Luoghi da Visitare in Toscana

I luoghi da visitare in Toscana sono numerosi, vediamo quali sono i più interessanti.

Se si vuole visitare la Toscana, è bene sapere che essa è una regione ricca di bellissime cose da vedere grazie alla sua storia che gli ha permesso di conservare nel tempo il passaggio di persone che hanno saputo donare un tocco di se a questa meravigliosa regione che è tutta da scoprire.

Se si hanno a disposizione pochi giorni è difficile fare una lista di cose da vedere, selezionando accuratamente i luoghi da visitare ed anche in quale arco della giornata. Se si ama fare foto oppure vivere un esperienza mozzafiato, non bisogna perdersi una notte in Piazza del Campo a Siena, dove le stelle si lasciano ammirare nella loro bellezza rendendo magico quel momento di silenzio e contemplazione.

Se si visita la Toscana in estate, una meta da non tralasciare è a Lucca, dove si festeggia il Lucca Summer Festival, manifestazione che si svolge ogni anni dov’è possibile ascoltare della buona musica passeggiando per la città e assaporando i piatti tipici della zona.

Da non perdere è una visita alla Costa San Giorgio, situata a Firenze dove è presente una strada antica realizzata in collina situata nell’ Oltrarno, luogo fortunatamente ancora poco frequentato dai turisti, dov’è possibile ammirare la città in tutto il suo sfarzo, ammirando anche le vie caratteristiche come la Via del Cannetto dove il paesaggio da cartolina non può non catturare il vostro sguardo. Se si vuole ammirare il paesaggio che la Toscana ha da offrire, imperdibile è la visita sulle torri del Mangia, situate a Siena oppure la torre Giunugu situata a Lucca.

Se ci si trova a Viareggio, bisogna assolutamente recarsi al molo per ammirare un magnifico tramonto oppure recarsi a Bardini dove ci sono i Giardini di Boboli, ricci di zone verdi, dove poter fare delle passeggiate in totale relax oppure dove molte persone passano per fare jogging. Immancabile una visita a Pitigliano, città della Maremma che, osservandola dalla macchina mentre si percorrono le strade in salita, sembrerà che la città stia fluttuando su di uno sperone roccioso.

Cosa Vedere a Volterra

Volterra, grazie alla posizione relativamente isolata, ha mantenuta intatta nel corso dei secoli la sua struttura, tipica dei borghi medioevali. In questo articolo spieghiamo cosa vedere a Volterra.

Da vedere innanzitutto a Volterra, c’è proprio Volterra. Con le sue erte lastricate che si inerpicano incassate fra le strette mura delle costruzioni in pietra, Volterra ci regala l’emozione e l’atmosfera di un antico borgo, giunto intatto fino a noi attraverso secoli di storia.

Di rilievo, e significativa per la cittadina, è la scritta che compare sull’entrata del Palazzo dei Priori, in cui si trova la Sala del Maggior Consiglio, S.P.Q.V., recita la scritta, ovvero “enatus Popolusque Volterranus.

Il palazzo, sito in Piazza Priori, è uno dei palazzi pubblici più antichi d’Italia e fu utilizzato come modello per la costruzione del Palazzo Vecchio a Firenze.

Dall’ altro lato della piazza, fa mostra di sé il Palazzo Pretorio, riconoscibile per una particolarità: guardando in alto, sull’ultima finestra della torre, spicca la statua di un porcellino.

Nella piazza vicina, la piazza San Giovanni, si trova la Cattedrale di Santa Maria Assunta, che è il Duomo della città di Volterra. In stile romanico, la Cattedrale fu eretta nel 1120 e fu successivamente ingrandita e decorata con le opere dello scultore Nicola Pisano.

A fianco troviamo il Battistero di San Giovanni. Risalente alla seconda metà del XII secolo, l’edificio presenta una facciata con marmi bianchi e verdi davvero preziosa.

La mura, che risalgono al Duecento, sono camminabili ed offrono la visione del grande Teatro Romano che, con le sue gradinate addossate al naturale pendio della collina, richiama nella struttura gli antichi odeon greci e presenta resti sia del porticato, che delle scale d’accesso e del proscenio. Con una capienza di circa 2000 persone, il Teatro ospita ogni anno il Festival Internazionale di Volterra ed è una testimonianza davvero mirabile, assolutamente da non perdere.

Cosa Mangiare a Berlino – Ristoranti e Locali

La cucina tipica berlinese è una cucina storicamente influenzata dalle influenze francesi e ungheresi che si uniscono per creare mix di sapori davvero interessanti, in questo articolo vediamo cosa mangiare a Berlino e quali ristoranti visitare.

I piatti tipici della città di Berlino vengono accompagnati, in modo naturale, da sapori della cucina internazionale che vengono inglobati e reinterpretati in maniera del tutto particolare.

Piatto tipico, rustico, della cucina berlinese tradizionale sono le polpette ed il currywurst, i wurstel in salsa al curry. Piatti robusti e dai sapori corposi, come lo sono anche lo stinco di maiale, chiamato Eisbein, magari accompagnata dalla Berliner Weisse, una birra di frumento ad alta fermentazione dal gusto gradevolmente acido e a bassa gradazione.

Il currywurst si può trovare in innumerevoli chioschi in giro per tutta la città: gustosissimi  ad ogni pora del giorno, sono un pasto economico e veloce, molto più gradevole del solito panino.

Per la colazione invece, teniamo presente che la colazione a Berlino è l’equivalente della colazione inglese, quello che per noi sarebbe un vero e proprio pranzo, e la si può trovare a qualunque ora del giorno.

Le caffetterie che sorgono numerose a Berlino sono in grado di offrire, ad ogni ora del giorno, l’equivalente di un pranzo o di una colazione.

Tra i vari sapori che la cucina berlinese ci offre, potremo scegliere quelli che più si avvicinano al nostro gusto, proprio perché la cucina berlinese, tolti le sue specialità, ha reinterpretato e fatto propri i sapori di molte cucine, non ultima quella turca, coi forti e piccanti sapori che ben si integrano con le patate o con la carne di maiale, alimenti tipici della cucina berlinese.

In passato abbiamo segnalato cosa vedere a Berlino, informazioni utili per chi desidera organizzare un viaggio.

Amsterdam – Cosa Vedere in un Week End

Amsterdam non è soltanto la capitale dell’Olanda. Questa città offre tantissime occasioni di divertimento e di svago, basta saperle cercare.

Ecco i luoghi di Amsterdam da vedere in un week end.

Piazza Dam. La piazza è il centro della vita cittadina. Questo posto non dorme mai. Al mattino migliaia di turisti rendono Piazza Dam la via principale dello shopping, mentre la sera le fiere, i giocolieri dai mille colori, le giostre attirano tutte le sere residenti e non. La piazza è anche un modo per scoprire un po’ la storia di Amsterdam: proprio qui potrete ammirare il Palazzo Reale e il Nationaal Monument.

Il Palazzo Reale. Il Palazzo, che si affaccia su Piazza Dam, era inizialmente un edificio riccamente decorato che rappresentava il comune. In seguito, Napoleone ne fece la sua residenza olandese e lo rese quello che oggi i turisti possono ammirare. Per evitare le rivolte popolari, gli ingressi sono nascosti e laterali: nei momenti di maggiore tensione, questi venivano sbarrati, per custodire i tesori presenti all’interno. Un esempio sono le meravigliose sculture che si possono ammirare entrando nel Palazzo Reale.

Il Museo Van Gogh. Il museo mostra la maggior collezione di opere del celebre pittore. Non soltanto quadri, ma anche lettere autografe dell’epoca, disegni e molto altro! La struttura è di circa tre piani e si può visitare pagando un biglietto di ingresso di 12.50 euro (ridotto 2.50 euro). Oltre a Van Gogh, molto spesso il museo ospita delle mostre di artisti contemporanei.

La Casa di Anna Frank. Si tratta dell’appartamento che ospitò in segreto la famiglia Frank e un’altra famiglia ebrea durante il periodo delle leggi razziali. Una brutta pagina della nostra storia, che Il Diario ripercorre con la dolcezza tipica dell’età di Anna e che oggi si può comprendere meglio visitando questo luogo.

Formentera – Discoteche e Vita Notturna

Non sono molte le discoteche a Formentera, a dire il vero esiste un unico locale che può essere definito una vera e propria discoteca, ovvero lo Xueno.

Situato proprio al centro di Es Pujols, lo Xueno è un club di gestione completamente italiana. Allo Xueno si può ballare fino all’alba al suono della musica magistralmente guidata dai più noti e famosi DJ internazionali.

Si tratta di un locale alla moda che può ospitare circa 400 persone e che fa della selezione musicale di alto livello il suo punto di forza. Stile ed eleganza non mancano di certo allo Xueno e la musica selezionata è all’ altezza della location.

Se lo Xueno vi va stretto, un tragetto vi porterà ad Ibiza, dove le discoteche sono numerosissime ed offrono una ampia scelta sia come tipo di locale che come dimensione delle sale.

Se invece amate ballare ma non siete amanti in senso stretto della discoteca, Formentera vi offre una vastissima scelta di locali in cui ballare fino a tarda notte: sono i cosiddetti chiringuitos, che assieme ai disco bar vi offrono la possibilità di ballare tutta la notte al ritmo della musica che preferite e, perché no, anche di cambiare diversi locali senza dover mai smettere di ballare.

Siviglia – Cosa Vedere in un Week End

Se siete turisti e volete trovare i luoghi più importanti di Siviglia, cittadina ricca di feste e di corride della Spagna, ecco tantissimi posti da visitare e da non perdere per avere una vacanza perfetta.

Siviglia offre molte opportunità ma i seguenti sono i posti da vedere in un week end.

I Reales Alcazares, Palazzi Reali, sono ottimi per passare la mattina di Natale. Per visitare i Palazzi Reali, il biglietto di ingresso costa 7.50 euro, ma li vale tutti. Qui si possono ammirare affreschi e decorazioni che spaziano dal periodo arabo a quello di Carlo V. La struttura è completata dai lussureggianti giardini, che si possono ammirare al termine del tour guidato per i turisti.

La Cattedrale di Siviglia. La Cattedrale è un misto di diversi stili: si parte dal Gotico, periodo dove la struttura viene alleggerita con gli archi a sesto acuto; per completare con lo stile rinascimentale che richiama il modello della Basilica di San Pietro. Il risultato è una chiesa a cinque navate dal valore storico inestimabile. Il complesso si può visitare gratis la domenica.

La Giralda. Si tratta del campanile della Cattedrale di Siviglia. In passato, la torre del campanile era considerata un monumento a sé: la torre, infatti, è alta 96 metri ed in cima si trova una gigantesca statua che si muove in base al vento e che rappresenta la Fede cristiana.

Triana è il quartiere che rappresenta la zona antica della città. Di giorno, i turisti possono trovare qui delle ceramiche di altissimo livello ed acquistare qualche souvenir. Di sera, invece, le possibilità di svago non mancano, grazie ai locali aperti per serate ed eventi speciali!

Il Barrio di San Bartolomé. Questo quartiere è circondato da case basse ed offre ai turisti un luogo incantevole, dove passeggiare e riprendere un po’ di fiato dopo un lungo tour alla scoperta delle meraviglie di Siviglia.

Barcellona – Cosa Vedere in un Week End

Barcellona è una capitale ricca di novità per attirare turisti da ogni parte d’Europa e del mondo e in questo articolo segnaliamo cosa vedere a Barcellona in un week end.

Cosa rende Barcellona un luogo così unico da visitare? Sicuramente non le lunghe nottate in discoteca, in realtà concentrate solo in alcune zone per attirare i turisti e non molestare i residenti. Barcellona offre paesaggi tutti da scoprire.

Un luogo nato per la movida è la Rambla di Barcellona. Fate attenzione, perché qui i ladri non mancano. In compenso, la lunga passeggiata che porta ai piedi della statua di Cristoforo Colombo è veramente unica: danze, colori e bancarelle illuminano una città altrimenti addormentata. Si tratta di un’occasione unica per prendere qualche souvenir e pensare ai regali di Natale una volta tornati.

La Sagrada Familia di Barcellona. Si tratta di una tappa obbligata per chi visita Barcellona. Oltre a fare le fotografie di rito, il monumento si può visitare pagando 9 euro all’ingresso per il biglietto. In realtà, la bellezza sta tutta nella facciata incompiuta, che narra artisticamente la vita di Cristo.

Barrio Gotico, il quartiere più chic. Questo quartiere è noto per come sa attirare i turisti. Infatti, i turisti si trovano di fronte ristoranti, bar, negozi molto vicini ai monumenti più importanti della città. Barrio Gotico è un quartiere che non dorme mai, quindi possono essere giustificate le proteste dei residenti (che mostrano il loro disappunto con degli striscioni ogni tanto).

La Cattedrale di Barcellona. La Cattedrale è un’altra tappa da non perdere se siete a Barcellona come turisti. La chiesa è dedicata alla Croce e a Santa Eulali, la santa aveva tredici anni secondo la tradizione quando divenne martire proprio dove è stata eretta poi la Cattedrale. In sua memoria, nel Giardino dell’Eden che si trova all’interno della struttura, 13 oche hanno da sempre la loro casa.

Nepal Quando Andare – Il Clima e Il Meteo

Il Nepal è da sempre una terra misteriosa e ricca di fascino, in questa guida vediamo quando andare in Nepal per trovare il clima e il meteo migliore. Incastonato tra la catena dell’Himalaya e il Gange, il Nepal è un mondo a parte. Un viaggio in questi luoghi significa intraprendere un percorso di crescita e di pace.

L’importante è trovarsi nel periodo giusto. Infatti, prima di partire è bene ricordare che queste zone all’Estremo Oriente hanno diverse stagioni climatiche.

La stagione secca, tra ottobre e novembre, è il periodo ideale per visitare questi luoghi ricchi di suggestioni. Infatti, il clima temperato permette lunghe scampagnate e la natura offre il suo aspetto più bello ai turisti.

La stagione calda. Il periodo tra giugno e settembre è caratterizzato da piogge frequenti e continue portate dai monsoni. Le precipitazioni sono così pesanti che la terra risponde con maree di fango.

La stagione fredda. Il freddo nel periodo da dicembre a febbraio è quanto mai pungente. Un clima così rigido è consigliato solo agli appassionati di sport estremi e di trekking, consapevoli che il riscaldamento non è disponibile nemmeno nelle previsioni più rosee.

Il periodo tra febbraio ad aprile è caratterizzato da venti molto forti, per cui la polvere potrebbe creare numerosi problemi ai turisti.

Naturalmente, i periodi più instabili sono anche quelli per definizione di bassa stagione. Se volete risparmiare un po, rendendo comunque fantastica la vostra vacanza in Nepal, il consiglio è di ricorrere al periodo freddo, ma ad alberghi di altissimo livello che possono garantire il riscaldamento.

Le feste nazionali non mancano. Molto importanti dal punto di vista religioso sono le festività di ottobre, il Dashain, che prevede però il sacrificio di numerosissimi animali e il Tihar, a novembre, che, al contrario, prevede un festeggiamento proprio riservato a loro.

Indonesia Quando Andare – Il Clima e Il Meteo

L’Indonesia è l’arcipelago che conta più isole e più popolazione al mondo in rapporto alle isole stesse, in questa guida vediamo quando andare per trovare il clima e il meteo migliore.

Lo Stato è una repubblica con una costituzione laica e per certi versi molto moderna. L’accoglienza ai turisti e la possibilità di visitare un luogo suggestivo in Oriente attrae ogni anno migliaia di visitatori, che approdano in queste spiagge desiderosi di relax. L’Indonesia vive tre periodi climatici che influenzano direttamente il turismo nel territorio.

–   –La stagione calda e con fortissime precipitazioni è sconsigliata per i turisti, anche se gran parte delle zone sono tranquillamente percorribili. Un disagio che si fa sentire, soprattutto in alcuni villaggi più vicini alle zone montuose.

–  –La stagione secca, corrispondente al periodo tra Maggio ed Ottobre, è ottimo per passare una vacanza diversa in Indonesia. Si tratta del periodo di alta stagione, ma il prezzo vale.

Un altro periodo favorevole è quello invernale, soprattutto in vista delle feste di Natale. In questo periodo, l’Indonesia è particolarmente accogliente ed offre ai turisti diverse attrattive per rendere la vacanza davvero indimenticabile. La festa più importante è al termine del Ramadan.

Il periodo di digiuno è molto sentito nel Paese per la forte presenza musulmana e la festa di Settembre attrae da sempre turisti grazie alle varie manifestazioni sparse per le isole, soprattutto nella capitale Giacarta. Alcune feste sono da non perdere, è il caso del Capodanno di Bali, corrispondente al periodo tra Marzo ed Aprile, ricco di colori e di emozioni ben diverse rispetto al classico Capodanno europeo; oppure della Pasqua dell’isola di Larantuka, dove la processione attrae tantissimi turisti.

Ricordiamo che le feste si svolgono con almeno dieci giorni di ritardo rispetto al calendario. Il motivo è semplice, qui il calendario è quello musulmano, quindi le feste dipendono dal calendario lunare e non da quello utilizzato da noi.

Barbados Quando Andare – Il Meteo e il Clima

L’isola di Barbados è un’isola tropicale che si trova molto vicina all’Equatore, in quesa guida vediamo quando andare alle Barbados per trovare il meteo e il clima migliori. Questa posizione geografica spiega perché qui non si conosca una stagione fredda, ma si viva un’eterna estate divisa in due stagioni

La stagione delle piogge, in cui molte zone sono impraticabili a causa delle frequenti e copiose precipitazioni. Nella stagione delle piogge non si riesce nemmeno a trovare un volo disponibile per Barbados. Questo clima è inospitale anche dal punto di vista delle temperature, che superano i 30 gradi.

La stagione secca. Questa stagione, che dura da Febbraio a Maggio, è l’ideale per chi vuole visitare l’isola senza problemi. In questa stagione ci sono anche tutte le manifestazioni del territorio. Questo permette di scoprire una cultura caraibica tutta particolare, in un’atmosfera ricca di novità e di divertimento.

Tra le feste più importanti, la più interessante per i turisti è il Crop-Over Festival. Molti scambiano questa festa per una ricorrenza del periodo pre coloniale. In realtà, furono gli inglesi ad introdurre questa Festa del raccolto per dimostrare la loro potenza, egemone finché l’isola di Barbados non uscì dal Commowealth, cioè dal dominio inglese in tempi decisamente più recenti.

La festa inizia a metà luglio e si protrae per tre settimane. Al termine dei festeggiamenti, una splendida parata in maschera sorprende turisti ed abitanti grazie ai ritmi serrati e ai vivaci colori delle maschere tradizionali. Altra festa a Barbados da non perdere è l’Holetown Festival: si tratta di una settimana di festeggiamenti. Tra questi, non mancano gli eventi in musica e le fiere, per non parlare delle corse organizzate in occasione dell’Holetown Festival! Un momento unico e divertente da passare allontanando il tram-tram quotidiano almeno per una settimana! Infine, non dimentichiamo l’Oistins Fish Festival, organizzato subito dopo la settimana di Pasqua.