Città dove si vive e si lavora meglio al mondo secondo The Economist

The Economist ha stilato la classifica delle Best Cities Ranking and Report, ossia delle migliori città dove andare a vivere e lavorare. Al primo posto troviamo Hong Kong, che ha battuto la concorrenza in quanto è urbanisticamente coeva, poi efficiente dal punto di vista dei trasporti pubblici, ricca di spazi verde e con una forte identità culturale. I criteri utilizzati da The Economist Intelligence Unit hanno riguardato anche il costo della vita, la stabilità sociale ed economica, l’offerta culturale e la vivibilità, con particolare attenzione al verde urbanistico e alle caratteristiche naturali.

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Sul podio, dopo la metropoli asiatica, troviamo Amsterdam e Osaka, seguite poi da Parigi e Sydney; fuori dalla top 5 altre capitali europee come Stoccolma, Berlino e Monaco di Baviera, rispettivamente al sesto, settimo e nono posto. In classifica anche Toronto all’ottavo posto e Tokyo a chiudere la top 10. La prima italiana in classifica è Roma, che si è aggiudicata l’undicesima posizione anche grazie al suo patrimonio culturale; per quanto riguarda le peggiori città segnalate da The Economist troviamo Tehran, Nairobi, Lusaka, Phnom Penh, Karachi, Dakar, Abidjan, Dhaka, Lagos e Harare.

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