Sciopero benzinai 3, 4 e 5 agosto 2012, disagi per l’esodo estivo

Il primo weekend d’agosto coincide anche con il primo grande esodo estivo, con milioni di italiani che si metteranno in viaggio. Coloro che partiranno in macchina verso le località turistiche, dovranno fare molta attenzione alle lunghe code, ma questo non sarà l’unico problema. Infatti, da venerdì 3 a domenica 5 agosto ci sarà lo sciopero dei benzinai sulle autostrade italiane. Ad annunciare la serrata dei distributori di carburanti sono state le associazioni Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio.

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Oltre ai distributori di benzina, saranno a rischio chiusura i self service su strade e autostrade, visto che non vi è stato il rinnovo degli accordi sui tagli, sui licenziamenti e sull’aumento dei prezzi che da mesi sembra non dare tregua. I benzinai chiedono al Governo e alle compagnie petrolifere di cambiare le cose, altrimenti non sarà l’unico sciopero da qui in avanti.

Se fino ad oggi, nei fine settimana estivi gli italiani potevano approfittare degli sconti sulla benzina, per il primo weekend di agosto potranno rischiare di non riuscire a fare il pieno per la propria automobile in vista delle vacanze.

Sciopero benzinai: 10 giorni di stop contro la manovra Monti

Scioperi, scioperi e ancora scioperi. Il mese di gennaio verrà ricordato come il mese più nero di quest’anno, visto che sono in molti a scendere in piazza contro la manovra del Governo Mario Monti. Oltre allo sciopero dei trasporti, a far preoccupare gli italiani sarà anche lo sciopero dei benzinai, visto che le organizzazioni sindacali hanno annunciato 10 giorni di stop contro le liberalizzazioni del Governo. Faib e Fegica hanno confermato 10 giorni di sciopero in un comunicato poche ore fa e che riportava le seguenti parole:

“I gestori confermano la proclamazione di un pacchetto di 10 giorni di sciopero degli impianti di distribuzione carburanti, sia sulla rete ordinaria che su quella autostradale, la cui articolazione sarà successivamente definita per evitare di aggravare l’attuale stato di forti tensioni e disagio sociale. È la decisione assunta…. per denunciare la mancata liberalizzazione della distribuzione carburanti da parte del Governo e sostenere il Parlamento a varare una vera riforma per liberare il settore dal controllo assoluto dei monopolisti petroliferi e consentire prezzi dei carburanti più bassi su tutta la rete distributiva”

Ora si attende di conoscere quali siano le date dello sciopero dei benzinai e ci prepariamo come sempre all’assalto dei distributori di benzina per far scorta di carburante.