Epifania 2013: tradizione, riti e leggende come si festeggia la Befana

Eccoci arrivati all’Epifania 2013, che segna anche la fine delle feste di Natale e come dice il detto, L’Epifania tutte le feste si porta via. La Festa della Befana molto amata in Italia soprattutto dai bambini che invadono le piazze per assistere all’arrivo della Vecchietta che porta i doni, è una festività che ha origini molto lontane. Se in Italia si usa festeggiarla tra eventi in piazza, manifestazioni folkloristiche e soprattutto tante calze appese al caminetto, nel passato più remoto l’Epifania ha connotazioni del tutto diverse.

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Oltre all’Adorazione dei 3 Magi che arrivarono a Betlemme per portare i doni a Gesù Bambino, l’Epifania segna anche il primo miracolo delle nozze di Cana, ma la figura della Befana vecchia e bruttina con la sua scopa che viaggia nella notte del 6 gennaio per portare i doni ai bambini è strettamente legata alla figura dei Re Magi. In Epoca romana, l’Epifania segnava anche il periodo in cui si appendevano fantocci come augurio di prosperità al raccolto e ancor oggi le tradizioni, i riti e le leggende legate alla Festa della Befana sono tantissimi in tutta Italia.

In Piemonte si usa ad esempio sfilare per accompagnare i Re Magi, a Genova è ancora usanza visitare i Presepi Viventi e recitare poesie e poi in altre regioni italiane come in Toscana o Emilia Romagna è ancora viva la tradizione di bruciare un fantoccio con stracci e bruciarlo in piazza. In Veneto  addirittura la festa della Befana viene chiamata Pasquetta e in Toscana si festeggiano addirittura i Befani come buon auspicio per trovare il fidanzato predestinato.