Come Organizzare Viaggio a Cuba

Visitate Cuba un’isola dove si respira la magia della danza più nota e sensuale, la “salsa”. Dove trascorrere vacanze riposando al mare, visitare la capitale l’Avana con i suoi palazzi in stile coloniale, dove il tempo sembra essersi fermato, “buen viaje” buon viaggio!

L’aeroporto di l’Avana non ha tutti i comfort, il benvenuto è dato con la musica, la salsa, che nell’isola di Cuba fa da padrona.

Se questo genere di musica non vi piace cambiate destinazione. IMPORTANTE prima di ripartire da Cuba ricordate di non spendere tutti i vostri risparmi e di lasciare da parte una somma di circa 30 euro per pagare la tassa prima del check-in per il rientro in Italia.
Arrivo a l’Avana
Se il vostro viaggio per Cuba è uno di quelli organizzati, all’aeroporto ci sarà un taxi che vi porterà a destinazione al vostro hotel. Se siete diretti a Varadero, una tra le più famose località turistiche il tragitto durerà circa un’ora ma ci sarà una rinfrescante sosta prima del ponte che divide l’Avana da Varadero, dove potrete assaporare una autentica e gustosa Piña Colada (la famosissima bevanda a base di rum, latte di cocco fresco e succo d’ananas).

Godetevi la magnifica veduta, ascoltando salsa, gustando Piña Colada, acquistando cd, libri e quanto altro riguardo l’isola. Un consiglio, munitevi di una giacca, in quanto la zona è molto ventilata anche se splende il sole.

Varadero

Arrivati a Varadero che si estende lungo una striscia di terra costeggiata dal mare, vi sono hotel di diversa categoria, tutti offrono ottimi servizi. Inoltre in alcuni alberghi e possibile affittare scooter per poter girare tra le diverse spiagge di Varadero.

Gli hotel sono grandi Resort dove con la soluzione “All Inclusive” tutto compreso, si può assaporare la cucina tipica locale a base di fagioli neri, riso, carne alla brace, le gustose e favolose aragoste, la dolce frutta tropicale; bere l’impossibile, anche alcolici; i pasti sono sempre accompagnati da musica “salsa” dal vivo.

Gli hotel durante la giornata organizzano diversi intrattenimenti: il risveglio muscolare (ginnastica in riva al mare a ritmo di musica, naturalmente la salsa), giochi di squadra che servono anche per far socializzare gli ospiti tra loro, canoa, acquagym in piscina, scuola di ballo (sempre di salsa) in spiaggia con musica dal vivo; la sera teatro dove da spettatori si diventa protagonisti.

Molte le feste, serate e cene a tema con musica “salsa” rigorosamente dal vivo. Molti i lustrini, i colori e il calore che questa musica regala a chi guarda e a chi balla. Si ricorda che oltre al rum a Cuba si beve a fiumi la birra fredda quasi “ghiacciata”, quelle più note e migliori sono “Bucanero” e “Cristal”.

L’Avana

Prima di rientrare in Patria si deve visitare la capitale di Cuba, andando in giro con un taxi per la “Habana Vieja” l’Avana Vecchia (proclamata dall’Unesco patrimonio dell’umanità) si possono notare palazzi e abitazioni di architettura stile coloniale, con ampie e colorate vetrate utili per aerare le stanze dal torrido caldo e spaziose terrazze.

Nella stessa zona è possibile visitare il “Museo Rodante” dove si possono ammirare macchine d’epoca degli anni 40 e 50. E’ possibile vedere macchine d’epoca come Chevrolet e Mustang anche in giro per la città, ma non tenute in ottimo stato. Nelle vicinanze c’è “ la Catedral de San Cristobal”, Cattedrale del diciottesimo secolo, di stile barocco; dove vige il silenzio, all’interno vi sono i custodi della Cattedrale per controllare che non vi siano mali intenzionati a danneggiare la secolare e sorprendente struttura.

Recatevi al bar-pub “Boteguita del Medio” famosa a Cuba, perché era frequentata dallo scrittore americano Ernest Heminway, locale piccolo con una scala di ridotte dimensioni che porta al piano superiore e salendo si possono notare sui muri migliaia di firme, fotografie di musicisti e personaggi noti e non, sembra che anche voi possiate lasciare la vostra firma. Se seguite le tracce di Ernest Heminway, potete andare al bar-ristorante “Floridita”, dove all’interno c’è la statua dello scrittore americano.

Trovate il tempo per fare una romantica passeggiata al tramonto al Malecón, il lungomare di l’Avana di circa 8 km, sarete rapiti da magnifici colori e spesso si incontrano musicisti che suonano la tromba ammirando lo scenario. Visitate la “Plaza de la Revolución” dove c’è la grande immagine di Che Guevara.

In tutta Cuba si notano bandiere cubane che sventolano, cartelloni e frasi dipinte sui muri che inneggiano contro i nemici di sempre. L’Avana deve essere visitata con calma, una parte a piedi e l’altra con taxi, in 3 giorni ci riuscirete. In questa città di percepisce e si può constatare come il popolo cubano vive, lavora e va andanti nonostante i disagi con umiltà, forza d’animo senza rassegnazione.

Per noi turisti la vacanza a Cuba è piacevole ma vi assicuro che per chi è abituato a tutti gli agi e alla libertà di viaggiare non verrà in mente di vivere come cubano in una nazione dove ci sono restrizioni. Le giornate trascorrono tranquillamente, lentamente; il ritmo allegro è scandito dalla musica, la salsa; finita la musica si ritorna alla vita normale di tutti i giorni.

Trinidad

Trinidad è una bellissima cittadina di Cuba, dichiarata dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità, una cittadina tipicamente coloniale, molti gli edifici storici, sembra di vivere in un’altra epoca.

Fate un giro tra i mercatini dove acquistare ricami tipici fatti a mano, una meraviglia! Le spiagge di Trinidad sono di sabbia bianca ed è un piacere immergersi in acqua chiara e lucente per il sole che vi riflette i suoi caldi raggi.

Dovete andare a mangiare in uno dei “Paladares”, case private adibite a ristorante a gestione familiare, qui gustate un piatto di fagioli neri con riso, aragosta con pomodori e insalata, banana fritta chiamata “platano”, frutta e bere la onnipresente “Cerveza” la birra.

Questi Paladares non hanno insegne pubblicitarie e per poterle trovare chiedete alle persone del posto che vi sapranno consigliare e vi accompagneranno regalando loro una mancia. A Cuba, prima di sedervi e mangiare, mettetevi d’accordo sul prezzo del pasto bevande comprese. Ne vale la pena fidatevi!

Cienfuegos

Un’altra delle meraviglie di Cuba, è una cittadina portuale situata nella baia di Jagua sul mar dei carabi, è il terzo porto marittimo più importante di Cuba.

Fondata da coloni francesi e lo si può notare dall’architettura coloniale presente negli edifici come il “Palazzo di Giustizia”, dove si può entrare ma rimanere all’ingresso senza fare foto, al contrario potete fotografare il suo splendore esternamente.

Vale la pena visitare il magnifico e ben curato “Parque José Martí”, situato al centro storico della località.

Intorno al parco ci sono importanti edifici che dovete visitare come la “Catedral de la Purísima Conceptión”, il teatro e anche “El Palatino” un locale dove potete gustare bibite e ascoltare musica dal vivo dei gruppi tipici del posto.

Rum di Cuba

Il rum è la tipica bevanda di Cuba, prodotta dalla canna da zucchero, di cui l’isola ha enormi piantagioni. Il rum è di diversi colori e quindi di diverse gradazione, si passa dai più leggeri (rum bianco, che spesso si utilizza per fare cocktail), gradazione media (rum scuro, che può essere bevuto da solo) e di alta gradazione (rum molto scuro, quindi molto invecchiato “añejo” e deve essere bevuto semplice senza ghiaccio).

Molti cubani si siedono in riva al mare con due bicchieri, uno contenete rum e l’altro acqua, questo perché per assaporare al meglio la qualità del rum tra un sorso e l’altro si deve bere un goccio d’acqua, provare per credere.

Per la legge cubana è concesso riportare in Italia non più di 2 bottiglie a persona, ma sappiate che in aeroporto dopo il check-in è possibile acquistarne altre senza problemi.

Sigari cubani

Un altro tipico souvenir cubano sono i sigari di diverse dimensioni, di qualità del tabacco. La parola “cigarro” è la parola maya che significa “fumare”.

Tutti a Cuba fumano il sigaro anche le donne, si incontrano spesso a l’Avana le anziane donne vestite con abito bianco da “schiava” (tipo la mami del film “Via col Vento” ) che si fanno fotografare mentre fumano e lasciando una mancia è anche possibile fare una foto con loro.

Sempre a l’Avana si può visitare la fabbrica dei sigari, dove uomini e donne mentre arrotolano a mano uno dopo l’altro svariati fogli di tabacco secco, hanno in bocca o tra le mani un sigaro. Le migliori marche di sigari sono: Hoyo de Monterrey, Montecristo, Cohiba – Corona especial, Romeo y Julieta e molti altri. All’interno della stessa fabbrica è possibile acquistare sigari.

Per la legge cubana si può esportare una confezione di sigari con all’interno massimo 20 sigari ma dopo il check-in potete acquistarne quanti ne volete.

Imitazioni

Appena i cubani si accorgono che siete turisti e soprattutto italiani, vi chiedono se volete rum e sigari, attenzione non sempre vi venderanno prodotti originali, attenti!

Fate sempre attenzione e controllate che sulle confezioni ci siano i sigilli di garanzia della Repubblica di Cuba, altrimenti il prodotto è contraffatto.

Se collocate rum e sigari nel bagaglio a mano, non buttate le ricevute di acquisto, perché alla dogana dell’aeroporto potrebbero chiedervi di esibirle.

I ragazzini di l’Avana sono soliti chiedere denaro dicendo: “faccio collezione di euro”, non date loro soldi perché ne arriveranno altri e poi altri e non ve li toglierete più di torno. Se volete, offrite loro bevande, hamburger, caramelle…

Moneta Cubana

Un consiglio se potete, a Cuba non portate con voi dollari perché al cambio pagherete un’ altissima commissione, meglio l’euro che è molto richiesto.

Ma facendo acquisti in euro nei meravigliosi mercatini con oggetti artigianali, negozi, vi daranno come resto la moneta locale il “Peso Convertible” che ATTENZIONE una volta fuori da Cuba non avrà alcun valore e nessuno in Patria accetterà il cambio da Peso a Euro, quindi consumate tutti i Pesos o cambiateli prima di ripartire da Cuba.

Consigli per viaggiare a Cuba

Visitare l’Avana la sera non è molto sicuro soprattutto la zona della Havana Vieja, si consigliano i locali turistici o ancora meglio, i grandi alberghi dove soggiornate sicuramente organizzano uscite di gruppo.

La sera non si vede molta polizia che pattuglia le zone. Al contrario a Varadero zona meramente turistica si può uscire in sicurezza, andare a ballare salsa, assistere a spettacoli di salsa, bere rum in un bar tipico e fare shopping.

La cittadina pullula di turisti e ci si può spostare in pullman che hanno tariffe economiche di andata e ritorno, il biglietto si può fare anche a bordo. Attenzione, è vietato uscire dal vostro albergo e recarsi in un locale con gli animatori cubani, meglio darsi appuntamento direttamente al luogo di ritrovo.

Portate con voi tutti i medicinali di cui avete bisogno o di cui avreste bisogno, a Cuba non è facile trovare gli stessi farmaci che utilizzate in Italia. Prima di partire i medicinali se potete e volete, lasciateli alle famiglie locali per loro è un grande dono. Regalate anche quegli indumenti in buone condizioni, che non avrete più intenzione di usare in Italia.