La capitale della Germania sta diventando una delle mete turistiche favorite degli italiani (e non solo per turismo!), in particolare si trova tra le destinazioni preferite dai più giovani. In effetti ci sono molte cose da vedere a Berlino! Visitare Berlino è un’esperienza a 360º: questa città iconica offre cultura, storia, tradizione, architettura, intrattenimento, divertimento … A Berlino non manca proprio nulla.
La capitale tedesca è una città a misura d’uomo: potrete raggiungere a piedi o in bicicletta quasi qualsiasi posto della città per scoprire cosa vedere a Berlino.
Porta de Brandeburgo
Molto bello è percorrere a piedi il lungo viale Ebertstrasse, la passeggiata che conduce alla Porta di Brandeburgo, la porta d’entrata alla città che è il simbolo di Berlino e che ha visto passare di qui i principali momenti della storia moderna della capitale tedesca e di tutta la Germania. Fu costruita tra il 1788 ed il 1791, con un stile neoclassico tedesco, su ordine del Kaiser Guglielmo II. La famosa quadriga che capeggia sulla porta fu realizzata solo qualche anno piú tardi ed è stato più volte danneggiata e ricostruita durante i periodi bellici che molto hanno movimentato la storia tedesca negli ultimi secoli. Nel periodo della divisione di Berlino la Porta di Brandeburgo era uno dei posti di frontiera, finché il 9 novembre del 1989 più di 100.000 persone la attraversarono per riunificare la Germania.
Reichstag
Il Reichstag, parlamento tedesco ed uno simboli della città, si trova a pochi passi dalla Porta di Brandeburgo. Questo edificio è stato costruito solo pochi anni fa per celebrare appunto la riunficazione della Germania. L’architeto Normann Foster è l’artefice della spettacolare cupola di vetro che è la caratteristica che maggiormente spicca di quest’edificio. Una volta qui, si consiglia vivamente di salire sulla cupola di vetro del Reichstag per godere della splendida vista, probabilmente la più bella della città. Inoltre è completamente gratis! L’unica cosa negativa è che ci sono spesso lunghe code ed è necessario iscriversi in anticipo se si vuole salire sulla cupola, riservando l’ingresso sul sito web del Reichstang.
Checkpoint Charlie
Oggi è facile attraversare il muro di Berlino e per le vie della città si trovano varie porzioni del Muro (Der Mauer) ancora abbastanza intatte le quali sono stati mantenute per preservare la memoria. Pero fino a pochi anni fa lo si poteva fare solo nei posti di frontiera, como per esempio in quello che è stato battezzato Chekpoint Charlie. Lungo Friedrichstrasse si trova appunto il Checkpoint Charlie, l’ultimo dei punti di attraversamento della frontiera tra Est e Ovest rimasto intatto (o quasi) dove è possibile anche visitare il vicino museo dove sicuramente vi sorprenderanno le storie e le immagini di coloro che hanno provato ad attraversare la frontiera con più o meno succeso.
East Side Gallery
Come detto si può vedere parti del muro di Berlino in varie zone della città, come per esempio in Potsdamer Platz, oppure è possibile vedere dove esattamente divideva la città questo muro visto che lungo il suo vecchio percorso, dove non sono rimaste tracce, si può vedere una linea metallica che ne indica l’esatta posizione. Tuttavia, il posto di Berlino dove è conservata la parte più importante e più lunga del muro si trova ad est della città, ed è la famosa East Side Gallery. Il kilometro e trecento metri della east side gallery è splendidamente decorato con meravigliosi murales di diversi artisti (in totale sono 105) provenienti da tutto il mondo, che simboleggiano la lotta e la sofferenza durante gli anni di separazione e la rinascita della città dopo la caduta del muro. Il murales piu famoso della east side Gallery è sicuramente quello di Dmitri Vrubel che rappresenta il bacio tra Brezhenev e Honecker.
Isola dei musei
L’estremo nord dell’isola sullo Spree è conosciuto come isola dei musei vista la grande concentrazione di musei che riuniscono un patrimonio culturale ed artistico grandioso. In totale i muesi sono 5: il museo di Pergamo, il Bode Museum, il Museo Nuovo, la Vecchia Galleria Nazionale ed il Museo Vecchio. Quest’isola àe partimonio mondiale dell’umanita dal 1999.
Museo di Pergamo è l’ultimo museo ad essersi aggiunto alla lista ed è sicuramente il più interessante visto che ospita reperti archeologici di grande rilievo e di grandi dimensioni come per esempio la porta del mercato di Mileto o l’altare di Pergamo, da cui prende appunto il nome.
Bode Museum: ospita una gran collezione di sculture e gioielli bizantini oltre al museo della numismatica.
Museo Nuovo: costruito nel 1841 e ricostruito nel 1999, ospita il museo egizio, il museo di preistoria e quello di protoistoria.
Museo Vecchio: fu il primo museo pubblico di Prussia, costruito in stile neoclassico nel 1830. Questo museo ospita la collezione di antichità.
Vecchia Galleria Nazionale: questo edificio si ispira all’acropoli di Atene, molto maestoso ed in stile neoclassico. Qui troverete opere pittorische e sculture del classicismo tedesco, del romanticismo ma anche impressionisto e primi contemporanei.
Tutti questi musei sono a pagamento, però a Berlino ci sono anche vari musei gratis… Scopri quali sono qui
Torre della TV di Berlino
La Berliner Fernsehturm, la torre della televisione di Berlino, a pochi passi da Alexander Platz, alta a 368 metri è una delle torri più alte in Europa ed è uno dei simboli della città. Salendo sulla torre si può ammirare la città di Berlino ai propri piedi ed avere un vista spettacolare della capitale tedesca. Fu costruita nella vecchia Berlino est, come simbolo di ostentazione che potesse essere visto da qualsiasi punto della città, anche dagli abitanti di Berlino ovest.
Cos’altro vedere a Berlino
Alexanderplatz
D’altra parte, una visita più “light” è Alexanderplatz, la piazza principale della vecchia DDR (Deutsche Demokratische Republik), ora piena di negozi e ristoranti, dove chiunque può soddisfare il proprio palato ad un prezzo incredibilmente a buon mercato!
Nikolaiviertel
In Rathausstrasse è possibile vedere il municipio della città di Berlino, Rotes Rathaus, letteralmente municipio rosso, in quanto l’edificio è di colore rosso, e proprio accanto è uno dei quartieri più caratteristici di Berlino: Nikolaviertel, un quartiere dal sapore molto tedesco, con viuzze acciottolate, proprio vicino al fiume Spree . Si consiglia di visitare questa parte di Berlino soprattutto la sera, quando si anima con locali caratteristici.
Berliner Dom
La cattedrale di Berlino è il luogo di culto principale della città ed un edificio relativamente recente per i canoni ecclesiastici a cui siamo abituati in Italia, visto che fu costruita tra il 1895 ed il 1905.
Charlottenburg
Questo quartiere di Berlino è un po’ fuori dal centro, pero è interessante visitarlo soprattutto per tre cose: il castello di Charlottenburg, costruito alla fine del ‘600 che era una residenza estiva dei reali di Prussia, il Kurfürstendamm , la principale via commerciale della capitale tedesca e la Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche, conosciuta come la chiesa rotta di Berlino, una chiesa distrutta parzialmente durante la guerra e mai ricostruita.
Zoo di Berlino
Zoo di Berlino con il suo immenso parco è sicuramente una cosa da vedere a Berlino, soprattuto per tutti quelli che hanno letti il libro “i ragazzi dell zoo di Berlino”. Alla fine non è nient’altro che uno zoo come gli altri con un grande parco, pero se si ha tempo che avanza si può visitare.
Nuova Guardia
L’edificio della Nuova Guardia (Neue Wache) è stato costruito nel 1918 per commemorare la sconfitta delle truppe napoleoniche e celebrare la liberazione di Berlino. L’imponente edificio neoclassico sulla Unter den Linden ha un portico formato da colonne doriche che le conferiscono un’aria di grandeur. Nel corso degli anni l’edificio ha servito diverse funzioni commemorative: dal 1931 è diventato monumento alle vittime della Prima Guerra Mondiale; nel 1960 divenne luogo di commemorazione delle vittime del nazismo tedesco e oggi si propone di onorare tutte le vittime del mondo, sia della guerra, del fascismo che di qualsiasi altra ingiustizia. Al suo interno si trova solo una scultura di una donna che stringe tra le braccia il corpo senza vita di suo figlio. La scultura si trova in corrispondenza di una grande apertura nel soffitto, esposta alle intemperie, sopportando il freddo e la pioggia, rappresentando la sofferenza del popolo.