Città più care d’Italia: Venezia è la più costosa per gli hotel

Il 2011 appena trascorso è stato l’anno della crisi, che ha coinvolto molti settori, anche se si sono registrati comunque degli aumenti. Per quanto riguarda il settore turistico, è stata stilata una classifica delle città più care d’Italia, dove troviamo al primo posto Venezia. Questa classifica è stata realizzata grazie ai dati raccolti da Hrs.com nel 2011 relativi alle prenotazioni degli alberghi; dove la Serenissima è risultata la città più costosa d’Italia con 123 euro di media a notte per il pernottamento (+4,38%).

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Rispetto agli anni precedenti, non solo Venezia ha fatto registrare rincari, visto che Milano, Firenze e Genova hanno alzato i prezzi di listino degli alberghi un po’ come la maggior parte delle mete turistiche italiane; secondo Codacons, invece, è Aosta la città più cara d’Italia, mentre per gli americani è Milano. Per quanto riguarda i prezzi degli hotel in Italia, registriamo anche un calo dei costi per Roma, Bologna e Torino dove nel 2011 i prezzi sono calati.

Spostandoci in Europa, infine, troviamo Zurigo come città più cara dove dormire, con 157 euro a notte di media, mentre in calo sono Budapest e Madrid.

Galleria degli Uffizi di Firenze: inaugurato il nuovo sito internet

A partire dal 23 dicembre 2011 è online il nuovo sito degli Uffizi di Firenze. Oltre ad una nuova veste grafica, il sito permette anche di interagire con tutti i musei del Polo Museale Fiorentino e di creare itinerari. La Galleria degli Uffizi di Firenze così come altri 28 musei della rete è approdata su internet con parecchie novità, come la possibilità di creare itinerari tra i vari musei di Firenze, scaricare applicazioni per smartphone o tablet e avere informazioni utili su cosa vedere e cosa fare in città.

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Inoltre, troviamo anche l’inserimento della mappa di Firenze integrata con Google Maps, così che i turisti possano programmare la visita nei musei fiorentini. Altra novità riguarda anche le mostre in corso, che saranno visibili su banner a scorrimento nella home page, mentre troviamo anche una sezione dedicata ad acquisti e donazioni, oltre ad una dedicata agli orari d’apertura dei vari musei e al relativo costo d’ingresso. Insomma, un sito completamente restaurato che è diventato una sorta di capolavoro come tanti ce ne sono a Firenze.