Tasse aeroportuali, rincari sui voli per la Spagna

Alla vigilia delle ferie, quando tutti si preparano a partire per le vacanze estive, arriva l’ennesimo rincaro. Brutta notizia per coloro che hanno programmato un viaggio in Spagna e dovranno prendere l’aereo. Le autorità spagnole hanno deciso di aumentare le tasse aeroportuali sia per coloro che utilizzano voli con compagnie di bandiera che compagnie low cost. Si parla di un incremento medio del 18,9%, che varia a seconda dello scalo in cui si atterra.

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Per chi vola a Barcellona, infatti, si passa da 6,12 euro a 13,44 euro, mentre a Madrid il prezzo è variato da 6,95 euro a 14,44 euro. Per coloro che hanno prenotato dei voli aerei già da tempo, il rischio è quello di dover pagare la differenza, visto che le compagnie aeree hanno già chiesto ai propri passeggeri di versare l’adeguamento generato dal cambio delle tariffe aeroportuali.

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In particolar modo, Ryanair e Vueling hanno inviato una email ai propri clienti sollecitando a pagare la differenza o in alternativa a cancellare la propria prenotazione entro 7 giorni. Ancora in standby sono Iberia e British Airways che decideranno a breve come comportarsi a riguardo.

Biglietti aerei più costosi, tasse aeroportuali in aumento

Brutta notizia per coloro che si preparano a prenotare voli aerei. A partire da luglio 2012, infatti, arriveranno dei rincari per quanto riguarda i biglietti aerei. Non si tratta di cifre esorbitanti, ma in questo periodo di crisi tutto fa brodo. La nuova riforma del Governo di Mario Monti porterà ad un aumento di 2 euro le tasse aeroportuali. Secondo quanto prevede il nuovo decreto di legge, questa normativa servirà a rilanciare l’occupazione in Italia.

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A partire dal 1° luglio 2012, l’addizionale comunale sui diritti di imbarco su aerei aumenterà di 2 euro a persona; questo interesserà tutti i voli aerei in partenza dal suolo italiano, proprio in concomitanza dell’inizio della stagione estiva, quando saranno in molti a mettersi in viaggio.

Questa decisione ha scatenato ovviamente le associazioni dei consumatori, con il presidente di Adoc, Carlo Pileri, che ha sottolineato come questo rincaro sui prezzi dei biglietti aerei porterà ad una spesa di 7 euro a persona in più all’anno; inoltre, il presidente di Federturismo, Renzo Iorio, chiede che il Governo faccia marcia indietro, visto che il settore turistico è già in crisi e una ulteriore tassazione potrebbe influire negativamente.