Sfere di pietra in Costa Rica diventano Patrimonio dell’Umanità UNESCO

L’UNESCO ha aggiunto 26 nuovi siti culturali e naturali all’interno della lista dei Patrimoni dell’Umanità. Nei giorni scorsi vi avevamo parlato dei paesaggi vitivinicoli delle Langhe-Roero e Monferrato che avevano ottenuto questo prestigioso riconoscimento, mentre quest’oggi vi parliamo di un altro sito che entra a far parte del lungo elenco di siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

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Si tratta delle sfere del Diquìs in Costa Rica. Sono le sfere di pietra di epoca precolombiana che sono presenti all’interno dei siti archeologici di Finca 6, Batambal, El Silencio e Grijalba-2, nella provincia di Osa, sulle quali c’è ancora tanto mistero. Le sfere di Diquìs sono di dimensioni che variano da 10 centimetri fino a 2,5 metri di diametro e sono fatte di una roccia particolarmente dura che non si trova affatto in questa zona del Costa Rica.

Infatti, si ipotizza siano state realizzate altrove e poi trasportate. A caratterizzarle sono le lavorazioni presenti sulla loro superficie, il cui significato è ancora del tutto sconosciuto ad oggi. C’è chi pensa si tratti di simboli religiosi, altri ipotizzano si tratti di un calendario astronomico, piuttosto che di rappresentazioni del sole e della luna. In attesa che un giorno venga svelato il mistero, le sfere del Diquìs sono entrate a far parte dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO. Ricordiamo che sono state catalogate ben duecento sfere, alcune delle quali sono esposte presso il Museo Nazionale di San Josè.