Via Francigena in bici: tappe e percorso da Aosta a Roma

biciclettaLa Via Francigena collegava al tempo Roma con i territori dell’Europa centro-occidentali, la Francia in particolare. Oggi, questo antico percorso è stato riscoperto e sono in molti a voler intraprendere questo cammino. La maggior parte lo percorrono in bicicletta, scoprendo il territorio italiano, fatto di storia, luoghi incantevoli e bellezze artistiche.

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Sul territorio nazionale abbiamo un lungo tratto della Via Francigena, che giunge fino a Roma dalla Valle d’Aosta. Si parte dal Gran San Bernardo e si giunge nella Capitale dopo 1.027 chilometri. Il percorso è suddiviso in 23 tappe ed è adatto a tutti. Grazie a Sloways, infatti, si può noleggiare una e-bike e viaggiare senza il peso dei bagagli, grazie al servizio di trasporto degli stessi di tappa in tappa.

Il primo tratto della Via Francigena va dal Gran San Bernardo ad Aosta, poi si raggiungono Verres, Viverone, Vercelli, Mortara, Pavia e Orio Litta; in seguito si va alla volta di Fiorenzuola, Fornovo, Berceto, Aulla, Marina di Massa e Lucca. In Toscana ci sono anche le tappe di San Miniato, San Gimignano, Siena, San Quirico e Radicofani; poi si va alla volta di Bolsena, Viterbo, Sutri e Formello prima di entrare a Roma. Per consultare i dettagli sull’itinerario basta collegarsi al sito internet www.viafrancigena.bike.

Via Francigena: riapre tratto a nord di Roma, ecco dove

La Via Francigena collegava Canterbury a Roma, con un percorso di 1.600 chilometri. Negli ultimi anni si è cercato di lavorare duramente per cercare di riportare al vecchio splendore alcuni importanti tratti attorno alla Capitale. Proprio recentemente, infatti, la Via Francigena è tornata a riappropriarsi di un tratto a nord della città che per diversi anni era rimasto chiuso.

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La riapertura, ovviamente, ha portato delle modifiche al percorso, dato che in origine passava dove ora sono situate Via Cassia e Via Trionfale. Dunque, si è deciso di spostare questo tratto del sentiero, appena aperto, facendolo transitare dalla Riserva Naturale dell’Insugherata fino a Monte Mario. Sono quasi una ventina di chilometri immersi nel verde, che da settembre saranno prontamente segnalati con cartelli e segnaletica come per altri tratti della Via Francigena.

Inoltre, verranno proseguiti i lavori di messa in sicurezza per garantire ai viandanti di passeggiare senza incorrere in alcun pericolo. Tra l’altro, il percorso è completamente battuto e privo di barriere architettoniche, con panchine che saranno sistemate a breve lungo il cammino per consentire soste. L’accesso è in Via Cassia 1081.

Pellegrinaggi a piedi: passaporto della Via Francigena per giovani

Regione Lazio e Cts hanno creato il “passaporto” della Via Francigena, un taccuino di viaggio per giovani, una sorta di passaporto dove annotare appunti di viaggio in visita alla Via Francigena laziale durante il XX Anniversario della Via Francigena – Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa. Grazie a questo passaporto per giovani, sarà possibile annotare impressioni o foto per fissare un ricordo.

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Il passaporto contiene l’identikit dei luoghi imperdibili, chiese, basiliche, ma anche eventi, luoghi dove si svolgono fiere e sagre e in cui degustare prodotti della tradizione. Come nei vari passaporti, anche con questo è possibile collezionare timbri e chi sarà in grado di percorrere 140 km potrà anche ottenere il Testimonium un importante documento che dimostra che si è effettuato il viaggio.

Basta recarsi presso l’Opera Romana Pellegrinaggi in Piazza Pio XII 9 o presso gli Uffici della Canonica di San Pietro per ottenere il documento, mentre i timbri si possono ottenere anche presso ostelli e pro-loco. Per saperne di più basta consultare il sito interne www.ctsassociazione.it.