UNESCO: elenco nuovi siti Patrimonio dell’Umanità 2013

Nel corso di una cerimonia svoltasi nei giorni scorsi in Cambogia, l’UNESCO ha annunciato i nuovi siti che entrano a far parte del Patrimonio dell’Umanità. Il World Heritage Commitee ha sorriso particolarmente all’Italia, che si è visto aggiungere l’Etna e le Ville Medicee all’elenco dei Patrimoni dell’Umanità; quest’anno sono stati aggiunti 22 siti, di cui 19 new entry e 3 estensioni di siti già presenti.

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Oltre al vulcano siciliano e alle splendide ville toscane, troviamo anche il Monte Fuji in Giappone, la catena montuosa Xinjang Tianshan in Cina e il deserto del Namib, conosciuto anche come “Mare di Sabbia”, in Namibia. La lista non finisce certo qui, visto che troviamo anche il centro storico di Agadez in Niger, l’Università di Coimbra in Portogallo, lo Sehlabatebe National Park in Lesotho, le chiese di legno (Tserkvas) della regione carpatica fra Polonia e Ucraina, il Tajik National Park in Tajikistan, la storica città portuale di Levuka alle isole Fiji, il Golestan Palace in India e il Mount Kenya-Lewa Wildlife Conservancy in Kenya.

Poi anche le mininere di sale di Wieliczka in Polonia, le fortezze collinari del Rajasthan (Chittorgarh, Kumbhalgarh, Sawai Madhopur, Jhalawar, Jaipur e Jaisalmer), il sito archeologico Al Zubarah in Qatar, il sito e i monumenti storici di Kaesong in Corea del Nord, la stazione baleniera basca di Red Bay in Canada, il paesaggio delle terrazze di riso dello Honghe Hani in Cina, la biosfera di El Pinacate e Gran Desierto in Messico, il Bergpark Wilhelmshöhe in Germania e Chersonese Taurica in Ucraina.

Etna Patrimonio dell’Umanità, vulcano inserito nei siti Unesco

L’Etna è stato inserito nell’elenco dei Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Il vulcano siciliano ha ricevuto il prestigioso riconoscimento e, nel corso di una cerimonia che si terrà dal 16 al 27 del mese di giugno, a Phnom Penh, in Cambogia, riceverà ufficialmente questo vessillo. Alla presenza dei rappresentanti di oltre 180 Paesi, in occasione della 37esima edizione del Comitato del Patrimonio Mondiale dell’Umanità, l’Etna verrà inserito tra i Patrimoni dell’UNESCO.

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Il vulcano più grande d’Italia, tra i più celebri del mondo intero, è tornato in attività anche recentemente, con diverse spettacolari eruzioni nel mese di aprile, visibili anche dalla costa orientale dell’isola e dalla Calabria, oltre al parossismo del 27 aprile. A dare l’annuncio dell’inserimento dell’Etna nei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO è stato il Ministero dell’Ambiente, il quale è stato anche patrocinatore della sua candidatura.

Un nuovo sito italiano, dunque, farà parte delle bellezze naturalistiche scelte dall’UNESCO; l’Italia vanta di essere il Paese con più siti nei Patrimonio dell’Umanità e ad essi si aggiungerà ora anche il vulcano siciliano.