Sciopero dei taxi: si torna alla normalità, proteste sospese

Lo sciopero dei taxi di ieri si è concluso nel migliore dei modi. Dopo quasi 14 ore di stop, i tassisti hanno deciso di fermare, per adesso, la protesta in quanto i sindacati di categoria hanno informato che le forze politiche sono pronte ad un confronto aperto per modificare alcune parti del decreto legislativo. Nelle grandi città si sta finalmente tornando alla normalità, già da stamattina alla stazione Termini di Roma i taxi hanno ripreso a circolare normalmente, cosi come a Milano dove alla Stazione Centrale si sono già visti i primi taxi. La protesta dei tassisti, è per adesso sospesa, si attendono però notizie in merito alla proposta di sciogliere i turni. La giornata di ieri, è stata pesante anche per il blocco dei tir in gran parte del sud Italia che ha potato a parecchi disagi non solo sulle strade ma anche nei supermercati che non hanno avuto i rifornimenti. Gli scioperi di gennaio continueranno i prossimi giorni con quello dei trasporti previsto per venerdì.

Sciopero dei taxi: tassisti fermi per dodici ore

Per tutti i viaggiatori che per la giornata di oggi necessitano di un taxi, sarà una giornata difficile perché dalle ore 8 di stamattina, lunedì 23 gennaio, fino alle 22 di stasera ci sarà uno sciopero dei taxi in tutta Italia con manifestazioni a Roma al Circo Massimo e a Milano allo Stadio di San Siro, in cui molti tassisti si incontreranno per protestare contro le liberalizzazioni del Governo Monti. Già la scorsa settimana, i tassiti erano stati protagonisti di alcuni blocchi della circolazione, minacciando di protestare per almeno dieci giorni. Nonostante tutto, la categoria dei taxi ha deciso di portare avanti la protesta e dunque per la giornata di oggi e fino a stasera, rimarranno fermi rispettando solo le fasce di garanzia per malati, anziani e portatori di handicap. I tassisti hanno deciso di scioperare contro le liberalizzazioni del Governo Monti e perché non è stato ancora consegnato un testo definitivo dove poter leggere i vari punti. Le proteste andranno avanti finchè non saranno riviste le norme della liberalizzazione delle licenze.

Sciopero taxi: incontro dei sindacati a Roma con il Governo

Prosegue la protesta di tassisti in Italia, che quest’oggi si sono recati a Palazzo Chigi per cercare di trattare con il Governo, in modo che prenda provvedimenti sulle liberalizzazioni del loro settore. Nel corso dell’incontro, iniziato alle ore 12:30, si parlerà dei tre punti contestati dai tassisti, ovvero “No” alla competenza delle autorità sulla concessione di nuove licenze, “No” alla extra territorialità e “No” alle licenze plurime.

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Per quanto riguarda la città di Roma, attualmente non ci sono taxi in servizio all’aeroporto di Fiumicino, mentre in centro i manifestanti stanno facendo sentire la propria voce al Governo Monti. Anche a Milano e Genoa prosegue lo sciopero dei taxi; nel capoluogo lombardo attendono notizie dalla Capitale e non caricano passeggeri, tranne che anziani, persone con bambini, disabili o persone che devono recarsi in ospedale.

Anche negli aeroporti di Linate e Malpensa tutto è fermo, così come alla stazione centrale di Milano, mentre a Genova centinaia di taxi stanno occupando piazza De Ferrari creando non pochi disagi alla circolazione.

Sciopero treni, aerei, mezzi pubblici e taxi: calendario di gennaio 2012

Il mese di gennaio, così come lo sono stati gli ultimi mesi del 2011, sarà pieno di scioperi che riguarderanno principalmente il settore dei trasporti. In seguito allo sciopero degli aerei del 13 gennaio che ha visto una protesta di 4 ore da parte del personale aeroportuale e delle compagnie aeree, ci saranno delle giornate critiche anche il 23 e 27 gennaio 2012, con lo sciopero dei taxi e poi lo sciopero generale di treni, mezzi pubblici, aerei e navi.

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Per quanto riguarda il 23 gennaio ci sarà uno sciopero nazionale del servizio taxi dalle ore 8:00 alle ore 22:00, una protesta da parte dei tassisti contro il decreto delle liberalizzazioni. Per quanto riguarda il 27 gennaio, invece, ci sarà uno sciopero generale di 24 ore che interesserà tutti i trasporti; i treni si fermeranno dalle ore 21:00 del 26 gennaio alle ore 21:00 del 27 gennaio, garantendo comunque i treni a media e lunga percorrenza.

Stop anche dei mezzi pubblici con modalità e orari differenti di città in città; 24 ore di sciopero anche per le navi e per gli assistenti di volo Alitalia, mentre il personale degli aeroporti incrocerà le braccia per 4 ore dalle ore 13:30 alle ore 17:30, mentre i piloti della compagnia aerea Meridiana si asterranno dal lavoro per 24 ore.