In seguito al terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna, sono circa 5.000 le persone che hanno abbandonato le loro abitazioni. Dopo le forti scosse degli ultimi giorni si contano i danni alle case e agli edifici, con molte famiglie che non possono rientrare perché le strutture sono inagibili e quindi pericolose. Molta gente delle province di Ferrara, Modena e Bologna è stata ospitata da parenti, ma non tutti hanno avuto questa possibilità.
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Altri, infatti, sono finiti in alcune strutture ricettive, dove però non è come stare a casa. A tal proposito, Federalberghi ha annunciato che gli albergatori delle province di Ferrara, Modena e Ravenna hanno messo a disposizione le loro strutture per accoglire le persone sfollate. Mentre continuano le scosse di assestamento, dopo le forti scosse di domenica scorsa, si continua a lavorare in Emilia Romagna, nella speranza che il peggio sia passato e che non ci siano altre scosse di terremoto, che potrebbero recare altri danni a cose e persone.