Qualche giorno fa era stata annunciata la riapertura del molo D del Terminal 3 dell’aeroporto di Roma Fiumicino. Non vi era la conferma ufficiale, ma poi alla fine non se n’è fatto nulla, dato che l’area interessata dall’incendio è ancora chiusa e rimarrà tale sino al termine della bonifica. Nel frattempo, proseguono i disagi per i passeggeri in partenza e arrivo. A disporre la chiusura è stata la terza relazione dell’Istituto Superiore di Sanità consegnata al ministro Beatrice Lorenzin.
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L’istituto ha riscontrato la necessità di concludere i lavori prima della riapertura, vista la persistente attività di agenti contaminati derivati dal rogo del maggio scorso. Nonostante l’esposizione dell’uomo a tali sostanze non costituisca rischio per la salute, nell’ottica di una riapertura completa del Terminal 3 è necessario ridurre il prima possibile la presenza e bonificare il tutto.
Di contro, Vito Riggio dell’Enac sostiene che vi è un eccesso di prudenza, dato che i valori inquinanti erano sopra la norma a metà maggio, per cui sarebbe stato meglio fare un’altra rilevazione prima di confermare il proseguo della chiusura. Inoltre, aggiunge che ci vorranno almeno 3 settimane, con la speranza che tutto torni alla normalità entro la fine di luglio.