Continua ad essere molto tesa la situazione in Egitto, dove da diverso tempo ormai si susseguono scontri in piazza, ma anche attentati e sparatorie dalle quali conviene certamente stare alla larga. Come sempre in questi casi, il portale Viaggiaresicuri.it informa i turisti sulla reale situazione nei luoghi dove c’è poca sicurezza, dispensando consigli utili a chi comunque si mette in viaggio verso queste destinazioni.
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La situazione politico-sociale in Egitto non sembra voler volgere al sereno, dopo due anni continuano gli scontri e crescono le vittime di questa rivoluzione. Oltre ad evitare la capitale Il Cairo, si consiglia di stare alla larga dalle province di Port Said, Ismailiya e Suez, dove vi è un vero e proprio stato d’emergenza. Per coloro che invece hanno in programma una vacanza in Mar Rosso, al momento la situazione è abbastanza tranquilla nelle località turistiche quali Sharm El Sheikh, Marsa Alam e Hurgada.
Nonostante tutto, il Ministero degli Esteri consiglia di evitare o limitare gli spostamenti in Egitto, mantenessi a distanza da qualsiasi tipo di assembramento; inoltre, bisogna fare attenzione ai blocchi stradali, agli scontri a fuoco e soprattutto ai sequestri di turisti, che nella zona di Nuweiba, verso il monastero di Santa Caterina sono particolarmente frequenti. Stando agli ultimi avvenimenti, molti degli eventi di questo genere sono stati messi a segno da tribù beduine, perciò conviene evitare anche escursioni nel deserto e qualsiasi altro spostamento al di fuori dei villaggi turistici. Per maggiori informazioni vi rimandiamo al sito www.viaggiaresicuri.it.