A più di due settimane dal disastro della nave Costa Concordia, si parla ancora del relitto della nave fermo li a largo dell’Isola del Giglio. Diciassette vittime accertate per il naufragio della nave Costa, più altri sedici dispersi di cui non si è ancora riusciti a ritrovare i corpi, ma quello che è certo è che finché non verranno recuperati tutti i corpi non si potrà provvedere allo svuotamento della cisterna. La brutta notizia è che per la rimozione della nave, potrebbero volerci dagli otto ai dieci mesi e questo potrebbe causare gravi problemi per il turismo dell’Isola del Giglio. E’ vero che i giorni seguenti al naufragio sono arrivate moltissime persone che volevano vedere da vicino la nave affondata, ma è anche vero che il relitto della nave proprio li a largo della costa e vicino al porto potrebbe portare a delle difficoltà per i traghetti che durante l’estate fanno la spola, senza considerare che molte prenotazioni per l’estate sono state disdette, magari per non fare il bagno proprio con il relitto della nave davanti a se. Si prospetta dunque una situazione difficile.