Prima della fine del mondo, il 21 dicembre 2012, che ne direste di un viaggio alla fine del mondo? In Argentina, troviamo una città situata nell’estremità meridionale della Patagonia, la più australe del nostro pianeta, dove appena vi si arriva si incontra un cartello che riporta la dicitura “Ushuaia, fine del mondo”, come a dire che oltre non c’è nient’altro. In realtà ci sarebbe anche Puerto Williams in Cile, ma per numero di abitanti non viene considerata una città, per cui questo primato resta alla capitale della provincia della Terra del Fuoco.
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La città di Ushuaia è circondata da un paesaggio davvero unico al mondo, con alte vette montuose che dominano il canale di Beagle, dove si incontrano l’oceano Atlantico e Pacifico; originariamente si trattava di un luogo dove venivano mandati i prigionieri ritenuti pericolosi, proprio perché situato all’estremità della Terra e dalla quale sarebbe stato difficile scappare.
La città fu costruita in parte proprio dai detenuti che impiegavano il loro tempo a tagliare legna; alle antiche case in legno dei primi coloni si affiancano edifici in muratura, ma lo spettacolo migliore lo da la natura, con foreste verdi e selvagge, acque popolate da balene, leoni marini e pinguini, senza dimenticare lo scenario che regalo i ghiacciai. Proprio un viaggio alla fine del mondo, così come riporta anche Luis Sepulveda nel suo libro “Il mondo alla fine del mondo”.