Unesco: siti del Patrimonio Mondiale Astronomico

UNESCO ha deciso di istituire un elenco dei Patrimoni Mondiali Astronomici. Lo United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization ha da poco selezionato 44 vestigia che raccontano i passi fatti dall’uomo verso lo spazio. Si tratta de The Heritage of Astronomy, un portale nato recentemente e nel quale troviamo siti che vanno da Stonehenge a Giza, ma anche monumenti come il Pantheon di Roma. Un viaggio attraverso i 5 continenti, alla scoperta di quelle testimonianze che le culture passate hanno lasciato guardando le stelle.

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Molte le civiltà che hanno voluto stabilire una sorta di contatto fra il nostro Pianeta e quello che c’è oltre le stelle: egizi, celti, pre-colombiani e altri popoli. Così come per i siti del Patrimonio dell’Umanità, anche per quelli Astronomici lo scopo è quello di preservarli e farli conoscere a tutti. Nell’elenco dei Patrimoni Astronomici dell’Unesco troviamo alcuni già celebri, come Stonehenge, in Gran Bretagna, e le le piramidi di Giza, in Egitto. Senza dubbio si tratta delle vestigia che più raccontano il legame fra l’uomo e il cielo.

UNESCO: NUOVI SITI DEL PATRIMONIO MONDIALE DELL’UMANITÀ

Nell’elenco troviamo anche alcuni Patrimoni Astronomici italiani, come il Pantheon di Roma, l’Acropoli di Alatri alle porte della Capitale e il Battistero di Parma; ci sono poi gli stranieri come la Torre Einstein a Postdam o l’osservatorio del monte Wilson a Los Angeles. Al momento ci sono una cinquantina di siti nella lista dei Patrimoni Astronomici dell’UNESCO, per scoprirli tutti potete visitare il sito ufficiale.

UNESCO: SITI A RISCHIO DEL PATRIMONIO DELL’UMANITÀ