Viaggi di piacere, spiagge dove rimorchiare in Italia

In Italia sono molte le persone che scelgono viaggi a luci rosse. Molti turisti organizzano le proprie vacanze all’insegna del piacere, ma da alcuni sondaggi emerge che non c’è bisogno di andare nei luoghi lontani per cuccare, ma basta restare entro i confini nazionali. Stando ad un sondaggio realizzato da C-Date, un sito dedicato ai viaggiatori single, emerge che la Riviera Romagnola è la più hot per l’estate 2012.

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La città più peccaminosa dello stivale è risultata essere Cattolica, ma anche nelle altre località della riviera è facile imbattersi in avventure amorose. Il sito ha intervistato oltre 4 mila uomini e donne, che hanno ammesso di essere propensi agli incontri mordi e fuggi. Il 54% degli uomini ha dichiarato che le avventure estive hanno una durata di una settimana al massimo, mentre il 65% delle donne ha fatto sapere che al massimo dura 2 giorni.

CUCCARE IN VACANZA, POSTI DOVE SI RIMORCHIA DI PIÙ IN ITALIA

Oltre a Cattolica, le altre mete hot dove concedersi una scappatella o una avventura estiva sono Viareggio, la Costa Smeralda, Rimini, Santa Margherita Ligure, il Salento, la Costiera Amalfitana e le isole Eolie; nella speciale classifica anche luoghi che non sono di mare, come Siena e la valle del Chianti, Ragusa e la val di Noto.

Turismo a luci rosse, viaggi di piacere anche per donne

Il turismo sessuale è una pratica molto frequente, specialmente tra gli uomini, ma negli ultimi tempi anche le donne si concedono viaggi di piacere. Dall’est Europa ai Paesi esotici, troviamo diverse mete per il turismo a luci rosse, che se fino a qualche tempo fa era un’esclusiva per soli uomini, ora è una realtà anche per le donne. Secondo alcuni dati, sono diversi i turisti al femminile, di cui molte con età compresa fra 45 e 65 anni, che si concedono viaggi di questo genere.

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C’è chi lo fa per dimenticare una storia d’amore finita male, altre per semplice avventura, ma tutte a caccia di uomini di colore che diano delle forti emozioni. In certi casi c’è chi ha dichiarato di pagare per questo tipo di avventure, sia con denaro che in altri modi, proprio perché amante del sesso facile; altre, più romantiche, hanno ammesso di essersi innamorate e che presto sposeranno quel giovane moretto conosciuto in qualche luogo esotico.

GNOCCA TRAVELS: SITO DEDICATO AI VIAGGI PER SOLI UOMINI

Alcuni sociologi britannici, hanno analizzato il fenomeno del turismo sessuale femminile, intervistando molte donne che lo hanno praticato; dal sondaggio sono emersi dettagli interessanti. Il 30% di loro ha escluso di aver pagato per una notte d’amore, ammettendo però di aver fatto regali o offerto cene; queste donne sono convinte che questi gesti non siano come pagare in denaro e che agli uomini di colore piaccia questa situazione e cioè che vadano anche con donne mature, non sapendo che lo fanno per motivi economici.

Secondo un antropologo, infine, le donne stanno ripercorrendo le orme degli uomini con vacanze all’insegna del sesso a buon mercato nei Paesi poveri.

Europei 2012: Ecpat lancia l’allarme turismo sessuale

A pochi giorni dal fischio d’inizio di Polonia-Grecia, che inaugurerà Euro 2012, Ecpat Italia ha lanciato un appello riguardo al turismo sessuale. In concomitanza dell’evento calcistico, si prevede un aumento del fenomeno del turismo sessuale, che in Polonia e soprattutto Ucraina è molto alto già di suo. Le organizzazioni del posto hanno lanciato l’allarme turismo sessuale e chiedono che vengano protetti i bambini da traffico e da questo tipo di turismo.

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Anche Ecpat Italia sta cercando di fare il proprio dovere, invitando i turisti italiani che si recheranno in Polonia e Ucraina a prestare molta attenzione. In questi Paesi, dove è facile trovare sesso a pagamento a prezzi contenuti, spesso si ha a che fare con ragazze che dichiarano età diversa da quella reale, che vengono costrette a prostituirsi contro la loro volontà. La criminalità organizzata se ne approfitterà degli Europei di Calcio e metterà in moto il traffico illegale di essere umani a scopo sessuale.

Nelle settimane scorse, anche il movimento Femen si è scierato contro questo fenomeno, con delle proteste in piazza da parte delle ragazze ucraine. A chi si reca in Polonia e Ucraina, dunque, si chiede di andare solamente a fare il tifo e non cedere al turismo sessuale.