezze architettoniche che hanno un alto valore economico, basandosi sulla base di 10 parametri di vivacità economica, socio-culturali ed imprenditoriali, secondo un indice di valenza turistica, il quale prende in considerazione il valore economico del territorio, la conoscibilità del monumento, il flusso di visitatori del territorio e del monumento, oltre ad un indice di attrattività economica, prendendo in considerazione il numero di occupati nel turismo, l’accessibilità multimodale al territorio, il flusso e la presenza di stranieri, il valore dell’export.

Al primo posto della top 5 dei monumenti più preziosi d’Europa troviamo la Tour Eiffel di Parigi con 434 miliardi di euro, seguita dalla Sagrada Familia di Barcellona con 90 miliardi di euro e dal Duomo di Milano con 82 miliardi di euro; fuori dal podio un altro monumento italiano, il Colosseo di Roma con 72 miliardi di euro, seguito a sua volta dalla Torre di Londra con un valore di 70 miliardi di euro.

Attrazioni turistiche in Europa: classifica delle 10 più visitate

In Europa ci sono migliaia di attrazioni turistiche, dai monumenti storici ai musei, passando per siti archeologici e parchi divertimento. Città che vai, attrazioni che trovi ci verrebbe da dire, con alcune di esse che richiamano moltissimi turisti da ogni parte del mondo.

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Secondo una recente classifica relativa alle attrazioni del Vecchio Continente, quella maggiormente visitata è il Gran Bazar a Istanbul, il mercato coperto più grande al mondo che risale al 15° secolo e che ogni anno fa registrare oltre 15 mila visite; sul podio, seguono poi la cattedrale di Notre Dame a Parigi e il parco di divertimenti Disneyland, sempre nella capitale Francese.

Al quarto e quinto posto, troviamo sempre delle attrazioni parigine, con la Basilica del Sacro Cuore e il Louvre, mentre al sesto e settimo posto troviamo l’Italia con la Basilica di San Pietro e il Colosseo a Roma. Alle ultime tre posizioni troviamo nuovamente la Francia con la Torre Eiffel e Lourdes, seguite dalla Cattedrale di Colonia in Germania.

Restauro del Colosseo: antitrust blocca lavori

Il Colosseo per il momento dovrà rinunciare ai lavori di ristrutturazione sovvenzionati da Diego Della Valle. Il motivo risale all’Antistrust che non è certo della liceità dei lavori del monumento più antico del mondo. Il Colosseo di Roma, da mesi ha bisogno di un’urgente ristrutturazione, soprattutto dopo che alcuni pezzi di tufo si erano staccati.

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I lavori per ristrutturare il Colosseo erano stati affidati all’imprenditore Della Valle che si era offerto di sovvenzionare le spese. Ma ora l’Antitrust ha bloccato la faccenda a causa di un appalto della valenza di 25 milioni di euro. Infatti, secondo l’Antitrust già nel mese di giugno, periodo in cui il il gruppo Tod’s aveva firmato per affibbiarsi i lavori del Colosseo, era stata richiesta da parte dell’ Autorità per la concorrenza un’indagine aggiuntiva. Ora quest’ultima ha tempo 60 giorni per decidere cosa fare e rivedere le iniziative relative alla ristrutturazione del Colosseo. A quanto pare insomma, il monumento romano dovrà attendere ancora per essere ristrutturato.