Concerto per l’Emilia, evento benefico per i terremotati

Dopo i tragici fatti avvenuti in queste settimane a causa del terremoto in Emilia, gli artisti della musica italiana si uniranno per un evento benefico che servirà a raccogliere fondi per la ricostruzione. Così come accaduto a L’Aquila, diversi cantanti emiliani si uniranno per dar vita all’evento Emilia Live, un mega concerto che si terrà allo stadio Dall’Ara di Bologna il 25 giugno 2012.

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Tanti i big della musica che hanno già dato la loro conferma e altri che sono ancora in forse; tra i certi troviamo Laura Pausini, Zucchero, Luca Carboni, Samuele Bersani, Francesco Guccini e gli Stadio. Assieme a loro ci saranno anche i Nomadi, organizzatori dell’evento insieme a Beppe Carletti. Al concerto per i terremotati dell’Emilia potrebbero partecipare anche Luciano Ligabue, Nek, Modena City Ramblers e Gianni Morandi, mentre ha declinato l’invito Vasco Rossi, che ha dichiarato che non è il suo modo di far beneficenza.

Nei prossimi giorni verranno annunciate tutte le informazioni riguardo al Concerto per l’Emilia, il cui biglietto dovrebbe costare circa 30 euro, devoluti interamente alle persone colpite dal terremoto.

Terremoto Emilia Romagna: strutture alberghiere per sfollati

In seguito al terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna, sono circa 5.000 le persone che hanno abbandonato le loro abitazioni. Dopo le forti scosse degli ultimi giorni si contano i danni alle case e agli edifici, con molte famiglie che non possono rientrare perché le strutture sono inagibili e quindi pericolose. Molta gente delle province di Ferrara, Modena e Bologna è stata ospitata da parenti, ma non tutti hanno avuto questa possibilità.

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Altri, infatti, sono finiti in alcune strutture ricettive, dove però non è come stare a casa. A tal proposito, Federalberghi ha annunciato che gli albergatori delle province di Ferrara, Modena e Ravenna hanno messo a disposizione le loro strutture per accoglire le persone sfollate. Mentre continuano le scosse di assestamento, dopo le forti scosse di domenica scorsa, si continua a lavorare in Emilia Romagna, nella speranza che il peggio sia passato e che non ci siano altre scosse di terremoto, che potrebbero recare altri danni a cose e persone.