Gli autotrasportatori scenderanno in piazza per protestare contro una serie problematiche. A proclamare lo sciopero nazionale è stato il Movimendo dei Forconi, assieme ad altri gruppi, comitati e sigle di tutta Italia. Nel mese di dicembre si fermeranno tir e camion, bloccando così tutto il Paese. L’Italia si ferma perché chi ci governa ci ha accompagnati alla fame, questo urlano i camionisti, che hanno proseguito poi dicendo che hanno distrutto l’identità di un Paese e hanno annientato il futuro di intere generazioni.
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Lo sciopero nazionale degli autotrasportatori inizierà il 9 dicembre 2013 e andrà avanti per 120 ore. In passato, il Movimeto dei Forconi aveva fatto sentire la propria voce in Sicilia, ma la protesta ora sale lungo lo stivale fino alle regioni settentrionali con l’adesione di Co.Spa, Azione Rurale Veneto, M.A.A. Movimento Autonomo Autotrasportatori, A.I.Tras, C.R.A. Comitati Riuniti Agricoli, Liberi Imprenditori Federalisti Europei, Cobas del Mais, Cobas del Latte e altri ancora.
La protesta sarà guidata da camionisti, ma anche agricoltori, allevatori e piccoli commercianti.