Stonehenge: inaugurato museo in Inghilterra, orari e prezzi

In Inghilterra è stato inaugurato il museo dedicato a Stonehenge. Le affascinanti pietre megalitiche hanno ora anche un museo che sorge a pochissimi chilometri dal sito archeologico neolitico. Le gigantesche pietre hanno affascinato le popolazioni nel corso dei secoli e sono sopravvissute fino ad oggi avvolte dal mistero.

I visitatori, oltre a poterle ammirare con i propri occhi, possono anche visitare il museo a loro dedicate che si trova ad Amesbury, nello Wiltshire, nel pieno della campagna inglese situato a 2 chilometri di distanza da dove sorge la costruzione megalitica.

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Stonehenge, che fa parte del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO dal 1986, viene illustrato minuziosamente all’interno di questo museo, con documenti e spiegazioni, anche se non è possibile conoscere l’origine precisa di questa costruzione, né tanto meno sapere per quali motivi le gigantesche pietre sono state posizionate in quel punto ed in quell’ordine preciso. Questo resta ancora un mistero, anche se esistono diverse opinioni a riguardo.

Il museo di Stonehenge in Inghilterra è aperto tutti i giorni dalle ore 9:30 fino al tramonto, ovvero fino alle ore 17:00 a gennaio e fino alle ore 20:00 a luglio, mentre il costo del biglietto è di 14,50 sterline a persona, con i bambini da 5 a 15 anni che pagano 8,90 sterline e le famiglie (2 adulti + 3 bambini) che pagano 38,70 sterline.

Luoghi misteriosi nel mondo tra miti e leggende

Sulla Terra troviamo luoghi misteriosi che, da secoli, affascinano in modo particolare, ma nessuno è mai riuscito a svelarne i segreti, né tanto meno a codificali. Miti e leggende che da tempo attirano l’attenzione di coloro che amano il mistero e che ogni anno sono meta di viaggio. Il più chiacchierato in assoluto è il mistero che aleggia sull’Area 51 negli Stati Uniti, la zona militare off-limits che il Governo americano protegge e che fino ad oggi non è mai stata svelata, tant’è vero che ci sono addirittura dubbi sulla sua reale esistenza.

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Troviamo poi Stonehenge, in Inghilterra, all’apparenza un cumulo di pietre, che però sono state disposte verticalmente con un senso più che logico, molteplici secoli fa, e di cui ancora non si conosce la loro origine. Misterioso è anche il celebre Triangolo delle Bermuda, conosciuto anche come il Triangolo del Diavolo, situato nell’oceano Atlantico e composto da oltre un centinaio di piccole isole; negli anni è stato teatro di sparizioni di navi e disfunzionamenti di dispositivi moderni a cui nessuno è riuscito a dare una motivazione.

Tra i posti misteriosi nel mondo ci sono anche i geroglifici di Nazca, in Perù, figure antropomorfe, zoomorfe e geometriche realizzate con tratto continuo sull’altopiano peruviano, ma visibili solo da un’altezza di 300 metri dal suolo; c’è poi l’Isola di Pasqua, nota per le sue gigantesche statue dalle sembianze umane alte oltre 4 metri e pesanti intorno alle 14 tonnellate, sculture realizzate da antichi abitanti dell’isola sulla roccia vulcanica, di cui non si conosce il metodo utilizzato, tant’è vero che si pensa siano state create da extraterrestri.

Infine, terminiamo il nostro viaggio con il tempio di Vaitheeswarankoil in India, conosciuto per le foglie di palma sulle quali, secondo le leggende, ci sia scritto il destino degli uomini.

Unesco: siti del Patrimonio Mondiale Astronomico

UNESCO ha deciso di istituire un elenco dei Patrimoni Mondiali Astronomici. Lo United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization ha da poco selezionato 44 vestigia che raccontano i passi fatti dall’uomo verso lo spazio. Si tratta de The Heritage of Astronomy, un portale nato recentemente e nel quale troviamo siti che vanno da Stonehenge a Giza, ma anche monumenti come il Pantheon di Roma. Un viaggio attraverso i 5 continenti, alla scoperta di quelle testimonianze che le culture passate hanno lasciato guardando le stelle.

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Molte le civiltà che hanno voluto stabilire una sorta di contatto fra il nostro Pianeta e quello che c’è oltre le stelle: egizi, celti, pre-colombiani e altri popoli. Così come per i siti del Patrimonio dell’Umanità, anche per quelli Astronomici lo scopo è quello di preservarli e farli conoscere a tutti. Nell’elenco dei Patrimoni Astronomici dell’Unesco troviamo alcuni già celebri, come Stonehenge, in Gran Bretagna, e le le piramidi di Giza, in Egitto. Senza dubbio si tratta delle vestigia che più raccontano il legame fra l’uomo e il cielo.

UNESCO: NUOVI SITI DEL PATRIMONIO MONDIALE DELL’UMANITÀ

Nell’elenco troviamo anche alcuni Patrimoni Astronomici italiani, come il Pantheon di Roma, l’Acropoli di Alatri alle porte della Capitale e il Battistero di Parma; ci sono poi gli stranieri come la Torre Einstein a Postdam o l’osservatorio del monte Wilson a Los Angeles. Al momento ci sono una cinquantina di siti nella lista dei Patrimoni Astronomici dell’UNESCO, per scoprirli tutti potete visitare il sito ufficiale.

UNESCO: SITI A RISCHIO DEL PATRIMONIO DELL’UMANITÀ