Qualche settimana fa vi avevamo già parlato dell’incremento delle tariffe relative alla tassa di soggiorno a Roma. Inizialmente si trattava di una semplice ipotesi, ma alla fine il Comune capitolino ha deciso di aumentare l’imposta per i turisti. A partire dall’1 settembre 2014, infatti, le tariffe per chi soggiorna nelle strutture ricettive a Roma deve sborsare di più rispetto a prima. I ritocchi maggiori sono per gli hotel di lusso, ma andiamo a scoprire tutti i dettagli riguardo la tassa di soggiorno per alberghi, bed and breakfast, agriturismi, eccetera.
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Per gli hotel a 3 stelle bisogna pagare 4 euro al giorno a persona, cifra che sale a 6 euro per gli hotel a 4 stelle e 7 euro per gli hotel a 5 stelle. Per i B&B la tariffa sale a 3,50 euro, mentre per gli agriturismi bisogna sborsare 4 euro; 3,50 euro è la tariffa per affittacamere, appartamenti e case vacanze, mentre per le residenze turistiche alberghiere la somma è di 4 euro. Infine, troviamo 2 euro per i campeggi. Le associazioni degli albergatori sono già sul piede di guerra, visto che Roma rischia in questo modo di perdere competitività rispetto ad altre Capitali d’Europa.