La Spagna sta pensando di tornare indietro nel tempo. No, non si tratta di un salto nel passato, come si è visto più volte nei film di fantascienza, ma dell’idea di modificare il fuso orario della penisola iberica. Era il 1942 quando il dittatore Francisco Franco decise di adottare il fuso orario dell’Europa Occidentale, ma oggi, dopo oltre 70 anni, in Spagna si vuole tornare al vecchio fuso orario, lo stesso di Londra tanto per intenderci.

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Per gli spagnoli non sarebbe una brutta idea, dato che solitamente si va a lavoro più tardi la mattina e qualsiasi cosa è spostata più in là nel tempo rispetto all’Italia e ad altri Paesi dell’Europa Centrale. Chi è stato in Spagna sa benissimo che i negozi aprono più tardi al mattino e chiudo più tardi alla sera, senza dimenticare che si mangia e si cena più tardi; spostando indietro di un’ora le lancette, così come nel Regno Unito o nel Portogallo, si migliorerebbe la qualità della vita degli spagnoli, con un effetto benefico in termini di salute, visto che anche i pasti coinciderebbero con l’orologio biologico, che viene determinato in base all’alternarsi di luce e oscurità.

Inoltre, si dormirebbe di più, visto che attualmente in Spagna di dorme un’ora in meno rispetto a quanto raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.