Se vuoi visitare l’Umbria, Terni, pur se non annoverata tra le cittadine più significative della zona, presenta degli aspetti interessanti che comunque andrebbero visti. Questo breve itinerario è studiato per far conoscere almeno in parte le sue bellezze artistiche.
Se visitando l’Umbria ti capiterà di passare per Terni, una giornata vale la pena di spenderla in giro per la città ad ammirare la parte del centro storico più antica. Un edificio degno di nota è la chiesa di San Francesco, da cui può cominciare il tuo tour. Questa chiesa risale al XIII secolo anche se fu poi rinnovata negli anni: della struttura originaria rimane oggi la facciata esterna e il portale gotico. Spostati poi verso Porta Sant’Angelo, la trecentesca porta che era l’ingresso occidentale della città, con accanto le mura di Terni, resti di epoca romana che cingono i giardini della passeggiata. Proseguendo per via Cavour, si arriva a piazza del Popolo e nei pressi del Comune, Palazzo Spada, si può visitare il Tempio del Sole.
La Chiesa romanica di San Salvatore, meglio conosciuta come il Tempio del Sole, sorse su edifici romani ritenuti un santuario del sole e in realtà corrispondenti ai resti di una Domus Romana. Essa è caratterizzata da due corpi, uno circolare del V secolo e l’altro dell’XI-XII secolo. La cappella Manassei risale al 300. Altra tappa importante è la chiesa di San Cristoforo, che si può raggiungere percorrendo quasi tutto corso Tacito. Questa chiesa è una delle più antiche della città e risale al secolo XII-XIII. La facciata esterna mostra una certa semplicità di linee e prelude alla nudità dell’interno.
Dopo aver gironzolato per le vie del centro storico, è ovvio che non puoi omettere la visita alla Cascata delle Marmore, che si trova fuori dalla città a pochi chilometri. Questo spettacolo naturale è in realtà stato creato artificialmente nel 271 a.C. dal console Curio Dentato, che decise di bonificare la pianura reatina realizzando un canale di due chilometri circa fino alla rupe di Marmore. In poche parole, le acque del fiume Velino sono state convogliate nel fiume Nera sottostante, creando la Cascata, che compie un salto di 165 metri. Lo spettacolo si può ammirare dai Belvedere negli orari di apertura della Cascata.