Viaggiare sicuri in Africa: Paesi dove non c’è rischio ebola

L’Africa sta vivendo un periodo nero dovuto all’epidemia di ebola. Il virus mortale ha già mietuto parecchie vittime nel continente nero, ma dove è sicuro andare in viaggio? I Paesi africani principalmente colpiti dal virus ebola sono Liberia, Sierra Leone e Guinea, mentre i restanti Stati sono sicuri ed accessibili ai turisti. Gli stessi Paesi dell’Africa hanno disposto delle misure di controllo molto elevate per scongiurare una diffusione a macchio d’olio.

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Sono soprattutto quei posti dove è forte il turismo a non presentare rischi, con protocolli di sicurezza a livello dei Paesi occidentali. Una vacanza al mare in Kenya è decisamente sicura, così come un viaggio in Egitto piuttosto che un safari in Tanzania. Sono al sicuro anche i Paesi nordafricani come Tunisia, Algeria e Marocco, ma anche Uganda, Madagascar, Namibia, Mozambico, Zambia, Malawi e Sudafrica. Perciò chi ha in programma una vacanza in questi luoghi non deve temere affatto il virus ebola, dato che gli stessi Paesi stanno alzando le barriere per evitare l’espandersi dell’epidemia anche entro i loro confini nazionali.

Londra: controlli contro virus ebola in aeroporto a Heathrow

Sono scattati i primi controlli anti-ebola in Europa. Da un paio di giorni è stato di attivare una misura preventiva all’aeroporto di Londra Heathrow. I passeggeri in arrivo dai Paesi dell’Africa occidentale saranno d’ora in poi controllati per via del virus ebola. L’allarme contagio è salito anche in Europa, dove si sono verificati i primi casi.

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La decisione è stata presa dal ministro della Sanità inglese, che ha deciso di attivare questo provvedimento. Coloro che arriveranno da quei Paesi che sono stati coinvolti dall’epidemia di ebola saranno sottoposti alla misurazione della temperatura corporea. Inoltre, dovranno compilare un questionario e registrare i loro dettagli così da poter essere contattati in caso di necessità.

La prossima settimana, poi, i controlli saranno avviati anche all’aeroporto di Londra Gatwick e nelle stazioni ferroviarie dell’Eurostar. Il ministro della Sanità britannica ha riferito che il rischio nel Regno Unito è molto basso, ma ci si attende comunque qualche possibile caso nei prossimi mesi.

Viaggiare sicuri: Paesi a rischio per il mese di ottobre 2014

Il portale del Ministero degli Esteri ha diramato nuovi avvisi per quanto riguarda i Paesi a rischio. Sul sito internet Viaggiaresicuri.it troviamo una serie di comunicazioni che mettono in guardia da diverse Nazioni, vuoi per un motivo o per un altro per il quale non si consiglia di recarsi. Ci sono Paesi a rischio attentati, altri dove potrebbero verificarsi estorsioni nei confronti di turisti, senza dimenticare quei posti dove è alto il rischio di contrarre il virus ebola.

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Per quanto riguarda questi ultimi, il Ministero degli Esteri sconsiglia viaggi in GuineaLiberiaSierra Leone, ma anche Nigeria e Congo, dove proprio di recente ci sono stati casi di contagio. Restando in Africa, viene sconsigliato l’Uganda a causa dei possibili attentati e dei disordini, mentre in Congo bisogna prestare massima cautela perché nel Paese c’è la possibilità che entrino persone armate a causa della mancanza di controllo alla frontiera da parte delle forze dell’ordine.

Altro Paese a rischio è la Turchia, dove sono di scena proteste filo-curde in numerose città come Ankara, Eskisehir, Sirte, Kocaeli ed altre ancora, mentre in Tagikistan c’è il rischio di attentati; spostandoci in Ungheria, invece, si raccomanda di fare attenzione agli adescamenti da parte di ragazze. Infine, Viaggiaresicuri.it sconsiglia momentaneamente di partire alla volta di Taiwan, a causa dei tifoni che sono previsti.

Virus Ebola: paura sui voli aerei, controlli più rigidi in aeroporto

L’ebola sta terrorizzando il mondo. Il virus che sta facendo molte vittime in Africa, potrebbe giungere in Europa e negli altri Paesi del mondo dove fino ad oggi non si era registrato alcun caso di questo genere. Dopo l’episodio che ha riguardato un’infermiera in Spagna che aveva assistito due missionari deceduti a causa dell’ebola, le compagnie aeree europee stanno tremando.

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La conferma arriva dalla borsa, dove ci sono stati dei cali molto netti per alcuni vettori (Iberia -6,5%). In calo anche British Airways, Lufthansa, Air France e KLM, senza dimenticare le compagnie aeree low cost come EasyJet e Ryanair. Il calo mette in evidenza il timore dei passeggeri, che potrebbe coinvolgere il settore e ridurre il numero dei passeggeri.

Già in passato era accaduto con influenza aviaria e sars, mentre stavolta è opera dell’ebola sconvolgere i piani delle compagnie aeree. Per questo motivo si starebbe pensando allo screening anti-ebola negli aeroporti. I passeggeri provenienti da Paesi colpiti dal virus potrebbero essere sottoposti a controlli ulteriori. Dopo l’annuncio di Barack Obama, anche il nostro ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha invitato a controlli più rigidi negli aeroporti.

Virus ebola: consigli del Ministero della Salute per i viaggiatori

L’epidemia di ebola sta mettendo paura, con il timore che cresce anche in Italia. In molti si domandano se possono esserci dei rischi per chi viaggia, con il Ministero della Salute che ha prontamente diffuso una sorta di vademecum per evitare il contagio. La soglia di attenzione è alta in tutto il mondo, con i vari organismi internazionali che si sono espressi in merito, chiarendo quali sono i rischi per quei viaggiatori che vanno nelle aree in questione.

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Il nostro Ministero della Salute consiglia di evitare il contatto con pazienti sintomatici, nonché con i loro fluidi corporei, oltre che con cadaveri e con i loro fluidi corporei; bisogna evitare anche il contatto con animali selvatici, vivi o morti, ed il consumo di carne selvatica. Inoltre, si consiglia di lavare spesso le mane con il sapone o un antisettico, così come frutta e verdura.

In una nota congiunta della World Health Organization (Oms), dell’International Civil Aviation Organization (Icao), della World Tourism Organization (Unwto), dell’Airports Council International (Aci), della International Air Transport Association (Iata) e del World Travel and Tourism Council (Wttc) assicura che il rischio di trasmissione del virus ebola durante viaggi in aereo è basso, dato che esso non si diffonde per via aerea, bensì fluidi corporei, sangue e organi di persone o animali infetti.