Vacanze in Sardegna: isola di Budelli in vendita all’asta

L’Isola di Budelli è in vendita. Il paradiso sardo, da sempre nei sogni dei vacanzieri sarà messa all’asta dal prossimo 1 ottobre dopo che la società immobiliare di Milano che l’aveva acquistata tempo fa è fallita. Così il Tribunale di Tempio Pausania ha messo all’asta l’isola con una valutazione di partenza di 2 milioni e 900 mila euro.

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L’Isola di Budelli è uno dei territori più belli della Sardegna immersa nell’arcipelago de La Maddalena e nonostante viga il divieto di costruire su tutta l’isola c’è il timore che questa possa finire nuovamente in mano di un privato. Inizialmente si era auspicato che l’isola potesse essere acquistata dallo Stato vantandone il diritto di prelazione tramite il Ministero dell’Ambiente, ma purtroppo per adesso non è stata decisa nessuna mossa in tal senso, ecco perché si tema che la bellissima isola possa finire in mano ad un privato, considerando anche che è stata valutata meno di 3 milioni di euro nonostante il suo valore ambientalistico e paesaggistico.

Vacanze per famiglie: città dove andare con i bambini

Fra le tante destinazioni di viaggio troviamo le città. Spesso sono i giovani a scegliere una capitale europea per i propri viaggi, dove è possibile alternare cultura e divertimento, ma non mancano certo le presenze di famiglie con bambini al seguito. Diverse sono le città europee considerate family friendly, ovvero quelle città a misura di bambino, dove troviamo parchi di divertimento, musei, eventi, spettacoli e tanto altro ancora.

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In vetta alle preferenze non può che mancare Parigi, con il suo Disneyland Paris che ogni anno è meta di migliaia di famiglie con prole; ma anche in città è possibile girare comodamente con i propri figli, magari ammirandola facendo un giro su battello, senza contare che l’estate vengono allestite persino delle spiagge lungo la Senna dove riposarsi e trascorrere il tempo libero.

Anche Londra non è da meno, con diverse attrazioni dedicate proprio ai più piccoli, basti pensare al museo delle cere Madame Tussauds o al tour nei luoghi di Harry Potter, senza dimenticare il negozio di giocattoli Hamley’s e i numerosi musical dedicati ai cartoni animati della Disney. Restando nel Regno Unito troviamo Edimburgo, che nel mese di agosto ospita il Fringe Festival ed altri eventi da non perdere adatti a tutte le età; troviamo poi la splendida Vienna, con i suoi numerosi parchi e lo zoo, senza dimenticare Barcellona con il Parc Guell, il Tibidabo, il Poble Espanyol e le sue spiagge, sì perché estate vuol dire anche mare e non sono molte le città ad averlo. Fra le città family friendly troviamo anche Bruxelles che, come un po’ tutto il Belgio, è patria dei fumetti, mentre in Italia abbiamo Firenze, anche se ad agosto è un po’ improponibile restarci, meglio il mese di settembre quando le temperature sono meno afose.

Barriere coralline più belle, grandi e famose del mondo

Sul nostro pianeta troviamo diversi luoghi dove immersa nel mare abbonda la barriera corallina. Posti dove i fondali sono ricchi di flora e fauna, che sono perfetti per chi ama praticare snorkeling e immersioni subacquee. Quali sono le barriere coralline più belle del mondo e dove si possono ammirare? La più grande della Terra è senza dubbio la barriera corallina in Australia, che si estende per oltre 2.300 chilometri ed è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO; qui si possono ammirare migliaia di specie marine, coralli e altri organismi sottomarini.

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Non lontano dal Paese dei canguri, in Nuova Caledonia, troviamo la barriera corallina che circonda l’isola di Gran Terre, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO; anche qui troviamo diverse specie di pesci e coralli, nonché il dugongo (dugong dugon), un mammifero in via d’estinzione appartenente alla famiglia dei sireni, e le tartarughe verdi. Spostandoci in Indonesia, troviamo il cosiddetto “triangolo dei coralli”, una zona nella Papua occidentale, per l’esattezza nei pressi delle isole Raja Ampat, che è il punto di incontro delle barriere coralline di Filippine, Australia settentrionale e appunto Indonesia.

Fra le più belle barriere coralline del mondo ci sono anche quelle nell’arcipelago delle Seychelles, nell’oceano Indiano, specie nell’atollo di Aldabra, costituito a sua volta da coralli; dall’altra parte del mondo, in Brasile, troviamo la barriera corallina del Belize, con 300 chilometri che si estende dall’Honduras allo Yucatan, anche qui si possono ammirare specie in via d’estinzione come lamantini e tartarughe marine.

Risalendo l’oceano Atlantico, si arriva alle Bahamas, con la Blue Holes, una distesa di coralli di oltre 200 chilometri, considerata la terza più grande del pianeta. Concludiamo il nostro viaggio sottomarino con il Mar Rosso, dove nelle località di Sharm el Sheik, Hurgada e Marsa Alam si può ammirare il reef tra i più belli, con coralli dai colori più incredibili e animali marini in grandi quantità.

Vacanze con bambini nei luoghi da fiaba in Europa

Quando si va in vacanza con i bambini non bisogna sottovalutare certi aspetti. Una vacanza che si rispetti deve contenere la giusta dose di divertimento e magia, perciò non c’è vacanza senza almeno una giornata nei parchi di divertimento o in luoghi da fiaba. In Italia ed Europa troviamo decine di posti dove andare con i bambini, che hanno il potere di catapultare anche gli adulti indietro nel tempo.

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Uno dei luoghi da fiaba per eccellenza è lo Schloss Neuschwanstein, il Castello della Bella Addormentata nel Bosco che si trova nella Baviera, che è stato scelto da Walt Disney come simbolo; restando in Germania troviamo la Marchenstrasse, ovvero la Strada delle Fiabe che va da Hanau a Brema, legata particolarmente ai Fratelli Grimm ed alle loro favole come Raperonzolo, Cenerentola e Hansel & Gretel.

In Francia troviamo il parco di divertimenti più celebre d’Europa, Disneyland Paris, dove grandi e piccini possono vivere un sogno favoloso; spostandoci in Danimarca, spicca la città di Odense, che ha dato i natali ad Hans Christian Andersen e dove troviamo troll ed altri suoi personaggi. Concludiamo il viaggio in Italia, con il Parco di Pinocchio a Collodi, dove fra sculture e mosaici è possibile catapultarsi nel mondo del burattino di legno più famoso del mondo.

Vacanza in barca a vela: luoghi più belli dove andare

Vacanze in barca a vela? Sì, ma dove? Sono molteplici le destinazioni di viaggio per chi ama godersi le vacanze in mezzo al mare, ammirando la terra ferma da sopra la propria imbarcazione e, di tanto in tanto, attraccare per visitare i luoghi e le spiagge più belle. In Italia è da non perdere una vacanza in barca a vela nell’arcipelago Toscano, fra Isola d’Elba, Isola del Giglio, Pianosa e tutte le altre; altrettanto splendide sono le Egadi, in Sicilia, con la stupenda Favignana, oltre alle altre isolette, scogli e faraglioni.

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Per chi ha in mente una vacanza in barca a vela nel Mar Mediterraneo, fra le destinazioni troviamo le Baleari, senza dimenticare le molteplici isole delle Grecia; ogni giorno si può attraccare in un isola diversa e ammirare le bellezze del posto. Decisamente più esclusiva è una vacanza in barca a vela nei Caraibi, magari fra le meravigliose Isole Vergini Inglesi, tanto per citare uno dei tanti posti paradisiaci che troviamo da queste parti.

Per chi cerca un viaggio indimenticabile, invece, la soluzione potrebbe essere quella di scoprire le isole Galapagos, in Ecuador, proprio navigando e godendosi un angolo di paradiso dove la natura regna incontaminata; che dire poi delle acque del Kerala, in India, dove piccole barche di pescatori solcano le acque dei canali, dei fiumi e dei laghi, in uno scenario unico al mondo. Suggestivo è anche una vacanza in barca nella Baia di Halong, in Vietnam, dove poter scoprire le centinaia di isole calcaree, nonché le grotte e le foreste pluviali; altrettanto indimenticabile, potrebbe essere solcare le acque del Rio delle Amazzoni, un viaggio decisamente per avventurosi che amano stare a stretto contatto con la natura.

Spiagge libere in Italia, le migliori dove andare

Le vacanze sono iniziate ormai per molti, mentre altri si preparano a partire in questi giorni. Le destinazioni preferite dagli italiani sono le località di mare, ma per via della crisi economica si fa molta attenzione dove andare. In molti optano per spiagge libere, anziché costasti stabilimenti balneari dove una giornata al mare può risultare un salasso.

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Da nord a sud dell’Italia abbiamo decine e decine di spiagge libere dove andare, ma ce ne sono alcune che vale davvero la pena di visitare. Partendo dalla Liguria, troviamo spiaggia di Monterosso al Mare, una spiaggia di ciottoli situata nel territorio delle Cinque Terre; scendendo verso sud abbiamo diverse spiagge libere in Toscana da non perdere, vedi la spiaggia della Lecciona in Versilia, Marina di Vecchiano, Cala Violina e la spiaggia del Gombo.

Spiagge stupende anche lungo la Riviera del Conero, nelle Marche, dove spiccano Mezzavalle a Portonovo e le Due Sorelle a Sirolo; nello splendido parco del Cilento abbiamo la spiaggia del Buon Dormire a Palinuro, mentre in Salento troviamo l’incantevole Porto Selvaggio. Che dire poi della spiaggia di San Vito Lo Capo in Sicilia, considerata una delle più belle d’Italia, senza dimenticare la spiaggia di Vendicari a Noto; spostandoci in Sardegna, infine, troviamo decine di spiagge libere, tra cui spiccano Cala Luna e Cala Sisine nel Golfo di Orosei e Baia di Chia non lontano da Cagliari.

Fari più belli del mondo, viaggio da Genova alla Nuova Zelanda

Il faro è una costruzione che da sempre viene considerato il punto di riferimento dei naviganti, la sua luce indica la rotta, le zone di pericolo e di approdo alle imbarcazioni. In tutto il mondo troviamo un alto numero di fari, che vanno da quelli antichi a quelli moderni, da quelli in muratura a quelli in legno, poi ci sono quelli colorati, quelli con delle forme strane e persino alcuni che invece di trovarsi sul mare sono stati costruiti sui laghi. Vogliamo portarvi a fare un viaggio fra i fari più belli del mondo.

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Iniziando dall’Italia, troviamo il faro di Genova, alto ben 77 metri, che svetta sul golfo, mentre a Venezia c’è quello sulla Laguna. Ne troviamo diversi nel Regno Unito, dove spiccano il faro di New Brighton e quello di Portland Bill nella contea di Dorset, spostandoci in Galles, invece, abbiamo il Penmon Lighthouse a Puffin Island; attraversando la Manica, si arriva in Francia dove abbiamo il Phare de la Vieille in Bretagna, mentre in Germania c’è il faro di Westenellenbogen Sylt Island e quello sul Lago di Costanza.

Negli Stati Uniti, invece, troviamo i fari di Pemaquid Point, nei pressi di Bristol, e West Quoddy Head Light, Lubec, nel Maine; tra i più alti del mondo c’è il faro di Cape Hatteras (61 metri), North Carolina, mentre tra i più suggestivi degli USA ci sono quelli di Cape Elizabeth, Cape Florida a Key Biscayne, e quello sul Lago Michigan. In Canada c’è il faro Peggy Cove in Nuova Scozia, mentre dall’altra parte del mondo, ci sono quelli di Cape Reinga e Cape Palliser in Nuova Zelanda, Kangaroo Island e Watson Bay in Australia.

Per quanto riguarda il faro più alto del mondo, infine, si trova in Arabia Saudita, a Jeddah, misura la bellezza di 133 metri.

Vacanze alternative: 10 posti da vedere prima che scompaiano

I cambiamenti climatici potrebbero presto cambiare la Terra, con conseguenze per certi luoghi che potrebbero essere modificati o addirittura rischierebbero di sparire. Quest’oggi andiamo a scoprire i 10 posti da vedere prima che scompaiano, un viaggio alla scoperta delle bellezze che domani non potremmo più ammirare se l’uomo non cercherà di ridurre lo scioglimento dei ghiacci, la distruzione degli ecosistemi e così via.

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Fra i luoghi da vedere prima che spariscano troviamo le Maldive, minacciate dal costante innalzamento dei mari, che potrebbero presto sommergere questi stupendi atolli dove l’altezza media è di appena 1,5 metri; stesso problema potrebbe avere la splendida Venezia, che già oggi deve combattere con l’acqua alta e un domani potrebbe essere sommersa se non si trovasse una soluzione. A rischio è anche la barriera corallina del Belize, dove quasi la metà del reef è andato distrutto da cambiamenti climatici, inquinamento, innalzamento della temperatura degli oceani, uragani e turismo massiccio; cambiamenti climatici che stanno portando allo scioglimento il Ghiacciaio dell’Aletsch, in Svizzera, e all’abbassamento costante delle acque del Mar Morto, dovuto alla forte evaporazione.

Molte aree dell’Africa subsahariana rischiano la desertificazione, che avanza di gran passo verso il Mar Mediterraneo, mentre in Madagascar si rischia di veder scomparire flora e fauna a causa del disboscamento e della caccia di frodo; stesso problema anche nella foresta pluviale di Tahuamanù, in Perù, dove rischiano di scomparire anche le tribù indigene che da sempre abitano in quest’area. Gli allagamenti dovuti a piogge torrenziali sono, invece, un pericolo per il Bangladesh, dove uragani si alternano a siccità, provocando grandi carestie; concludiamo il viaggio con il bacino del fiume azzurro Yangtze, dove rischiano l’estinzione diverse specie animali e vegetali, fra cui il panda gigante, a causa della continua industrializzazione.

Vacanze in Polinesia low cost: costi e consigli per un viaggio da sogno

La Polinesia è per molti un sogno, visto che una vacanza nelle splendide isole immerse nell’oceano Pacifico costa parecchio. Sono principalmente i ricchi ad optare per un viaggio in Polinesia oppure le coppie appena sposate per il loro viaggio di nozze, ma oggigiorno questa destinazione è anche low cost, visto che oltre agli hotel di lusso è possibile trovare piccoli alberghi a buon mercato, senza contare piccoli escamotage per risparmiare sul volo aereo.

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Proprio il biglietto aereo incide parecchio sulla spesa totale del viaggio, che variano a seconda del periodo in cui si sceglie di andare. Poco low cost sono i periodi dei viaggi di nozze e quelli che coincidono con le vacanze scolastiche, nonché il periodo delle festività natalizie, mentre sono più convenienti i periodi che vanno da aprile a maggio e da ottobre a novembre.

Mediamente il costo del volo a/r costa sui 2.000 euro a persona partendo da Roma, Milano o facendo scalo in qualche città europea. Prenotando con largo anticipo è possibile ridurre la cifra a 1.800 euro e se siete fortunati a trovare delle promozioni, il costo scende a 1.600 euro Turkish Airline da Istanbul e KLM da Amsterdam, ad esempio, propongono dei voli per Papeete a poco meno di 1.600 euro, ai quali va aggiunto il costo del volo aereo dall’Italia che potrebbe essere effettuato con una compagnia low cost senza superare 100 euro.

Per raggiungere la Polinesia Francese si possono percorrere 3 direttrici, volando verso ovest facendo scalo a Los Angeles, impiegando 11-12 ore per raggiungere la città americana e poi altre 9 ore per raggiungere Papeete, volando verso est facendo scalo in Giappone, Australia o Nuova Zelanda, ma con un deciso aumento dei costi per via del carburante e dei chilometri in più, oppure volando in direzione Sudamerica, facendo scalo a Santiago del Cile.

Una volta arrivati a destinazione, però, il viaggio per molti prosegue, visto che non tutti si fermano a Papeete, sull’isola di Thaiti; per gli spostamenti sulle altre isole ci sono voli interni con la compagnia Air Tahiti che permette di raggiungere anche le lontane Isole Marchesi. Gli spostamenti comportano ulteriori costi che variano da 287 euro a 828 euro. Per quanto riguarda il soggiorno, come accennato prima ci sono anche delle strutture ricettive low cost in alternativa ai resort di lusso.

Troviamo Family Pension, ma anche bungalow a partire da 85 euro per 3 persone; perciò, con una cifra media di 45 euro a notte è possibile dormire nella Polinesia Francese, che diventano il doppio se si opta per il trattamento di mezza pensione. Mangiare in Polinesia non è caro, anzi, decisamente economico, con ristoranti che offrono menù di carne o pesce che variano da 20 a 30 euro, una bottiglietta d’acqua costa tra 50 centesimi e 1 euro, mentre un panino lo si acquista con 3-4 euro; esistono poi le Roulottes, sia a Tahiti che Moorea, dove mangiare carne o pesce a cifre ancora inferiori. Ultimo capitolo, escursioni, con prezzi che variano dagli 80 ai 90 euro per gite in barca o altro ancora. Facendo un piccolo calcolo, una vacanza in Polinesia per 2 settimane può costare 3.650 euro circa, decisamente inferiore rispetto a pacchetti viaggio proposti dalle agenzie.

Spiagge per fare surf in Asia, posti migliori dove andare

Le vacanze al mare, per molti sono sinonimo di attività sportive. Sono tanti, infatti, gli appassionati di sport acquatici, specie di quelli che necessitano l’utilizzo di una tavola. Dal surf al windsurf, passando per kitesurf e altre specialità di questo genere. In giro per il mondo troviamo moltissimi posti dove fare surf, dalle Hawaii all’Australia, passando per Sudafrica e Brasile. I surfisti di tutto il mondo, però, sanno che esistono luoghi magnifici dove cavalcare le onde anche in Asia.

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Indonesia, Filippine e Maldive, oltre ad avere spiagge bellissime, dispongono di spiagge ideali per fare surf. Il blog di eDreams ha deciso di selezionare per noi una classifica delle 15 spiagge per fare surf in Asia. Si parte con la spiaggia di Kuta sull’isola di Bali, in Indonesia, seguita da altre spiagge che si trovano sempre a Bali, quelle di Uluwatu e Playgrounds a Nusa Lembongan; spostandoci nelle Filippine spicca la spiaggia di Pururan Bay, mentre a seguire troviamo la spiaggia di Ombak Tujuh sull’isola di Java (Indonesia) e la spiaggia di West Timor sull’isola di Timor (Indonesia).

In classifica abbiamo anche la spiaggia Secret a Nias & Hinako (Indonesia), la spiaggia di A-Frames sull’isola di Sumatra (Indonesia); seguono Jackson Creek alle Andamane (India), Arugam Bay nello Sri Lanka e la spiaggia di Sumba nelle piccole isole della Sonda (Indonesia). Fra le spiagge surf in Asia troviamo anche quella di The Desert Point a Lombok (Indonesia), Kalim a Phuket (Thailandia), Jailbreaks e Approach Lights alle Maldive.