Recentemente sono stati pubblicati i dati del CPI (Cost Price Index), che hanno messo in evidenza quali sono i Paesi più cari e quelli più economici al mondo. Qualora siate intenzionati a cambiare aria e lasciare l’Italia, dovete sicuramente tenere in considerazione la classifica stilata dal portale MoveHub.com.
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Partiamo subito dai Paesi più costosi al mondo, dai quali, visto il momento, consigliamo di starci alla larga. In prima posizione abbiamo la Svizzera, dove il CPI è di 126,03, ben al di sopra di metropoli quali New York. Segue la Norvegia (CPI 118,59), che è risaputa come una delle più care in Europa, poi abbiamo a sorpresa il Venezuela (CPI 111,51), che nonostante sia povero, ha un’inflazione elevatissima.
Fuori dal podio si piazza l’Islanda (CPI 102,14), seguita a ruota da Danimarca (CPI 100,6), Australia (CPI 99,32) e Nuova Zelanda (CPI 93,71); l’ottavo posto è occupato da Singapore (CPI 93,61), mentre nelle ultime due posizioni abbiamo Kuwait (CPI 92,97) e Regno Unito (CPI 92,19).
Vediamo ora i Paesi più economici dove andare a vivere. Si parte con l’India, che vanta un CPI di appena 26,27, poi seguono Nepal (CPI 28,85) e Pakistan (CPI 30,71), rispettivamente al secondo e terzo posto; fuori dal podio la Tunisia (CPI 34,01) e l’Algeria (CPI 34,10). Sesta posizione per la Moldavia (CPI 34,72), poi a ruota abbiamo Egitto (CPI 37,22), Macedonia (CPI 37,51) e Siria (CPI 38,24), mentre l’ultimo posto della top 10 è occupato dalla Colombia (CPI 38,92).
L’Italia invece? Il Belpaese si piazza al 18° posto dei più cari con un CPI inferiore del 18% rispetto a quello di New York.