Bali è una delle isole dell’Indonesia considerata uno dei luoghi più belli da visitare, in questo articolo vediamo quando andare a Bali in modo da trovare il clima migliore per il proprio viaggio. La bellezza di Bali ammalia ogni anno milioni di turisti, attratti dalla bellezza delle coste e dal fascino dell’esotico.
Bali può trasformarsi in un luogo poco ospitale se andate nella stagione sbagliata. Come per molti altri luoghi esotici, le stagioni cambiano repentinamente e sono due, dettate dai monsoni. I monsoni sono dei venti periodici che cambiano il clima di questi luoghi incantati e che possono riservare spiacevoli sorprese.
-Il monsone umido. Porta la stagione calda e ricca di precipitazioni. Queste sono violente e frequenti sull’isola. Durano pochissimo, ma tanto basta per rovinare una vacanza esotica. Il periodo del monsone umido è tra novembre ed aprile. L’umidità così elevata porta i turisti a sentire molto di più il caldo rispetto alla temperatura, di minimo 30 gradi al mattino. Il monsone umido è il motivo per cui le tariffe per i turisti si abbassano in questo periodo.
-Il monsone secco. Il monsone secco si porta via l’estate a Bali, ma si porta via anche le piogge. In realtà, in Indonesia il monsone secco è una delizia: infatti, il periodo tra maggio ed ottobre è caratterizzato dalle temperature molto miti e da un calo vertiginoso dell’umidità. Il clima secco favorisce le escursioni, le spiagge, le vacanze piacevoli per i turisti.
A Bali, il clima può cambiare anche da zona a zona. Al passaggio del monsone secco, per esempio, le zone collinari o di montagna hanno temperature più fresche, non siamo sotto i 24 gradi per la minima, ma in queste zone le piogge sono molto frequenti per tutto l’anno. Il consiglio è quindi prepararsi a dovere per ogni esigenza e cercare di partire quando da noi è estate, in modo da avere la vacanza da sogno a Bali senza alcun problema.