In seguito al naufragio della Costa Concordia all’Isola del Giglio, il Governo si è messo a lavoro per varare un provvedimento legislativo per salvaguardare le aree protette. Come da tradizione italiana, solo dopo le tragedie si cerca di trovare un modo per evitarle, quindi dopo l’incidente che ha coinvolto la nave da crociera, ecco che le autorità si sono messe al lavoro per evitare che in futuro capiti nuovamente una cosa del genere.
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Questo incidente potrebbe avere serie ripercussioni sulla riserva dell’Isola del Giglio, che è una sorta di paradiso naturale, il quale è in pericolo. Il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, ha annunciato l’avvio dei lavori per limitare il transito di imbarcazioni in quelle zone a rischio ambientale e troppo vicine alla costa. In tempi brevi, dunque, dovrebbe essere preso questo provvedimento legislativo, nella speranza che questo incidente sia stato l’ultimo della serie.
Nel frattempo, si cerca di lavorare il più in fretta possibile per cercare di concludere le operazioni di ricerca dei dispersi, visto che il maltempo incombe sull’Isola del Giglio.